La partenza di InsolvenzFest, è stata con i saluti istituzionali del Comune di Bologna e l’introduzione di Massimo Ferro, consigliere della Corte di cassazione e direttore scientifico della kermesse. A seguire i primi tre dialoghi: il dibattito sui fondi del PNRR “In nome della gioventù sovrana: i debiti per una generazione che non c’è, la spesa pubblica del fare presto e i controlli del prima o poi”, Poi l’intervista di Lirio Abate a Marzia Eugenia Sabella “Quando la mafia al Sud tace e governa: una lezione sull’economia criminale e le resistenze attive”, alle 17.00 il dialogo sulla crisi ambientale “Mangiare meno, mangiare tutti: gli sprechi della catena agroalimentare e il debito di capitale naturale”.
Gli appuntamenti ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. L’attribuzione di crediti formativi per la partecipazione alle sessioni è stata organizzata direttamente dagli Ordini professionali co-promotori.presso Palazzo Zambeccari sede dell’ODCEC
Al gioco d’azzardo compulsivo invece è dedicato il film “Anima bella” di Dario Albertini, proiettato presso la Cineteca di Bologna alle 18.00.