Dal 27 ottobre 2022 al 2 maggio 2023, in mostra le auto dell’epoca d’oro del rally attraverso gli esemplari più iconici della Fondazione Gino Macaluso, menzionata fra le più importanti collezioni al mondo[1]. Un viaggio nella storia dei rally, che il pubblico potrà scoprire nelle sale del Museo Nazionale dell’Automobile.
Le vetture in mostra saranno quelle che, tra gli anni Sessanta e Novanta del secolo scorso, hanno vinto le più importanti gare del campionato, da Montecarlo al Rally Safari, dal Mille Laghi in Finlandia a Sanremo. Esemplari mitici, come Lancia rally 037 evo2 e Audi Quattro, protagonisti di sfide ormai diventate leggenda, che raccontano le imprese di piloti e squadre corse, l’evoluzione tecnologica e l’enorme successo di pubblico che hanno accompagnato questo sport nel corso dei decenni.
Un percorso esperienziale, attraverso speciali video mapping e scenari espositivi, per immergersi a 360° nel mondo del rally. Piattaforme sceniche realizzate ad hoc simuleranno i manti stradali su cui si sono dati battaglia piloti e vetture, dalla sabbia del Sahara, alla neve del Col de Turini, fino al duro asfalto. Un salto indietro nel tempo, in un’epoca dominata dalla meccanica, dalla velocità, in una sfida ai limiti che ha visto protagonisti auto e piloti leggendari. Nomi come Biasion, Mäkinen, Kankkunen, Mouton, Pinto, Sainz, delle cui gesta si potrà leggere in una speciale hall of fame allestita in occasione di questa mostra che, con i suoi diversi focus, punta a attrarre e coinvolgere pubblici diversi, offrendo anche nuovi punti di vista a chi questo sport già lo ama.
I modelli provengono dalla collezione di Gino Macaluso, nella cui memoria è stata costituita l’omonima Fondazione per volontà della moglie e della famiglia, con lo scopo di valorizzare l’automobile come oggetto di culto, capace di coniugare innovazione tecnologica e cultura umanistica, tradizione artigianale e bellezza del design d’avanguardia. La collezione è tra le più importanti al mondo ed unica nel suo genere per il palmares delle vetture, il prestigio e l’originalità dei suoi modelli: automobili storiche che hanno fatto la storia del design automobilistico e del motorsport, diventando un punto di riferimento per studiosi, collezionisti e appassionati.
[1] La collezione è citata dal magazine The Key che, nella sua edizione del 2021, la inserisce tra le prime 100 al mondo per importanza storica e culturale.