RIVOIRE® Lo storico caffè di Piazza della Signoria a Firenze festeggia il secolo e mezzo dalla fondazione,

RIVOIRE® Lo storico caffè di Piazza della Signoria a Firenze festeggia il secolo e mezzo dalla fondazione,

 

Era già un beniamino di Casa Savoia il torinese Enrico Rivoire quando decise di trasferire la sua nobile arte chocolatier a Firenze, aprendo nel 1872 la sua “Fabbrica di Cioccolata a Vapore” nella piazza più bella e suggestiva dell’allora capitale d’Italia, conquistando il palato dei fiorentini prima, e di tutti gli italiani e gli stranieri di passaggio poi, espandendo il suo nome e la sua fama nel mondo.

 A 150 anni dalla sua fondazione, oggi come allora nel locale affacciato su Piazza della Signoria si respira la stessa elegante atmosfera di quello che era divenuto in breve tempo il salotto dell’élite cittadina, luogo d’incontro e di vivace scambio culturale, meta imprescindibile per i viaggiatori internazionali, scena di momenti memorabili, dagli incontri incandescenti fra Gabriele D’Annunzio ed Eleonora Duse, al set di importanti pellicole cinematografiche. E come allora continua a deliziare gli estimatori più esigenti con le sue celeberrime specialità di cioccolato e altre prelibatezze, sapientemente preparate secondo le antiche ricette dai maestri pasticceri e cioccolatai che lavorano nei laboratori propri con processi e strumenti che si tramandano fin dagli esordi.

Per festeggiare i suoi 150 anni, Rivoire® si dota di un nuovo logo che esprime la sua unicità prestigiosa e lussuosa originalità Made in Italy, dove il giglio di Firenze sposa la R del brand arricchendosi di riferimenti al rinascimento fiorentino e alla Real Casa Savoia.

Non possono mancare vere specialità ideate per l’occasione, come la linea Animal Lux, tavolette ripiene decorate con motivi d’ispirazioni etnici che rimandano a viaggi lontani, come la fantasia pitone, con cioccolato al latte National Arriba ripieno di monocru di nocciola, caramello salato e sfoglie croccanti, e quella coccodrillo, con cioccolato Uganda fondente al 52%, ripieno di pistacchio e riso soffiato. A queste si aggiunge il Lingotto Rivoire da servire a fette, raffinata limited edition celebrativa prodotta da cioccolato Uganda fondente al 52%, ripieno di cremino al gianduia e nocciole trilobate IGP intere.

Un chocolate shock come lo intende l’attuale proprietario Carmine Rotondaro, imprenditore colto ed esteta con il senso del magico, che si è prefisso di custodire questo storico gioiello esaltando con sensibilità e rispetto la sua eccelsa presenza sulle vette del gusto.

I festeggiamenti ufficiali per i 150 anni si terranno giovedì 27 ottobre prossimo, in una scintillante serata in cui si alterneranno aperitivi, cioccolato live show a cura dei maestri cioccolatieri della Casa, musica ed “effetti speciali”.

Fra i protagonisti dell’evento, saranno presenti cinque studenti di Accademia NEMO, che a pochi passi dal Ponte Vecchio fonde talento, esperienza e passione per formare i nuovi professionisti della creatività, illustrazione, grafica 3D, web e visual development. I cinque giovani artisti si produrranno nella creazione di un’edizione limitata delle storiche Vedute con praline, gli iconici cofanetti Rivoire®, preziosi come scrigni, destinati a contenere le selezioni dei cioccolatini più pregiati e apprezzati.

Elisa Randi

Non sono solo le delizie di cioccolato ad attrarre nello storico caffè che fronteggia Palazzo Vecchio, da sempre infatti ci si può trovare per sorseggiare cocktail originali ed esclusivi. Oggi dietro al bancone regna Elisa Randi, la prima donna a Firenze ad imporsi in una professione prima prevalentemente maschile, che con mano sapiente costruisce combinazioni di sapori perfetti, autentici capolavori, che siano grandi classici o costruiti su misura assecondando il gusto del cliente, impiegando anche ingredienti dalla pasticceria.

 Per prolungare e rendere più completa l’esperienza al Rivoire® ci si può fermare a cena, e sperimentare i raffinati menu creati dall’estro dello chef Luigi Incrocci, fiorentino, autore di una cucina che sa essere insieme semplice ed elitaria, legata al territorio e internazionale, completata da un’ottima carta dei vini.

Carmine Rotondaro ha intenzione di esportarla anche altrove e allargarne il futuro, perché l’eccellenza merita di essere offerta ovunque ci siano palati capaci di apprezzarne l’elegante profondità di un esperienza gourmand a tutto tondo.

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