“Frantoi Aperti in Umbria” dall’inaugurazione agli eventi

“Frantoi Aperti in Umbria” dall’inaugurazione agli eventi

taglio nastro Frantoi Aperti in Umbria 22

Si è appena concluso, a Deruta (Pg), presso la Rocca di Casalina il convegno dal titolo “E viaggiar m’è dolce in questa Strada dell’Olio. Tendenze e buone pratiche per un oleoturismo consapevole

Ad intervenire al convegno, organizzato dall’Associazione Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Perugia e la Fondazione per l’Istruzione Agraria: Roberto Morroni, Assessore all’Agricoltura Regione Umbria; Michele Toniaccini, Sindaco di Deruta; Gaetano Martino, Direttore Dipartimento di Scienze Agrarie, alimentari e ambientali Università di Perugia; Antonio Bartolini, Vice Presidente della Fondazione per l’Istruzione Agraria; Paolo Morbidoni, Presidente Associazione Strada dell’Olio Dop Umbria; Paola De Salvo, Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia; Manuel Vaquero Pineiro, Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia; Elide Di Clemente, Dipartimento di Economia Aziendale e Sociologia Università dell’Extremadura (Spagna); Andrea Marchini, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali dell’Università di Perugia; Mauro Agnoletti, Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agricoli Alimentari e Forestali dell’Università di Firenze; Michele Sonnessa, Presidente Associazione Nazionale Città dell’Olio; Bernardino Sperandio, Coordinatore dei Comuni della Fascia Olivata Assisi – Spoleto e Sindaco di Trevi.

 A chiudere il convegno è stato l’intervento di Roberta GaribaldiA.D. Enit – Agenzia Nazionale del Turismo che dopo aver sottolineato, dati alla mano, la ripresa dei flussi turistici in Italia all’indomani del periodo pandemico, si è focalizzata sull’impatto che i cambiamenti in atto nella società, negli stili di vita e nelle modalità di lavoro stanno determinando sul modo di “fare turismo”, trasformandosi in altrettante opportunità da saper cogliere, soprattutto per il comparto del turismo gastronomico e rurale. “Dall’affermarsi dello smart working, da una maggiore propensione alla ricerca del contatto con la natura dell’esperienza multisensoriale, e dall’importanza crescente del turismo domestico, che potrebbe compensare eventuali cali dei flussi internazionali, può trarre sicuramente vantaggio il turismo gastronomico, legato al vino, all’olio e alla ruralità”, ha concluso la Garibaldi, lanciano un segnale di fiducia e ottimismo nelle prospettive future, malgrado le note criticità dovute ai rincari energetici e all’inflazione. 

Al termine del convegno si è tenuto il taglio del nastro della 25^ edizione di Frantoi Aperti in Umbria, evento clou dell’oleoturismo nazionale, che da sabato 29 ottobre, per cinque fine settimana, fino al 27 novembre, celebrerà l’arrivo del nuovo olio extravergine di oliva nel periodo della raccolta e frangitura delle olive,proponendo esperienze in frantoio, tra gli olivi, all’aria aperta e nelle piazze dei borghi medievali e delle città d’arte, legate al mondo dell’olio e.v.o. di qualità.  

25 anni di Frantoi Aperti sono per l’Umbria un traguardo straordinario – ha commentato Paolo Morbidoni, Presidente della Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria Un evento che ha avuto il merito non solo di promuovere una forma di accoglienza completamente nuova nei luoghi di produzione, anticipando, per molti aspetti, un fenomeno di turismo esperienziale che oggi è in forte crescita, ma che ha saputo ogni anno ripensarsi con originalità e grande trasversalità, grazie ad un format che tiene insieme l’arte di fare l’olio con tante altre forme di arte, in un intreccio assolutamente mirabile che è stato premiato lo scorso anno come miglior esperienza oleoturistica d’Italia. Questo ci gratifica, ma è anche la conferma che la continuità del lavoro e la professionalità sviluppata in questi anni dalla Strada regionale dell’Olio Dop Umbria su questi temi è un patrimonio di assoluto valore”.

Le iniziative nei Comuni di Frantoi Aperti

Nel primo fine settimana di Frantoi Aperti saranno, da sabato 29 ottobre a martedì 1° novembre: Assisi (Pg) sarà protagonista con UNTO – Unesco, natura, territorio, Olio; Giano dell’Umbria (Pg), con la “La Mangiaunta” (29, 30 e 31 ottobre), Spoleto (Pg) che per il 30 ottobre proporrà la Camminata tra gli OliviTodi (Pg) dove è in programma “Colori et Olio”, Trevi (Pg) la “Capitale dell’Olio” che proporrà “Festivol, Trevi tra olio, arte, musica e papille” (29 e 30 ottobre), la Camminata tra gli Olivi per il 30 ottobre e Olio trekking della fascia Olivata per il 1° novembre; mentre a Tuoro sul Trasimeno ci sarà la “Festa dell’Olio”.

Sparsi per tutta la regione poi, i borghi e le città d’arte, su cui si accenderanno i riflettori nei successivi quattro fine settimana di Frantoi Aperti:

il 5 e 6 novembre sarà la volta di Amelia (Tr) che proporrà @amerinolio2022, ad Assisi (Pg) si terrà UNTO nei castelli e nel territorio; e a Spoleto (Pg) sarà la volta di “Spoleto nel piatto. Degustando l’olio nuovo”.

Il terzo fine settimana di Frantoi Aperti, 12 e 13 novembre, ad accogliere i visitatori saranno Arrone (Tr) con “Amor d’Olio”; Assisi (Pg) con UNTO nei castelli e nel territorio; Campello sul Clitunno con la “Festa dei Frantoi e dei Castelli” che animerà il Castello di Pissignano Alto domenica 13 novembre; Castel Ritaldi “Il Paese delle Fiabe”, dove è in programma “Frantotipico”Gualdo Cattaneo (Pg) il borgo dei Castelli che proporrà “Sapere di pane, sapore di olio”Magione (Pg) con “Olivagando”, Passignano sul Trasimeno (Pg) dove si terrà “L’estate di San Martino e i Sapori d’Autunno” e Spoleto (Pg) con “Spoleto nel piatto. Degustando l’olio nuovo”.

Il quarto fine settimana19 e 20 novembre, protagonisti saranno i borghi di: Assisi (Pg) con UNTO nei castelli e nel territorio (Domenica 20 novembre); Campello sul Clitunno (Pg), con la “Festa dei Frantoi e dei Castelli” che animerà in particolare la Piazza della Bianca (domenica 20 novembre); Gualdo Tadino (Pg) che per la prima volta fa parte del circuito di Frantoi Aperti prorponendo “Nostrolio a Gualdo Tadino. La festa dell’Olio della Nostrale di Rigali”; e Spello (Pg) con “L’Oro di Spello – Festa dell’olivo e Sagra della Bruschetta” (dal 18 al 21 novembre).

nel fine settimana del 26 e 27 novembre, a chiudere questa edizione di Frantoi Aperti in Umbria, sarà Assisi (Pg) con “Unto nei Castelli del territorio”.

I “Frantoi Aperti in Umbria”

Cuore dell’evento saranno i frantoi, luoghi multifunzionali, luoghi di accoglienza oltre che di lavorazione, che durante tutto il mese di novembre, apriranno le loro porte ai visitatori. Questi i 38 frantoi della XXV edizione di Frantoi Aperti in Umbria:

Nella Provincia di Terni:

ad Amelia il Frantoio Suatoni, l’Oleificio Coltivatori Diretti di Amelia ed il Frantoio Italy Hearth, ad Arrone il Frantoio Oleario Bartolini Emilio; a Montecchio (Tr) il Frantoio Ricci; l’Oleificio Cecci di Castel Viscardo (Tr) ed a Guardea la Cooperativa Oleificio di Guardea.

Nella Provincia di Perugia:

Ad Assisi il Frantoio Le Vecchie Macine, a Bettona l’Azienda Agraria Decimi ed il Frantoio Mannelli – Poggio degli Olivi, a Bevagna il Frantoio Petasecca Donati, a Campello sul Clitunno il Frantoio Oleario Eredi Gradassi e il Frantoio Marfuga, a Castel Ritaldi il Frantoio Settimi e l’Oleificio Cooperativo Colle del Marchese, a Castiglione del Lago la Cooperativa Oleificio Pozzuolese; a Collazzone Il Frantoio I Potti de Fratini, a Foligno l’Antico Frantoio Petesse, il Frantoio dell’Eremo, il Molino il Fattore di Luigi Tega e in pieno centro storico l’Azienda Agraria Clarici, a Giano dell’Umbria l’Azienda Agraria Moretti Omero, l’Agricola Locci, il Frantoio Eredi Del Sero, il Frantoio Filippi ed il Frantoio Speranza. A Gualdo Cattaneo l’Az. Agr. Casa Rocco, il Frantoio Clerici ed il Frantoio Silvestri, ad Agello di Magione il Frantoio CM Centumbrie, a Perugia il Frantoio Berti e l’Antico Frantoio Trampolini, a Spello il Frantoio di Spello uccd, a Todi l’Az. Agr. Passo della Palomba e il Frantoio La Casella, a Torgiano il Frantoio La Montagnola e a Trevi il Frantoio Gaudenzi e la Società Agricola Trevi “Il Frantoio”.

In ogni borgo e in ogni città d’arte che aderisce all’evento si terranno degustazioni guidate di olio extravergine d’oliva curate da esperti assaggiatori, momenti musicali tra gli ulivi e nei centri storici ed un servizio navetta di collegamento tra il centro storico del comune aderente e i frantoi del comune stesso.

 Info: www.frantoiaperti.net

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