L’Automotoclub Storico Italiano ha partecipato alla 39^ edizione del salone “Auto e Moto d’Epoca” (Padova, 20-23 ottobre) con il grande e animato “ASI Village”, che durante l’intera rassegna ha vissuto all’insegna della passione, della condivisione, dell’informazione e della valorizzazione dell’eccellenza italiana chiamata “motorismo storico”.
Insieme alla Federazione Mondiale sono stati consegnati i prestigiosi riconoscimenti “FIVA Heritage Hall of Fame” a Cesare Fiorio e a Paolo Pininfarina alla memoria del nonno Battista, fondatore dell’omonima Carrozzeria oggi portabandiera del design italiano nel mondo. Sempre con la FIVA, è stato organizzato un talk intitolato “Il motorismo storico europeo verso il 2035: obiettivi, strategie, opportunità”. Come è noto, infatti, nel 2035 prenderà il via il “Fit for 55” del Green Deal, ovvero il bando delle auto diesel e benzina: FIVA e federazioni nazionali si stanno preparando per condividere e promuovere leggi che hanno lo scopo di favorire e armonizzare la tutela del patrimonio culturale e tecnologico che rappresentiamo. Lo hanno ribadito Tiddo Bresters, Presidente FIVA, e Mario Theissen, Senior Vicepresident FIVA, sottolineando come le soluzioni tecniche per far continuare a circolare i veicoli storici con motore endotermico ci sono già e sono rappresentate dai cosiddetti “E-fuels”. Sarà una sfida da giocare su più fronti, cercando di ottenere normative sovranazionali, magari creando all’interno del Parlamento Europeo un intergruppo come quello già esistente in Italia, che si preoccupa di difendere un patrimonio culturale testimone di una parte della storia che ha profondamente modificato la vita dell’uomo, rendendo possibile la mobilità individuale.
Altra importante premiazione ha visto protagonista il “mitomondiale” Giacomo Agostini, al quale ASI ha assegnato il Premio Nazionale per il Motorismo Storico 2022: il 15 volte campione iridato – su MV Agusta e Yamaha – è ancora oggi un fondamentale testimonial della storia e della cultura motoristica italiana nel mondo.
ASI, inoltre, ha celebrato i 170 anni della Polizia di Stato con il privilegio di certificare i veicoli storici dell’Autocentro di Padova. Nello stand ASI erano esposte la Jeep Willys Reparto Celere del 1943 e la Moto Guzzi V7 Sidecar del 1971, due degli otto veicoli cui sono andate le “targhe oro” che il Presidente dell’ASI, Alberto Scuro, ha consegnato al Direttore dell’Autocentro di Padova, Primo Dirigente Tecnico Cristiano Bagatello, insieme al Questore della Provincia di Padova, Antonio Sbordone, al Prefetto e al Sindaco della città, Raffaele Grassi e Sergio Giordani.
Grande interesse per gli incontri che hanno informato gli appassionati sulle più recenti novità, anche in ambito normativo. Ad esempio, con la Commissione Legale dell’ASI presieduta da Giuseppe Dell’Aversano e con l’intervento dell’avvocato costituzionalista Gino Scaccia è stata illustrata la recente sentenza del Consiglio di Stato che si è espresso in maniera chiara e definitiva sulla libertà di circolazione dei veicoli storici e sulla legittimità di ASI nell’organizzare manifestazioni di regolarità.
Ancora, con i rappresentanti di ANCI (Elisa Venturini, Vicepresidente ANCI Veneto), Città dei Motori (Luigi Zironi, Presidente) e Stati Generali del Patrimonio Italiano (Ivan Drogo Inglese, Presidente) è stata fatta una interessante disamina sul potenziale propulsivo del motorismo storico abbinato al turismo e alle attività produttive del Paese.
Sul palco dell’ASI Village – grande spazio condiviso con numerosi Club Federati – sono state presentate nuove pubblicazioni come “La strada dei Musei”: un’opera curata dalla Commissione ASI Storia e Musei che illustra le realtà espositive motoristiche presenti sull’intero territorio nazionale. Una guida composta da oltre 250 destinazioni (suddivise per regione) censite e messe in rete dall’Automotoclub Storico Italiano. Il valore dell’opera è stato sottolineato dal patrocinio che il Ministero della Cultura ha concesso per la sua presentazione al salone di Padova.
Il lungo weekend è proseguito con le premiazioni “ASI Giovane Passione” e “Passione di Famiglia” a cura della Commissione ASI Giovani per i partecipanti più assidui agli aventi. Riconoscimenti assegnati a Sara Caglieri, Serena Morico, Maria Laura Clementi, Gabriele Sclano, Riccardo Paglicci Reattelli ed ai fratelli Nicolò e Andrea Gregori. Infine, ampio spazio alle attività sociali coordinate da ASI Solidale, come il progetto “Classica e Accessibile” con la testimonianza di Tomaso Colini, pilota e istruttore FISAPS diversamente abile, e la più recente iniziativa “SideCare” in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro, che ha sfruttato tutta la “potenza” dei motori storici per regalare emozioni a chi ne ha più bisogno. I sidecar storici, infatti, sono stati protagonisti nei Centri Residenziali di Osimo (AN), Lesmo (MB), Modena, Molfetta (BA) e Termini Imerese (PA), e nelle Sedi Territoriali di Roma, Montegrotto Terme (PD) e Pisa.