Spagna, un paese che abbraccia la diversità

Spagna, un paese che abbraccia la diversità

Dal 26 al 28 ottobre la Spagna alla convention IGLTA di Milano per far conoscere la calda ospitalità, l’agenda ricca di eventi,  l’offerta delle destinazioni in occasione della convention IGLTA (International Gay and Lesbian Travel Association) per confermare che il Paese è una delle destinazioni migliori per il segmento LGBTQIA+. 

Turespaña patrocina il Buyer/Supplier Marketplace 2022 di IGLTA, fiera solo su appuntamento che mette in contatto acquirenti e fornitori per incontri basati su interessi e richieste commerciali reciproci.

Durante tutta la convention, insieme alle rappresentanze delle città di Valencia SivigliaTurespaña avrà una hospitality suite con un ricco programma di attività; il direttore generale di Turespaña, Miguel Sanz, presenterà eventi e novità dell’offerta LGBTQIA+ per il 2023.

La Spagna è il secondo Paese al mondo, subito dopo gli Stati Uniti, per arrivi di turisti LGBTQIA+: ha una società accogliente, rispettosa e aperta, leader mondiale nei diritti e nel riconoscimento delle diversità sessuali e di genere. Tutto ciò si sposa, inoltre, con il fatto che la Spagna è il secondo Paese al mondo scelto dai turisti dopo la Francia, il primo nel turismo vacanziero con un’offerta di mete ed esperienze all’avanguardia. È una logica conseguenza il fatto che la Spagna offra ormai da molti anni un prodotto turistico completo per i visitatori LGBTQIA+ e che tenda sempre più a migliorarlo.

Oltre alle destinazioni più iconiche come Alicante, Ibiza, Gran Canaria, Sitges, Salou, Tenerife, Torremolinos e Benidorm; senza dimenticare Madrid, Barcelona, Siviglia e Valencia, tutta la Spagna è “LGBTQIA+ friendly” e da scoprire. Sono stati rivalorizzati quartieri iconici come Chueca a Madrid o Gayxample a Barcellona, oltre a eventi di grande impatto internazionale come il Circuit Festival de Barcelona o il MADO, il Pride di Madrid. Quest’ultimo risale al 1978 e oggi è il più importante d’Europa, tanto che il municipio di Madrid e il governo centrale spagnolo stanno lavorando per dichiarare il MADO Festa di Interesse Nazionale.

Tanti gli appuntamenti in agenda: festival musicali e cinematografici, eventi sportivi e feste popolari come il Carnevale di Tenerife e quello di Las Palmas, a Gran Canaria. FITUR, la fiera più importante, ha una sezione LGTBI, giunta alla sua 11esima edizione, che è una grande vetrina per le proposte e che sviluppa un sempre più ricco programma di eventi, incontri e presentazioni. Le catene alberghiere hanno un’alta reputazione e il portale di promozioni di Turespaña ha numerosi contenuti LGBTIQIA+.

Per ampliare e migliorare l’offertaSiviglia ha costituito un “Club de Producto” specializzato per ordinare e riunire tutte le offerte LGBTIQIA+ sul suo territorio; anche le regioni interne hanno dato il via a progetti come “Estremadura amabile” e “Castiglia-La Mancia diversa”. Nel 2026, infine, Valencia sarà la sede dei Gay Games, evento che dal 1982 offre un ambiente sicuro per la pratica sportiva del collettivo LGBTIQIA+ secondo i suoi principi di base: partecipazione, inclusione e diversità.

«Il turismo LGBTIQIA+ è quindi prioritario per Turespaña e ha un grande potenziale di crescita» commenta Isabel Garaña, Console Aggiunto e Direttrice dell’Ente Spagnolo del Turismo di Milano «perché è molto redditizio, si interessa all’offerta di natura, cultura ed  enogastronomia che è presente in tutte le destinazioni spagnole e condivide la nostra sensibilità per la sostenibilità. Tutto ciò contribuisce a raggiungere gli obiettivi del nostro piano marketing 2021-2024 che include l’ampliamento della conoscenza delle destinazioni spagnole e lo sviluppo delle esperienze personalizzate che concorrono alla sostenibilità turistica nei suoi tre aspetti: socioeconomico, ambientale e territoriale».

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