Dal 3 al 6 novembre, la 124ª edizione del Salone equestre, due interi padiglioni (11 e 12) sono dedicati alle tradizioni e ai cavalli d’oltreoceano: Appaloosa, Paint e Quarter Horse sono le razze americane in mostra, insieme all’ormai tradizionale appuntamento con il Westernshow che, quest’anno, ospita la regina delle discipline a stelle e strisce, con il trofeo “Avviamento al Reining” promosso da FISE, insieme alle gare nazionali di barrel, pole bending e alle prove attitudinali delle razze americane.
La manifestazione internazionale del mondo equestre è pronta a ripartire con un programma ricco di eventi ed esibizioni. Tra i protagonisti di Fieracavalli, anche le discipline americane che arrivano a Verona e prendono posto in due padiglioni (11 e 12) interamente dedicati alle discipline a stelle e strisce.
In programma, al padiglione 12, le rassegne morfologiche e attitudinali con oltre 100 esemplari di tutte le razze americane: da quella degli scattanti Quarter Horse, a quella riconosciuta nel 1938, dei coraggiosi Appaloosa, passando per la razza dal caratteristico manto pezzato, del docile Paint Horse.
Presente con 10 soggetti anche il Cavallo Quarab, che unisce il talento e le qualità delle razze da cui deriva: l’intelligenza dell’arabo, la forza del Quarter Horse e il particolare mantello del Paint. Il Westernshow quest’anno, ospita la regina delle discipline a stelle e strisce, con il trofeo “Avviamento al Reining” promosso da FISE. Una disciplina in cui si ricerca la perfetta sintonia tra cavallo e cavaliere e che trae le sue origini dal lavoro con il bestiame svolto nel lontano West, dove i cavalli venivano utilizzati per radunare, muovere e contenere le mandrie di bovini nelle vaste praterie. Dovevano essere agili, atletici, docili e scattanti e rispondere repentinamente ai comandi impartiti dai cavalieri tramite le redini: avanzamenti veloci per bloccare i bovini in fuga, arresti e inversioni del senso di marcia.
Con il passare degli anni i cowboy, orgogliosi dei loro cavalli ben addestrati e pronti al lavoro, iniziarono a cimentarsi in competizioni che consistevano in una serie di spettacolari e adrenaliniche manovre, tra cui sliding stop e spin (giravolte), da ammirare in diretta, nel padiglione 12, in tutti e 4 i giorni di Fieracavalli. Ma il palinsesto agonistico non finisce qui.
Grazie alla collaborazione con la National Barrel Horse Association (NBHA) si accendono i riflettori sul ring del padiglione 11, con due delle competizioni più amate dal pubblico e sempre più diffuse nel nostro paese: il Barrel Racing e il Pole Bending.
Il Barrel Racing – nato in Texas alla fine degli anni ‘40 grazie ad un gruppo di donne che voleva partecipare alle gare di rodeo – prevede che cavallo e cavaliere portino a termine, nel minor tempo possibile, un percorso prestabilito – detto “pattern” – attorno a tre barili.
Anche il pole bending prevede di percorrere un tragitto prestabilito nel minor tempo possibile, ma richiede un impegno tecnico superiore per poter passare con continui cambi di galoppo tra i sei paletti posizionati lungo il percorso, senza abbatterli. Saranno quattro giorni di adrenalina allo stato puro per gli oltre 300 concorrenti provenienti da diverse nazioni europee che si contenderanno le finali più ambite del 2022: il Champions of Championship e le categorie Open, Youth, Futurity e Juvenal di Barrel Racing e Pole Bending.
Ma il Westernshow non è solo gare e discipline sportive: al calare del sole la fiera si trasforma in un grande saloon dedicato al divertimento e all’intrattenimento, per potersi immergere ancora di più nell’atmosfera del vecchio West, con Musica Country e Line Dance. Spazio allo shopping del Padiglione 6 con gli innumerevoli stand che propongono articoli da veri cowboy tra cinturoni, stivali artigianali, cappelli intrecciati a mano e bolo tie. www.fieracavalli.it/biglietti