Il longform realizzato da Lab24, l’area dedicata al visual journalism del sito del Sole 24 Ore, in collaborazione con Dalk – Data Talk, si è aggiudicato il premio data journalism del Glocal festival,il festival del giornalismo digitale che si è svolto a Varese dal 10 al 12 novembre.
L’articolo, corredato da illustrazioni, dati, grafici e mappe, spiega perché gli alberi, e il verde urbano in generale, rappresentano uno degli elementi fondamentali per lo sviluppo delle città in ottica sostenibile; partendo da un’analisi dei dati e passando per gli obiettivi del PNRR.
Costruire una fotografia univoca del verde urbano in Italia si è rivelato un compito difficile. Manca un sistema di monitoraggio dettagliato nazionale e bisogna fare i conti con scarsa omogeneizzazione e lento aggiornamento dell’informazione statistica a livello comunale o anche solo di città metropolitane.
Lab24 sta dedicando una serie dei suoi lavori alle conseguenze dei cambiamenti climatici, in particolare in Italia. Come «Il ghiaccio che resta», un approfondimento dedicato allo scioglimento dei ghiacciai del nostro arco alpino. Il longform prende in esame i dati della più lunga serie storica di bilancio di massa glaciale effettuata dagli scienziati dagli anni Sessanta a oggi.
Terzo premio in due anni per Lab 24: nel 2021 infatti ha ricevuto il primo premio come “Best individual editorial experience” dei Lovie Awards per ‘Cose che noi umani’, la cronistoria visual degli eventi legati alla pandemia, ed è stata premiata ai Webby Awards nella categoria “Websites and Mobile Sites”, per la Best Navigation/Structure: i Webby Awards sono il riconoscimento internazionale più prestigioso per le eccellenze digitali, conferito dai membri dell’International Academy of Digital Arts and Sciences (IADAS).
Inoltre in occasione della GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI E FESTA DELL’ELBERO, Il Sole 24 Ore di oggi ha pubblicato il secondo Atlante per la forestazione. L’ approfondimento, messo a punto per Il Sole 24 Ore da AzzeroCO2 (società per i servizi energetici) e Legambiente, ha censito 496 progetti realizzati su 4.325 ettari di territorio. Sono stati quasi 2,5 milioni gli alberi piantati nel 2021 e nel primo trimestre 2022. E l’impatto economico che le nuove superfici arboree sono in grado di generare è di oltre 22 milioni di euro l’anno.
Quest’anno la mappatura ha riguardato sia gli interventi finanziati con fondi pubblici grazie ai quali è stato realizzato quasi il 95% delle nuove piantumazioni, che le messe a dimora effettuate con risorse private. Il rapporto, pubblicato sul Sole di lunedì 21 novembre, calcola anche l’impatto economico delle piantumazioni in termini di regolamentazione del clima, miglioramento della qualità dell’aria, incremento delle attrattività turistiche e culturali.