L’Italia viene considerata da milioni di viaggiatori e turisti in tutto il mondo una delle mete più ambite. Eppure, non tutti sanno che fino a poco più di un secolo fa viaggiare nel Belpaese era tutt’altro che semplice: non c’erano strade, mancava del tutto la segnaletica, non esistevano guide e soprattutto mancava l’abitudine stessa al viaggio.
Il primo cambio di passo arriva nel 1894, quando un gruppo di 57 pionieri milanesi in sella alle loro biciclette ha l’intuizione di far conoscere l’Italia agli italiani.
Comincia così il racconto di “Passo Passo”, la nuova serie podcast realizzata da Touring Club Italiano e Chora Media, la podcast company italiana fondata nel 2020 da Guido Maria Brera, Mario Gianani, Roberto Zanco e Mario Calabresi.
Cinque episodi per scoprire come, tra innovazioni e intuizioni geniali, l’Italia abbia cambiato il suo approccio al turismo e alla promozione del proprio territorio. La voce di Cristina Di Canio, autrice e libraia che da sempre viaggia e fa viaggiare attraverso i libri, conduce l’ascoltatore lungo la storia di un Paese da scoprire, dove le strade erano ancora da tracciare.
È la fine dell’Ottocento quando Luigi Vittorio Bertarelli e altri 56 pionieri iniziano un viaggio in bicicletta con l’intento di far conoscere la bellezza d’Italia ai suoi abitanti. Un racconto inedito di un’Italia inizialmente unita solo sulla carta e che, piano piano, comincia a cambiare la propria idea di turismo.
Dalla bicicletta, simbolo – allora come oggi – di progresso e libertà, alla diffusione dell’automobile, dalla rinascita del Dopoguerra alla scelta di un turismo consapevole e “lento” rispetto a quello di massa.
La storia del Touring Club Italiano ha scritto e scrive tuttora quella del nostro Paese; lo fa insegnando agli operatori il “mestiere dell’accoglienza” e a tutti noi il gusto del viaggio e del prendersi cura del nostro territorio come bene comune. Attraverso la voce dei suoi protagonisti, Cristina di Canio racconta come, nel boom del turismo di massa, il Touring abbia rivolto lo sguardo ai borghi dell’entroterra, con il progetto Bandiere Arancioni, e aperto le porte di luoghi altrimenti chiusi al pubblico, con l’iniziativa Aperti per Voi.
Le voci di esperti, storici, cartografi, professori così come quelle dei protagonisti attivi, soci, dipendenti e volontari, si alternano nel corso dei cinque episodi, restituendo un racconto corale, che offre all’ascoltatore un affresco del percorso compiuto dall’Italia per la piena valorizzazione e tutela del proprio patrimonio culturale e paesaggistico, ma soprattutto uno sguardo deciso sul futuro, stimolando discussioni aperte rispetto ai temi fondativi dell’associazione, come tutela dell’ambiente e del bene comune. “Passo Passo”, podcast di Chora Media in collaborazione con Touring Club Italiano, è disponibile dal 17 novembre su tutte le app free (Spotify, Apple Podcast, Spreaker, Google Podcast).
Passo Passo è il viaggio del Touring Club Italiano attraverso la storia di un’Italia inizialmente unita solo sulla carta. Percorrendo in bicicletta strade dissestate, attraversando diffidenze, guerre mondiali e il boom del turismo di massa, quindi raggiungendo i borghi dell’entroterra e aprendo le porte di luoghi altrimenti chiusi al pubblico, il Touring ha contribuito a definire le abitudini e i gusti degli italiani, insegnando agli operatori il “mestiere dell’accoglienza” e a tutti noi a viaggiare e a prenderci cura del nostro Paese come bene comune.
Lo ha fatto pedalando vicino e lontano, cadendo e rialzandosi: esattamente come fecero i 57 velocipedisti milanesi che la sera dell’8 novembre 1894 fondarono l’associazione.
“Passo Passo”, la serie podcast di Chora Media in collaborazione con Touring Club Italiano: Scritta da Anita Franzon. I fonici di presa diretta sono Marco Campana, Andrea Girelli, Aurora Ricci, Filippo Moretti, Daniele Marinelli, David Aliperti, Jonathan Mazzeo e Gianluca Volpi. Le registrazioni in studio sono a cura di Francesco Ferrari per Frigo Studio. La post-produzione e il sound design sono di Davide De Benedetti. La producer è Monia Donati. La cura editoriale è di Graziano Nani. Le musiche addizionali sono su licenza Machiavelli Music e Universal Music Publishing Ricordi srl.