Agenzia ICE rilancia la presenza italiana in Nord America presentando Innov.it, il nuovo Innovation and Culture Hub di San Francisco. Durante la giornata anche i pitch delle startup, le best practice dell’ecosistema piemontese e quelle di alcune aziende italiane attive nel mercato statunitense
Un nuovo rinascimento italiano negli Stati Uniti: è l’impegno simbolico assunto dalla delegazione italiana al CES di Las Vegas, che ha incontrato innovatori e investitori americani e non solo durante l’Italian Investor Night, a chiusura del secondo giorno di eventi all’interno del padiglione targato ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Un impegno sostanziato dalla prima presentazione internazionale di Innov.it, l’hub innovativo per il made in Italy inaugurato nelle scorse settimane a San Francisco.
La giornata, dedicata alle iniziative di rilievo nazionale, si è aperta con l’Innovation Talk di Ceipiemonte, in cui sono intervenuti il presidente Dario Peirone, l’assessore regionale all’internazionalizzazione Fabrizio Ricca, e il CEO di Italdesign Antonio Casu.
«Il Piemonte, con il suo capoluogo Torino, prima capitale d’Italia, è terra di inventori, designer, ingegneri e capitale dell’automotive alle numerose realtà storiche della tradizione automobilistica che hanno contribuito alla filiera di Fiat prima e di Stellantis poi – ha detto l’assessore all’internazionalizzazione della Regione Piemonte Fabrizio Ricca – Un’eredità che ancora oggi dialoga con l’economia e l’innovazione attraverso l’indotto automotive, aerospazio e tutte le aziende innovative presenti nella regione: il Piemonte è una terra di manifattura e tecnologia avanzata in cui risiedono grandi aziende leader nei loro settori e supply chain qualificate e complete».
Forte di queste competenze, della vocazione all’innovazione, della tradizione manufatturiera e del capitale umano e manageriale ad alta specializzazione, il territorio piemontese è attrattivo in termini di investimenti esteri nel settore tecnologico e non solo. «Sono infatti oltre 1.300 i player internazionali hanno scelto il Piemonte come luogo di localizzazione dei loro investimenti, di cui circa il 10% nei comparti automotive e trasporti che generano più di un terzo del valore aggiunto e più del 20% del fatturato, occupando quasi 17.500 addetti, pari al 28,6% del settore», ha spiegato Dario Peirone presidente di Ceipiemonte.
Fra le 50 startup selezionate per far parte della missione italiana quattro sono piemontesi.
A seguire, prima di prendere il centro dell’arena per una lunga sessione di pitch moderata dal giornalista Luca Barbieri, le startup del padiglione, assieme a una platea di professionisti, hanno ascoltato un Innovation Talk dal tema «The New Italian Manufacturing». Il professor Carlo Bagnoli, docente dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e direttore dell’acceleratore VeniSIA, ha dialogato con tre rappresentanti dell’innovazione manifatturiera italiana: Barbara Sala, ceo della pmi innovativa Delcon, realtà di Bergamo attiva nel biomedicale che ha sviluppato con il New York Blood Center la bilancia per il sangue Milano, vincitrice del compasso d’oro; Enrico Zobele, presidente e ceo di Everel Group, azienda di componentistica che ha aperto un centro di Open Innovation; Mario Cammarota, manager R&D di Unox.
Introdotta dagli interventi della Console generale a Los Angeles Silvia Chiave e del Trade Commissioner ITA a New York e direttore esecutivo per gli Stati Uniti Antonino Laspina, e da uno speech del business futurist Alberto Mattiello, l’Italian Investor Night ha animato quindi l’Eureka Park con uno «Spritz&Pitch» che ha radunato innovatori e investitori internazionali in un’importante occasione di networking. Il CES 2023 per l’Italia rappresenta un importante rilancio nel mercato statunitense, con il debutto nella più importante piazza dell’innovazione a livello mondiale di Innov.it, il primo Italian Innovation and Culture Hub nel mondo, inaugurato lo scorso ottobre al 710 di Sansome Street a San Francisco, Innov.it è uno spazio che aggrega le attività di sostegno agli ecosistemi tecnologici, scientifici e innovativi italiani con il suo Centro Innovazione, quelle di promozione della cultura e della lingua italiana dell’Istituto Italiano di Cultura, e quelle di promozione del Made in Italy all’estero e di internazionalizzazione delle imprese italiane di ICE.
Il CES 2023 è un’edizione significativamente più grande rispetto al CES 2022: 186 mila metri quadri di spazio espositivo, in aumento del 50%, 1000 espositori in più rispetto allo scorso anno, per un totale di 2400, pronti ad accogliere le più di 100 mila presenze attese nell’arco dei 4 giorni di expo. Un’edizione che vuole raccontare una tecnologia sempre più al servizio dei diritti umani, e che per la prima volta introdurrà la categoria prodotto Web3, che tiene insieme le tecnologie blockchain e il metaverso.
Il padiglione italiano
Oltre ai grandi marchi protagonisti delle esposizioni nella hall principale del Las Vegas Convention Center, sono 20 i paesi del mondo ad avere un padiglione dedicato nell’Eureka Park. Il padiglione Italia ospita una delegazione ricca e diversificata: dalla startup che ha creato una cover per smartphone con display per visualizzare una grafica personalizzata (cambiando quella invece di cambiare tutta la cover), ai parastinchi per giocare a calcio muniti di sensori che rilevano tutte le azioni e le giocate di chi li indossa, passando per un purificatore d’aria indossabile, un dispositivo di sblocco biometrico tramite onde cerebrali e tanti sistemi di intelligenza artificiale per processare grandi quantità di dati, scovando legami causali, formulando previsioni di comportamento o trovando il modo migliore per risparmiare energia.