Dopo il periodo di stasi causato dalla pandemia, finalmente nel 2022 si è tornato a vedere segni di ripresa, con gruppi e marchi di lusso che hanno investito in Israele costruendo resort e alberghi dalle 4 alle 5 stelle per offrire ai viaggiatori di tutto il mondo location ideali sia per business che per il divertimento, ma senza mai rinunciare al comfort.
Stay Eilat ad Eilat, The Blend a Nazareth, Theodor Boutique Hotel e The David Kempinski a Tel Aviv hanno aperto lo scorso anno. Nel 2023 saranno invece aperti Swell Beach Hotel ad Ashdod e Pullman Hotel a Gerusalemme. Sono poi iniziati i lavori del Midbar ad Arad che dovrebbero essere completati entro il 2025.
Inoltre, entro il 2026, verranno aggiunte fino a 4.000 camere lungo un’estesa costa che parte da Eilat fino al Mar Morto, aumentando sostanzialmente le strutture ricettive esistenti.
“Se il 2022 è stato l’apripista che ha dato inizio alla nascita di nuovi hotel su tutto il territorio di Israele, il 2023 creerà le fondamenta per quello che speriamo diventi un trend. – spiega Kalanit Goren, Consigliere per gli Affari Turistici, Ambasciata d’Israele e direttrice Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo in Italia – Lo scorso anno sono stati 81,9 mila gli italiani che hanno deciso di visitare Israele; un numero contenuto se paragonato alle cifre pre-pandemia (nel 2019 il Paese ha accolto 181,2 mila turisti italiani), ma che invece dimostra il desiderio di tornare a viaggiare, considerando che le porte di Israele sono state aperte ufficialmente al turismo solo a marzo 2022 e solo tre mesi dopo, a maggio, senza alcuna restrizione.
Alla luce di queste considerazioni sono davvero rilevanti gli arrivi registrati a fine 2022 (2,67 milioni di turisti in tutto l’anno) e va in questa direzione l’espansione dell’offerta alberghiera con l’aggiunta di camere e nuove strutture in tutto il Paese. Questa crescita dell’offerta contribuirà, oltre ad ampliare la possibilità di scelta dell’accommodation, anche alla riduzione dei costi del viaggio, permettendoci di ospitare più visitatori internazionali”.
Di seguito,le nuove aperture e una preview sugli sviluppi dei prossimi anni:
Stay Eilat, nuovo indirizzo esclusivo sul Mar Rosso
A Eilat, splendida cittadina situata sulla punta settentrionale del Mar Rosso, da alcuni mesi ha aperto Stay Eilat, un’elegante boutique hotel per soli adulti, a meno di 2 km di distanza da tre di alcune delle più belle spiagge della città: The Pearl, Kisuski e Miki. Stay Eilat è una struttura non fumatori con 30 stanze dotate di climatizzatori e con una piscina panoramica stagionale che sarà riaperta il 1° aprile.
The Blend, nuovo boutique hotel a Nazareth
Inaugurato a Nazareth nell’autunno dell’anno scorso, The Blend è un boutique hotel della catena alberghiera Golden Crown che opera una fusione di tradizione e contemporaneità, nel centro della cittadina. Con una disponibilità di 70 camere, l’hotel ha una posizione privilegiata sulla strada più trafficata di Nazareth, a pochi minuti dalla Città Vecchia e da alcune delle destinazioni turistiche più popolari della città.
Theodor, contemporary Bauhaus chic a Tel Aviv
A settembre dell’anno scorso un nuovo indirizzo “Contemporary Bauhaus chic” ha aperto a Tel Aviv: Theodor Boutique Hotel del gruppo internazionale Brown Hotels. Costruito nel 1935, il Theodor Brown è un edificio con uno stile Bauhaus e si trova tra alcuni dei più famosi ristoranti e locali notturni di Tel Aviv. Dotato di 34 camere confortevoli, l’hotel è progettato per offrire agli ospiti un rifugio urbano accogliente ma raffinato nel cuore pulsante della città, per un’esperienza a tutto tondo di Tel Aviv
Inaugurato nell’aprile 2022, lo splendido 5 stelle The David Kempinski Tel Aviv è affacciato sul lungomare della città. Si erge su 34 piani e vanta 250 camere, la maggior parte con vista sul mare, tra cui 56 suite, oltre a ristoranti kosher, un whisky bar e un cigar bar, due piscine, una spa, spazi per eventi e strutture di intrattenimento.
Hotel in apertura nei prossimi mesi
– A marzo di quest’anno aprirà ad Ashdod – città nel Distretto Meridionale di Israele, sulla costa del Mar Mediterraneolo – Swell Beach Hotel Ashdod, Curio Collection by Hilton: primo hotel del marchio Curio Collection del gruppo Hilton in Israele.
Progettata dal famoso architetto Lea Rubanenko e dall’interior designer di lusso Daniel Hasson, la struttura sarà dotata di 84 camere e suite, spazi per eventi sociali nonché di piscina all’aperto e di uno spettacolare rooftop bar con vista sul Mediterraneo.
– Novità per Gerusalemme, dove è prevista l’apertura di The Pullman Hotel Jerusalem, il primo in Israele del marchio internazionale di alta gamma del gruppo Accor. Si tratta di un Hotel mirato soprattutto a viaggiatori cosmopoliti che nel tempo del “working from home” vogliono unire lavoro e piacere. Dotato di oltre 250 camere si trova a Mevasseret Zion, il business district a 10 km da Gerusalemme e a brevissima distanza dal parco industriale high-tech “Har Hozvim”. Al suo interno sono presenti due ristoranti, tre bar, una spa, una palestra, due piscine (all’aperto e al chiuso) e straordinarie strutture perfette per conferenze ed eventi. Nel dettaglio, sono presenti otto sale conferenze e un’imponente stanza adatta per gli eventi, grande oltre 1.000 m².
Per chi invece desidera solo rilassarsi per allontanarsi dal caos della città, il marchio alberghiero israeliano Fattal ha iniziato i lavori per la costruzione del lussuoso resort nel deserto che dovrebbe aprire nel 2025: Midbar, ad Arad, una città al confine con il deserto del Negev. Con una vista spettacolare sul Mar Morto, il resort 5 stelle avrà 110 camere e sarà gestito dalla divisione hotel boutique del gruppo, 7Minds.
Infine, entro il 2026 è prevista la costruzione di 5.000 camere lungo la costa del Mar Morto, raddoppiando le strutture esistenti, oltre a nuovi cottage per gli ospiti costruiti su palafitte nel mare e a una serie di isole e insenature artificiali.