Un soggiorno dai ritmi incantati, fatto di passeggiate che conducono a poetici scorci sul Lago Maggiore, o escursioni più dinamiche che riempiono gli occhi di panorami unici al mondo. Un luogo intriso di un romanticismo senza tempo, Verbania semplicemente insegna l’arte della seduzione in uno sguardo.
Gli eleganti laghi italiani sono una meta da sogno per molti viaggiatori. Immaginate di passeggiare lungo romantiche strade acciottolate, concedervi un tour tra ammalianti dimore storiche e i loro rigogliosi giardini mediterranei o di sorseggiare un bicchiere mentre lo sguardo si perde tra le dolci colline e le scintillanti acque del lago. Verbania immerge i visitatori nel fascino di queste splendide atmosfere, in un soggiorno dall’animo ispirato alla dolce vita. Sulle sponde di uno dei laghi più suggestivi d’Italia, Verbania – la cui raffinatezza si riflette nei suoi edifici, nelle sue strade fino alle caffetterie e ai ristoranti – per secoli è stata il rifugio privilegiato di aristocratici e artisti e vanta un’aria di sofisticato glamour d’altri tempi.
Chi desidera regalarsi un soggiorno dai ritmi più lenti potrà passeggiare tra romantici percorsi e graziose piazzette. Lo charme del capoluogo si respira tra i suoi itinerari storico culturali, che si snodano tra le ville, come Villa San Remigio, risalente ai primi anni del Novecento e dalla storia romantica e suggestiva. La Villa fu, infatti, edificata per simboleggiare il sogno d’amore tra il marchese Silvio della Valle di Casanova, poeta e musicista napoletano, e la pittrice anglo-irlandese Sofia Browne. I due sposi, primi cugini, trasformarono l’edificio preesistente in questa meravigliosa villa e crearono nel parco il luogo ideale in cui arte e natura potessero fondersi. Non mancano i palazzi nobiliari, tra cui Palazzo Viani Dugnani – in stile barocco e oggi sede del rinomato Museo del Paesaggio – che a metà Ottocento fu affittato dalla famiglia Arconati e ospitò al suo interno celebri scrittori e pensatori, tra i quali Alessandro Manzoni, Massimo D’Azeglio e Antonio Rosmini.
Tra le tappe immancabili di Verbania vi sono anche le sue chiese, mix di fascino e rilevanza storica, come testimoniano – tra le tante – la Basilica di San Vittore, nel cuore di Intra, dedicata al Santo Patrono della città, con la grande cupola di rame e l’imponente torre campanaria, e la Chiesa di Madonna di Campagna, eretta a Pallanza su un precedente luogo di culto romanico del quale rimane lo splendido campanile. Le sponde del Lago sono una scoperta ad ogni passo e, procedendo verso Pallanza, lo sguardo si apre sul paesaggio fatato delle Isole Borromee, perfette per una romantica escursione. In inverno è possibile visitare l’Isola Superiore, l’unica abitata e formata da un antico borgo che in passato ospitava i pescatori e che oggi mantiene intatto il suo fascino antico.
Gli amanti delle attività all’aria aperta si sentiranno particolarmente a proprio agio tra immensi paesaggi che ripagano della fatica con panorami mozzafiato. Verbania sorge su un promontorio a forma di triangolo al centro del Lago. Il territorio comunale – che si estende da un’altitudine che varia dai 197 ai 693 metri sulla cima del Monte Rosso – offre un ampio ventaglio di attività fra cui scegliere. Tra le escursioni che meglio coniugano attività fisica e suggestivi aspetti della destinazione vi è la visita alla Chiesa del Buon Rimedio, nella frazione di Cavandone. Una costruzione immersa nel bosco, raggiungibile dal borgo di Suna attraverso un’incantevole stradina che si sviluppa in un sentiero panoramico ben segnalato. Si tratta di un’antica mulattiera, costellata di cartelli che raccontano la flora e la fauna locali, e che permette – in vari tratti – di godere di un anticipo del panorama. Giunti alla Chiesa del Buon Rimedio, risalente al 1700, i visitatori sono accolti da un sagrato erboso, frontale alla facciata, che si estende fino a formare una magnifica terrazza naturale con vista mozzafiato sul Golfo Borromeo.
Non solo panorami, natura e passeggiate , anche gastronomia e quando è il momento di fermarsi c’è solo l’imbarazzo della scelta in uno dei tanti locali che servono deliziose pietanze sospese tra tradizione e innovazione.
Materie prime del territorio e specialità lacustri sono protagonisti dell’offerta culinaria verbanese, in cui i sapori provenienti dalla montagna e dal lago si intrecciano in un equilibrio perfetto. Fritture e carpioni di pesce di lago, salumi ossolani e formaggi d’alpeggio sono solo alcune delle prelibate note che compongono il menù della sinfonia locale.
Verbania è una città aristocratica in cui, però, non mancano gustose opzioni adatte a tutte le tasche. Osterie e trattorie che offrono prodotti selezionati e a km0 sono diffuse sia sul lungolago sia sulle colline circostanti, così come ristoranti romantici adatti a soddisfare il palato degli appassionati del gusto sono disseminati nel cuore delle principali frazioni e non solo. Infine, coloro che desiderassero regalarsi un percorso culinario più ricercato, troveranno ampia scelta nelle creative proposte stellate della città. Le degustazioni a Verbania sono in continuum con l’ambiente circostante, in un’immersione che coinvolge tutti i sensi. Sono molti, infatti, gli spazi con splendidi affacci dove, oltre alla cucina, è possibile apprezzare anche la bellezza naturale del luogo.
Info: turismo@comune.verbania.it