Inaugurata un paio di settimane fa, nella splendida cornice dell’Appia Joy Park – il nuovo parco agricolo multifunzionale di Roma – La Casa delle Farfalle, la speciale serra tropicale allestita quest’anno nella nuova location a due passi dall’Appia Antica (in via Annia Regilla, 245), continua a essere meta di tantissimi curiosi visitatori, ammiratori delle centinaia di farfalle tropicali variopinte e di raro pregio, libere di sprigionare tutta la loro bellezza e vivacità all’interno della serra.
Oltre a bruchi e crisalidi, vari tipi di bozzoli delle falene e insetti unici, come l’insetto stecco, gli insetti foglia e le blatte fischianti del Madagascar, insieme alla ormai celebre mascotte, il simpatico Millepiedi gigante, presso La Casa delle Farfallesono attivi, infatti, anche laboratori didattici dedicati, nel fine settimana, a far nascere e rafforzare la passione e l’amore della convivenza con la natura.
Dopo due fine settimana con oltre 2000 persone intente ad ammirare alcune tra le farfalle più spettacolari del mondo, con la possibilità di seguirne il ciclo vitale in un ambiente che riproduce il loro habitat naturale, La Casa delle Farfalle propone, anche per il lungo ponte di Pasqua, attività per grandi e piccini di certo interesse.
Parallelamente, dunque, alle visite guidate con biologi ed entomologi che accompagnano i visitatori all’interno della speciale serra tropicale, La Casa delle Farfalle propone, per le giornate di sabato 7 e lunedì 9 aprile uno speciale laboratorio interamente dedicato all’affascinante vita delle api e alla produzione del miele, mentre per la giornata di Pasqua un divertente gioco di memoria e movimento per scoprire farfalle e bruchi della Penisola.
Inoltre, il lunedì di Pasquetta sarà allietato dalla musica livedei Sin Fronteras, formazione composta da Alberto Rivas -chitarra requinto e voce-, Pedro Requena -chitarra e voce- e Gabriele Gagliarini -percussioni e voce-.
A caratterizzare questa formazione, è l’essere un trio romantico, genere nato negli anni ’40 a New York, che implica che ogni musicista è anche cantante, con un repertorio composto da boleros, son (genere cubano caratterizzato dalle sonorità degli strumenti a corda, quali chitarra e tres cubano, uniti a quelli percussivi creoli di bongo, clave e maracas), chachacha, ranchera (tipico del Messico) e valzer, vale a dire le sonorità della folk music latino-americana.
All’insegna dell’inclusività, inoltre, nei mesi di aprile e maggio sono previste alcune visite guidate nella Lingua Italiana dei Segni (LIS), mentre per le scuole sono costantemente proposti laboratori ad hoc volti a sensibilizzare i più piccoli sull’importante ruolo impollinatore delle farfalle e sul loro essere fondamentali indicatori ecologici, svelando al contempo, in modo semplice e divertente, tecniche adattive e curiosità sulle farfalle e sugli altri insetti fondamentali nel ciclo vitale floristico.
Mercatini agroalimentari con prodotti del territorio, spettacoli di giocoleria e trucca bimbi professionale completano l’offerta di questo secondo fine settimana di aprile.
L’area, infine, è provvista di ampio parcheggio, servizi e punti ristoro.