Con spazi raddoppiati e un ricchissimo programma, la grande Denominazione che oggi vale 638 milioni di bottiglie per l’80% destinate all’estero, accentra su di sé l’attenzione di buyer, giornalisti e wine lovers. Sostenibilità, solidarietà, sport inclusivi e cultura tra i temi più sentiti.
“Si è chiusa a Verona la 55^ edizione di Vinitaly con clamorosi risultati in termini di presenze: 93.000 visitatori dei quali uno su tre (29.600) stranieri di 143 diverse nazionalità. Un aumento del 20% dei buyer internazionali e una riformulazione della politica degli ingressi, hanno segnato un bel miglioramento nella qualità del lavoro di noi espositori – commenta Stefano Zanette, presidente del Consorzio – Per quanto riguarda la DOC PROSECCO, posso dire che questo Vinitaly 2023 ci ha regalato grandi soddisfazioni. Nei nostri spazi raddoppiati tra il PROSECCO DOC PAVILION in area H e il PROSECCO DOC THEATRE in Padiglione 4, quest’anno abbiamo visto crescere l’interesse degli operatori del settore ma anche dei media e dei ‘curiosi’ che hanno affollato i nostri eventi. Sia gli appuntamenti conviviali e i momenti dedicati allo sport, all’inclusività, al sociale, alla cultura e all’enogastronomia organizzati nella nostra luminosa serra, sia gli incontri pianificati nello spazio interno, allestito a mo’ di arena, dove abbiamo dato vita a presentazioni e dibattiti più tecnici, anche di respiro internazionale, con particolare attenzione alla sostenibilità. Un grande lavoro, reso possibile dal forte impegno di una squadra straordinaria della quale ho la fortuna di potermi avvalere”.
Nelle quattro intense giornate brillantemente condotte da Andro Merkù (noto conduttore radiofonico, già apprezzato imitatore de La Zanzara, ora voce ufficiale di Bonjour Bonjour, ogni giorno in onda su Radio Montecarlo) nel Prosecco DOC Pavillon sono stati numerosi i talk nel corso dei quali ospiti di vari ambiti si sono succeduti portando testimonianza di obiettivi raggiunti, collaborazioni, iniziative e progetti avviati su temi cari al Consorzio: la promozione delle eccellenze Made in Italy, la tutela del patrimonio paesaggistico, l’attenzione al sociale, il supporto allosport, il sostegno all’arte e alla cultura.
Un programma costellato dalle Degustazioni guidate rivolte a sommelier, enologi, giornalisti e importanti delegazioni di buyer internazionali provenienti da Norvegia, Svezia, Estonia, Lituania, Cina, Stati Uniti, Colombia, Venezuela.
Apprezzatissimi i numerosi Show cooking condotti da rinomati chef che hanno visto come protagonista Prosecco DOC in pairing con altre eccellenze agroalimentari italiane. Tra queste, in particolare rappresentate dai Consorzi di tutela da sempre partner di Prosecco DOC: Grana Padano DOP, Mozzarella di Bufala Campana DOP, Prosciutto San Daniele DOP e, da quest’anno, Arancia Rossa di Sicilia IGP, a cui si sono aggiunte le collaborazioni di: Consorzio Italiano Tutela Mortadella di Bologna IGP mediante ISIT (L’Associazione di Riferimento dei Consorzi di Tutela dei Salumi DOP e IGP), Organizzazione di Produttori della pesca di Fasolari dell’Alto Adriatico, Pesca di Leonforte IGP, Forno Bonomi e gli straordinari ‘senbei’ RISOUNO! di Iwatsuka Seika, cracker giapponesi al gusto italiano creati recentemente dal celebre Chef Ochiai.
Successo anche per la new entry 2023: il “Prosecco DOC Sparkling Drink Bar” attivo ogni giorno con una carta di long drink a base di Prosecco DOC e distillati o liquori italiani, proposti da un bartender selezionato da Spirito Autoctono: un omaggio alla collaborazione tra il Consorzio e la Guida a favore del progetto Prosecco DOC Sparkling Drink, volto a promuovere il bere consapevole.
Sostenibilità e valorizzazione del territorio sono stati i temi portanti all’interno del PROSECCO DOC THEATRE, l’arena in cui Andrea Battistella, Vice direttore del Consorzio ha ospitato e moderato i vari partner illustrando le molte iniziative tese a salvaguardare il patrimonio ambientale, sociale, economico e paesaggistico rappresentato dalla Denominazione Prosecco.
Accompagnato dall’ironia pungente di Andro Merkù, il 55^ Vinitaly si è concluso con follow up e ringraziamento da parte del direttore Luca Giavi e del presidente Stefano Zanette, riconoscenti verso tutti, collaboratori e ospiti, con l’arrivederci a Vinitaly 2024.