Umanizzare il design e renderlo più vivibile per tutti, grazie anche ad una progettazione che possa rispettare l’ambiente e sostenere le possibili fragilità che ci circondano. Con questo principio CANDYSLAB partecipa a Design+Sensibile, il progetto che ha come titolo “Fragilità: Riflessioni sul Nostro Tempo”, curato dal designer Massimo Caiazzo in collaborazione con IACC Italia (International Association of Colour Consultant) e Pacta dei Teatri, presentato nell’ambito della Design Week di Milano.
Dal 18 al 23 aprile alla Fabbrica del Vapore, infatti, sarà presente l’installazione Madre Natura, creata da un’idea di Massimo Caiazzo e realizzata da CANDYSLAB in stampa 3D, utilizzando il filo in PLA (acido polilattico), un materiale ecosostenibile derivato da amido di mais eco-compostabile. CANDYSLAB partecipa a Design+Sensibile, il progetto che ha come titolo “Fragilità: Riflessioni sul Nostro Tempo”, curato dal designer Massimo Caiazzo in collaborazione con IACC Italia (International Association of Colour Consultant) e Pacta dei Teatri.
L’opera di Massimo Caiazzo, uno dei massimi esperti della progettualità cromatica, vuole riprendere l’idea che il design non può limitarsi a produrre solo oggetti, ma dovrebbe per prima cosa progettare per valorizzare i singoli e la collettività, rendendo più facili le relazioni quotidiane. Concetto questo alla base del progetto Design+Sensibile che propone una serie di iniziative e un ciclo di incontri, che saranno ospitati al Padiglione Messina 2 presso la Fabbrica del Vapore di Milano in via Procaccini 4.
Il mondo Candyslab per Madre Natura Ideare e curare internamente la creazione del prodotto è uno dei punti di forza di CANDYSLAB, tra i progetti più importanti degli ultimi anni nel settore lifestyle. Dal 2019, anno in cui è stata lanciata dall’azienda Candy’s International, propone nei suoi prodotti massima innovazione, creatività e sostenibilità. Per questo SunD, altro progetto nato da Candy’s International e specializzato nella Stampa 3D di oggetti fuori scala, è stato anche in quest’ultimo lavoro un fedele alleato. L’installazione Madre Natura nasce, infatti, da un’idea di Massimo Caiazzo e viene realizzata da CANDYSLAB con il supporto tecnologico di SunD, curando ogni dettaglio per accentuare al massimo lo spirito del Made in Italy.
Il progetto Madre Natura, con il lavoro di questi tre attori principali, è diventato un perfetto modello espressivo dell’“alto design” italiano e un esempio di tecnologia sostenibile. Nel dettaglio, la figura di Madre Natura è realizzata in Stampa 3D, alta 2,10 mt. e larga 4 mt., ed è caratterizzata da una texture in basso rilievo che evidenzia le tracce della successiva lavorazione, la pittura a mano. Grazie alla precisione digitale, la stampa 3D permette di realizzare forme con infinite varianti, difficili da ottenere con le tecnologie tradizionali. L’opera è realizzata con filo in PLA (acido polilattico), un biopolimero ottenuto da materie prime rinnovabili di origine vegetale come l’amido di mais eco-compostabile.
Con questo tipo di lavorazione si semplifica la personalizzazione degli oggetti da realizzare, sia dal punto di vista estetico, sia per la flessibilità dimensionale. Per sua natura, il PLA rispetta i principi dell’economia circolare, in quanto biodegradabile e compostabile al 100%; questo consente di “restituire alla terra” quanto preso in prestito per la realizzazione dei progetti, secondo il principio della sostenibilità, stessa visione che caratterizza il lavoro di CANDYSLAB fin dalla sua nascita.
«Ci siamo resi disponibili nell’accogliere l’invito del designer Caiazzo, nel realizzare la sua idea artistica in grandi dimensioni della “Madre Natura” in stampa 3D e concretizzare la sua “esistenza” femminile e rassicurante» afferma la dott.ssa Ying Cao, titolare, amministratore unico di Candy’s International S.r.l. – società ferrarese fondata nel 2009, che offre servizi e consulenza ai brand italiani nel settore del fashion e del lusso di notorietà mondiale per l’internazionalizzazione del sistema retail Made in Italy. «Questo progetto “matcha” perfettamente con il mondo di CANDYSLAB, sia dal punto di vista artistico e creativo, per il gusto pop e lo stile grintoso e comunicativo, sia come dimostrazione dell’elaborazione, cura e realizzazione del prodotto CANDYSLAB, sempre supportato internamente dal nostro progetto SUN D. Il processo creativo e di realizzazione è stato lungo, – continua Ying Cao proprietaria del marchio CANDYSLAB e del progetto SUN D, specializzato nella stampa 3D- ma il risultato è soddisfacente poiché concentra la professionalità e le esperienze pluriennali della nostra azienda nel settore del design e del display. Rendere il Made in Italy efficiente a livello mondiale, creare una sinergia valida tra il design e la tecnologia all’avanguardia, dando priorità al principio di eco-sostenibilità, è questa la mission da sempre prefissata da CANDYSLAB.»
Madre Natura secondo l’idea di Massimo Caiazzo diventa un luogo di ritrovo per il pubblico, una «scenografia dinamica» che per tre giorni ospiterà diversi momenti di incontro con alcuni autori sulla fragilità del nostro tempo. Il progetto Design+Sensibile, infatti, propone un ciclo di incontri dal valore “esperienziale” a cura di Massimo Caiazzo e Fulvio Michelazzi, dove il pubblico diventa parte attiva di un dibattito aperto oltre quei confini che convenzionalmente separano le discipline, affrontando tematiche come l’educazione, l’ambiente, i diritti umani, i beni comuni, la disabilità fisica e mentale. Un confronto che vuole portare tutti i partecipanti a guardare la realtà in modo diverso, arrivando anche a mettere in discussione il ruolo stesso del design contemporaneo.
«Madre Natura porta un messaggio di accoglienza, di policromia che significa soprattutto multiculturalità, è un Buddha donna e questo è molto rivoluzionario, è una femminilità generatrice e accogliente che dà speranza. Per questa installazione mi sono ispirato al lavoro di Alessandro Mendini che è stato il mio maestro e a lui va il mio personale omaggio. –afferma Massimo Caiazzo ideatore dell’installazione che parla anche della sua collaborazione con Candyslab per la realizzazione dell’opera – Non è il primo lavoro che realizziamo insieme, avevamo collaborato anche per un’altra opera sempre in 3D. Io sono sempre stato affascinato dalle nuove tecnologie e quello che offre oggi la stampa 3D con l’amido di mais e la compostabilità. Quindi ho proposto a Candyslab anche quest’altra installazione, Madre Natura, la loro risposta positiva ha fatto in modo che oltre a condividere competenze, noi potessimo condividere esperienze. Queste ci portano oggi a dare messaggi che stanno anche nei mezzi e nei metodi di rappresentazione come le nuove tecnologie, un traguardo per chi come me si autoproduce e fa pezzi unici.»