La rete di 40 imprese sorta a Milano nel distretto di MIND Milano Innovation District per creare progetti d’innovazione, ha annunciato la partenza della dodicesima area tematica, dedicata a tre pilastri dell’economia italiana: il design, la moda e la cultura. Come per le altre aree tematiche, le attività di ricerca e innovazione dell’area Design, Fashion & Culture Tech ruotano su due macro-temi: “Future of Health”, dunque il benessere delle persone e le scienze della vita, e “City of the Future”, per immaginare servizi, mobilità e soluzioni per costruire e abitare le città del futuro, in chiave di sostenibilità ambientale e inclusione sociale.
L’area è stata presentata in anteprima il 20 aprile al Padiglione 18 del Salone del Mobile, nell’ambito di un talk organizzato dalle due società che l’hanno promossa: Designtech, il primo hub di innovazione tecnologica dedicato al design che supporta le aziende operanti in particolare nei settori dell’arredo, delle costruzioni, dell’architettura e del real estate, per prepararle a cogliere e vincere le sfide di un mondo in costante e rapido cambiamento, e Icona Design Group, azienda di stile italiana specializzata nel design automotive che sviluppa spazi e nuovi concetti per la vita e la mobilità del futuro.
Domenico Greco, Co-Founder & CIO di Designtech, Teresio Gigi Gaudio, Founder e CEO di Icona Design Group, insieme a Giacomo Cavalli, Relationship Manager di Federated Innovation @MIND, e ai referenti di alcune delle aziende di Federated Innovation, hanno raccontato il progetto, alcune iniziative lanciate grazie al modello collaborativo, e una prima overview degli obiettivi e dei pillars strategici su cui si basano le iniziative d’innovazione dell’area tematica.
L’area Design, Fashion & Culture Tech è focalizzata nel primo periodo sullo sviluppo di progetti d’innovazione che hanno come protagonista il design. Nulla come questa disciplina può dare un contributo significativo e concreto in un contesto storico che mostra cambiamenti epocali in tutti i settori: l’industria e le relazioni di filiera sono sempre più influenzate dall’economia circolare; la trasformazione della mobilità sta portando sempre di più verso modelli elettrici, condivisi e interconnessi; in un contesto di risorse scarse sarà sempre più necessario procedere ad una rivisitazione di molti prodotti che dovranno essere necessariamente duraturi, recuperabili, riciclabili.
La complessità del sistema produttivo odierno è infatti tale che riflettere su sistemi di progetto alternativi è fondamentale. Ed è qui che entra in gioco il design. Una disciplina che non è finalizzata solo al bello e al ben fatto, ma una scienza che permette di passare dall’idea al progetto e alla conseguente realizzazione, diventando un asset strategico per l’innovazione e la competitività di istituzioni pubbliche e private toccando trasversalmente più aree.
L’applicazione di un approccio creativo, ma critico, tipico di discipline come quella del design, permetterà di fornire una visione innovativa dei metodi di lavoro, degli strumenti per approcciarli con lo scopo di cambiare il modo in cui si sviluppano prodotti, servizi e processi.
“La nascita dell’area Design, Fashion & Culture Tech è parte del naturale percorso di crescita Federated Innovation @MIND. Nella nostra società design, moda e cultura si trovano ovunque: negli ambienti in cui viviamo, negli spazi esterni, nei beni di consumo, nei giornali che leggiamo, nei siti su cui navighiamo, in quello che indossiamo, nei piatti in cui mangiamo e anche sui mezzi di trasporto con cui ci spostiamo. Inoltre, hanno un ruolo importante nella nostra società perché mettono al centro la persona – ha dichiarato Tommaso Boralevi, Presidente di Federated Innovation @MIND. – L’approccio creativo, ma sempre più orientato al progetto, di chi opera in questi ambiti darà un forte contributo per riconsiderare il modo di fare impresa, riorganizzare il lavoro, gli spazi e i servizi per le città e le comunità innescando un’inevitabile e naturale transizione verso la sostenibilità ambientale e l’innovazione sociale. La trasversalità di queste discipline potrà pervadere positivamente tutte le altre aree e tutti i progetti già avviati e promossi in questo anno e mezzo di lavoro. Sono certo che si uniranno al progetto anche molte altre realtà attive nel mondo della cultura e della moda.”
“Abbiamo scelto MIND per aprire la prima sede flagship del nostro hub per poter generare e testare nella città del futuro innovazioni design-driven – ha dichiarato Ivan Tallarico, CoFounder e CEO di Designtech. – Promuovere all’interno di Federated Innovation @MIND la creazione dell’area tematica Design, Fashion & Culture Tech dà forza alla nostra visione di rendere il design un motore di innovazione e crescita economica per l’Italia e Milano, già riconosciuta e apprezzata come capitale mondiale del design. Crediamo inoltre che una realtà come la nostra, che promuove l’open innovation, che è costantemente a contatto con startup e società innovative che vogliono crescere e fare la differenza nel mondo del design, possa dare un ulteriore boost al progetto nel suo complesso. Il nostro ecosistema unito a quello di Federated Innovation @MIND moltiplicherà le occasioni e le possibilità di collaborare, scambiarsi idee, creare opportunità e connessioni per crescere insieme in un ambiente creativo.”
“Siamo onorati di poter iniziare questo percorso all’interno di Federated Innovation @MIND – ha dichiarato Teresio Gigi Gaudio, CEO e Founder Icona Design Group. – Il mondo si muove sempre più velocemente. Città, persone e veicoli sono sempre più parte di uno stesso ecosistema, che oggi deve essere sostenibile, intelligente e connesso. Per una società come la nostra che da anni sta innovando la mobilità con un approccio multidisciplinare e integrato che va oltre la semplice estetica, poter lavorare a stretto contatto con più aziende in un contesto che non solo sta immaginando, ma che sta anche sviluppando quella che possiamo definire la Città del Futuro, è una sfida che ci piace cogliere e portare avanti. Come mi piace ricordare sempre alle persone che lavorano con noi, per creare interesse si deve essere all’avanguardia dell’innovazione. E in questo contesto non potrà che essere così.”
“Credo che la costituzione di un’area tematica dedicata al design, alla moda e alla cultura sia una grande opportunità per sviluppare nuove sinergie all’interno di Federated Innovation @MIND – ha dichiarato Federico Frattini, Ambassador City of the Future. – In particolare, nel contesto della città del futuro, design, moda e cultura possono portare esperienze, idee e proposte di grande rilievo, sia come settori in quanto tali, a beneficio della sostenibilità e della resilienza delle nostre comunità, sia nelle interazioni con gli altri settori industriali. La dodicesima area tematica aggiunge un verticale imprescindibile, che vede l’Italia – e in particolare Milano – all’avanguardia a livello internazionale.”
Molti i contatti già avviati con società, imprese, istituzioni, fondazioni per sviluppare anche gli altri due segmenti dell’area: la moda e la cultura.