Mercoledì 26 aprile si è tenuto il primo appuntamento dell’anno del progetto “La Spagna al femminile”, ideato dall’Ente Spagnolo del Turismo a Milano – Turespaña, volto alla promozione turistica dei territori spagnoli in Italia mediante la collaborazione di chef donne che diventano ambasciatrici dei loro territori, sapori e tradizioni.
L’evento presso il ristorante VIVA Viviana Varese (Piazza 25 Aprile, Milano) ha avuto come protagoniste le chef stellate Viviana Varese, padrona di casa, e Lucía Freitas del ristorante A Tafona, nel capoluogo galiziano, Santiago de Compostela.
“Questa è un’occasione per promuovere la gastronomia galiziana a 360° gradi,– racconta la chef Lucía Freitas – partendo dai prodotti che ci dona la nostra terra, alle piccole realtà artigianali che se ne prendono cura, per arrivare poi a creare piatti che vogliono celebrare il nostro territorio.”
L’inizio di questo viaggio culinario dunque ha reso omaggio ai produttori della regione spagnola, alle materie prime e alla loro stagionalità. Lucía Freitas ha presentato piatti signature come “Empanada” liquida di baccalà con uva passa o l’Asparago bianco con tuorlo stagionato e noci e per finire “La vie en rose”, un dessert con forte valore affettivo (creato dalla chef spagnola in occasione del primo compleanno del figlio), con lampone, fragola, rosa, litchi, pepe e aceto balsamico di Modena.
Ad alternare i prodotti tipici della regione a nord-ovest della Spagna, la maestria della patron chef Viviana Varese, come un Bouquet di insalate e fiori eduli e “Il Barocco“: pasta con patate affumicate e pesto di pistacchio, piatto omaggio alle sue origini meridionali e al suo rapporto con la Sicilia.
“Sono lieta di essere parte del progetto La Spagna al Femminile – spiega la chef Viviana Varese – e di poter condividere con Lucía la mia cucina, dandole spazio per raccontare i suoi territori che si alternano ai piatti che raccontano la mia evoluzione.”
Gli ospiti sono stati accolti con un calice di VIVA Opera Brut Franciacorta DOCG Le Marchesine; a seguire, vini galiziani di accompagnamento: Louro do Bolo di Rafael Palacios, L’Ombre di Jorge Pérez e Sitta Pereiras di Robustiano Fariña; vini accomunati dalla denominazione dei diversi produttori, come richiesto dalla chef Freitas, per valorizzare il loro operato.
“Siamo entusiasti che il progetto La Spagna al Femminile – racconta Isabel Garaña Corces, direttrice dell’Ente Spagnolo del Turismo a Milano – dia la possibilità a chef provenienti da due nazioni diverse, di entrare in contatto tra loro per conoscere e scoprire i loro territori, origini e sapori ponendo la gastronomia al centro della promozione turistica della Spagna in Italia.”