Ha fatto il suo debutto ufficiale il nuovo Quark Hotel Milano, oasi urbana a 4 stelle che punta a diventare un riferimento cittadino dove poter coniugare business e leisure. Forte di un progetto innovativo e trasversale – che guarda al futuro di Milano come capitale degli affari, della moda e del design, ma anche come metropoli glamour e divertente, perfetta per un weekend di piacere –
Quark Hotel Milano è stato completamente ripensato come una struttura ibrida: un hub extra-confortevole per la clientela business, una soluzione unica in città per gli eventi (il centro congressi su tre livelli ha una superficie complessiva di 6.200 metri quadrati), una situazione accogliente e dinamica per trasfertisti e long-stayer, un’alternativa verde e fuori dagli schemi per i turisti che non rinunciano a comfort su misura e preferiscono non stare in pieno centro città, ma vogliono raggiungerlo rapidamente.
«Si tratta di un’apertura di cui siamo estremamente orgogliosi – afferma Stefano de Santis, CEO di Aries Group – Milano è una città speciale per noi, e siamo entusiasti di ampliare il portafoglio dei nostri alberghi in questa rinomata destinazione, meta di riferimento per gli operatori dell’industria del turismo e destinazione di forte richiamo per i viaggiatori di tutto il mondo, sia per coloro che viaggiano per affari, sia per chi desidera immergersi nell’arte, nell’architettura e nella cultura che questa città ha da offrire. Milano è in costante evoluzione, il suo lifestyle inconfondibile la rende una scelta unica per i visitatori. Il nuovo progetto Quark rappresenta un significativo investimento da parte di Aries Group, dimostrando la fiducia dell’azienda nelle potenzialità di Milano come destinazione turistica in rapida crescita. Quark sarà un punto di riferimento per l’area di Via Lampedusa, una zona che si sta trasformando grazie a importanti progetti di riqualificazione e dove ci poniamo come precursori di questo imminente cambiamento».
Posizione, mobilità e offerta
Per un progetto che guarda al futuro. In via Lampedusa, nel cuore del quartiere Vigentino, a due passi dalle sedi dell’Università Bocconi e della IULM, e a pochi minuti dalla Fondazione Prada: Quark Hotel Milano scommette sul futuro e apre in un’area che sarà protagonista di un’importante riqualificazione, con progetti che spaziano da nuove unità residenziali a grandi complessi per uffici e servizi.
Il centro?
Il Duomo è a meno di 4 km, mentre l’Aeroporto di Linate, la Stazione Centrale e quella di Rogoredo sono tutte nel raggio di 15-20 minuti d’auto. L’hotel metterà a disposizione un servizio shuttle/navetta continuo e sosterrà la mobilità green con torrette di ricarica direttamente in hotel. Presto, sarà anche implementata una flotta di veicoli elettrici per un innovativo servizio di “car sharing privato”.
«Per Quark Hotel Milano abbiamo ideato un claim che ne riassume le potenzialità e la filosofia: “Think Big”. Ma pensare in grande, per noi di Aries Group, non è solo una questione di quantità: forti delle competenze acquisite in altre strutture – tra cui Villa Pamphili a Roma e Living Place Hotel a Bologna – abbiamo voluto portare sulla piazza milanese il nostro concetto di ospitalità che coniuga business e leisure, servizi di alto livello e accoglienza calorosa, grandi numeri e cura dei dettagli (anche a tavola, grazie alla nostra partnership con Andrea Ribaldone) – spiega Raniero Amati, Chief Sales & Marketing Officer di Aries Group – In altre parole, lavoro e piacere, per venire incontro alle tendenze dominanti del mercato e alle esigenze di chi si sposta oggi: che sia un libero professionista, un’azienda che cerca gli spazi giusti per far crescere il proprio business, uno studente iscritto a un corso di specializzazione, ma anche famiglie e coppie che vogliono una soluzione smart per il city break milanese. In questo senso, noi di Aries Group ci facciamo interpreti dei nuovi bisogni».
Il restyling. Tutto nuovo. Nel rinnovato Quark Hotel Milano sono gli spazi interni a fare la differenza: qui le camere dal design contemporaneo, ampie e confortevoli (283 in totale) dialogano con aree comuni e ristorative completamente ridisegnate, per andare incontro alle esigenze di una clientela giovane, che ama la condivisione degli spazi e le occasioni di incontro.
L’intero progetto è stato curato dallo studio di architettura CaberlonCaroppi, con sede a Milano, sotto la guida del gruppo di management Aries. L’approccio dello studio ha tenuto conto del contesto urbano in cui è collocato l’edificio, per un risultato finale in cui il design coniuga la piacevolezza estetica con la funzionalità e l’utilizzo di linee essenziali e pulite.
Nelle ampie suite (difficile trovarne di più spaziose a Milano), così come nelle aree comuni, i colori, le decorazioni e i materiali sono stati armonicamente scelti per offrire agli ospiti ambienti freschi e insieme accoglienti. Particolare importanza è stata data ai materiali e ai tessuti selezionati, con texture dall’effetto naturale e accostamenti cromatici tra i toni caldi della terracotta e quelli più freddi del grigio.
L’hotel conta 16 camere Superior di 28 mq, 128 Junior Suite di 36 mq, 60 Family Suite da 44 mq, 12 Apartment Family Suite da 66 mq e infine 52 camere dello Studios’ Floor al 5° piano (da 36 a 50 mq), destinate a soggiorni ibridi e long stay, e affiancate a questo scopo da una living room attrezzata con microonde, sharing table, lavelli, vending machine. Una palestra completa, per ora, la rosa dei servizi. Gli animali sono ammessi su richiesta.
«Siamo particolarmente orgogliosi di come siamo riusciti a recuperare e restituire alla città il Quark Hotel. Oggi è un luogo di ospitalità, incontro e relazioni che guarda al futuro di Milano e alla sua vocazione di capitale degli affari, della moda e del design, perfetto per la clientela business e congressuale, ma anche per i turisti. Il Quark Hotel è il fulcro di una zona in profondo cambiamento che saprà restituire valore e dinamicità a un’intera area», ha commentato Ofer Arbib, CEO Colliers Global Investors Italy SGR.
Il food. Casual con dna stellato.
L’intera offerta gastronomica di Quark Hotel Milano è curata dallo chef stellato Andrea Ribaldone, nuovo sigillo di una solida collaborazione con il gruppo Aries, che porta così una proposta di alta qualità in una zona periferica di Milano.
«A Quark facciamo una cucina di grande semplicità, coerente con il prodotto locale, di ispirazione famigliare ma non banale», spiega lo chef. Questa filosofia trova la sua concretizzazione nel menù del ristorante “casual dining” Morbido, dove spiccano gli archetipi della cucina lombarda riletti da Ribaldone: ovvero l’iconico Spaghetto Milano, con crema di risotto allo zafferano e ragù di ossobuco in gremolada, i “Mondeghili” e l’immancabile “Costoletta alla milanese”. Ma non solo: la grande sfida per lo chef è mantenere un livello altissimo anche nella banchettistica, con predilezione per i prodotti provenienti da aziende e cascine dei dintorni – seguendo il suo concetto distintivo del “km buono” – e poi grande varietà di vegetali e l’eliminazione di materie prime standardizzate e industriali. Le cucine invece sono affidate all’executive chef Moreno Ungaretti, 43 anni, di Barga (Lucca), forte di un curriculum denso di esperienze in importanti strutture alberghiere.
A disposizione degli ospiti, oltre al ristorante Morbido, un salone per eventi e banchetti, una sala per le colazioni inondata di luce naturale (La Veranda), un lobby bar ideale per un pranzo veloce, un caffè, un aperitivo o un dopocena, e un Grab&Go aperto 24 ore su 24, con proposte di qualità dolci e salate: affiancato a un piacevole sharing table, è pensato per venire incontro alle esigenze di una clientela contemporanea, dinamica, per professionisti con poco tempo a disposizione e vacanzieri che non vogliono orari fissi.
Per il business. In grande
Un centro congressi su tre livelli, con una superficie complessiva di 6.200 metri quadrati, 42 sale meeting di cui 2 plenarie da 800 e 1.450 metri quadrati, quest’ultima in grado di ospitare oltre 1.500 persone: a Milano non esiste nulla di più grande. Presenti anche un parcheggio esterno e un garage per 90 auto al coperto.
«Siamo certi che il ritorno di Quark Hotel, nel panorama dell’offerta di spazi e servizi congressuali, determinerà nuove opportunità di business per la città di Milano. Sommando tutte le sale meeting del rinnovato Quark, arriviamo a 5mila posti disponibili: un numero importante, che noi interpretiamo come un possibile moltiplicatore di crescita per la città, il suo hinterland e per chi viene a fare affari qui. Non bisogna dimenticare – come è emerso dal recente studio promosso da Fondazione Fiera Milano e realizzato dalla Graduate School Aseri, Alta scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica di Milano – che Milano ha guadagnato una posizione importante rispetto al 2019 portandosi al 3° posto tra le destinazioni che anche nel 2021 sono rimaste al vertice della classifica europea per numero di eventi con almeno 1.000 partecipanti. In un contesto del genere, Quark Hotel Milano punta a diventare un ulteriore volano per lo sviluppo di un settore strategico», aggiunge Raniero Amati.