L’Irlanda con le tracce del suo antico passato è il luogo ideale in cui farsi incantare dal fascino delle origini di questo momento rituale: il giorno più lungo dell’anno e, di conseguenza, la notte più corta avevano una forte valenza sacrale, associata alla fertilità, alla natura e ai nuovi inizi.
I punti altamente scenografici e storici irlandesi in cui vivere il solstizio estivo sono almeno quattro, tra echi di leggende, antiche divinità e le gesta degli alti re d’Irlanda: anche se non si riesce a recarsi sull’isola di smeraldo proprio nella settimana del 21 giugno, vale la pena tenerli presenti per un’esplorazione in cui natura e mistero si incontrano e creano un incanto unico, in cui avvertire la forza primordiale della notte dei tempi.
The Carrowkeel Cairns, contea di Sligo
Lungo Wild Atlantic Way, vicino al villaggio di Castlebaldwin, nella contea di Sligo, in una splendida posizione tra le montagne di Bricklieve, si trova Carrowkeel Cairns, un antico cimitero con tomba a corridoio, che fa parte di un vasto paesaggio colonizzato dai primi allevatori neolitici della Bretagna, nei giorni vicini al solstizio d’estate (da un mese prima a uno dopo), il sole entra nella camera della tomba a corridoio (tumulo G) attraverso un’apertura del tetto. Questa precisione nel catturare qualcosa di impalpabile come la luce del sole è frutto di un’incredibile abilità ingegneristica, anche considerando il fatto che le tombe sono più antiche delle piramidi.
Dowth Henge, contea di Meath
Nella Boyne Valley (contea di Meath) nell’Ireland’s Ancient East, è un enorme recinto terrapieno situato in un campo a nord-est della Dowth Passage Grave, una delle tre tombe principali del cimitero o necropoli di Brú na Bóinne. Il sito è ritenuto uno dei più grandi d’Irlanda, nonché il più spettacolare e meglio conservato dei recinti arginali dell’area di Brú na Bóinne. Il recinto a forma di uovo presenta due aperture, che dopo particolari studi e sopralluoghi, sono risultate allineate con l’alba del solstizio d’estate del 21 giugno e con il tramonto di quello d’inverno. Da non perdere nella zona, oltre al tumulo Dowth Passage Grave, anche quello di Knowth e Newgrange, il monumento più noto del sito Patrimonio dell’Umanità di Brú na Bóinne, in cui catturare la luce del solstizio d’inverno.
Hill of Tara, Contea di Meath
La collina di Tara nella contea di Meath, vicino al sito di Newgrange, è conosciuta come la sede degli alti re d’Irlanda ed anche è uno dei luoghi più popolari per celebrare il solstizio d’estate (www.taracelebrations.org), con un tema diverso ogni anno che caratterizza i momenti di festa. Le valenze sacre, storiche e simboliche di questo luogo sono importantissime: nei tempi antichi, la collina di Tara era nota come “Temair” e si credeva fosse una dimora per gli dei, nonché l’ingresso nel mondo della gioia eterna. A ridosso del solstizio, sabato 24 giugno, si può partecipare alla “A Midsummer’s Walk for The Homeless 2023”, una passeggiata che dalla collina di Tara arriva fino a Slane, passando per la bella cittadina Navan (altro punto in cui si può partire per fare un percorso più corto), seguendo il corso del fiume Boyne. I fondi raccolti andranno devoluti alla Dublin Simon Community.
Lough Gur, contea di Limerick.
Lough Gur, nella contea di Limerick, si trova al centro di un notevole paesaggio archeologico, con siti che rappresentano tutti i principali periodi della storia umana in Irlanda. Nelle immediate vicinanze sono state rinvenute testimonianze di insediamenti risalenti al neolitico, all’età del bronzo e quella del ferro, al periodo paleocristiano e al Medioevo, arrivando, naturalmente, fino a quella moderna. Ci fu, pare, addirittura un momento in cui Lough Gur ospitò la più grande concentrazione di cervi irlandesi giganti (Megaloceros gigantus), particolare specie con palchi enormi estintasi in Irlanda oltre 10.000 anni fa. E a proposito di grandi dimensioni, in questa zona si trova il Grange Stone Circle a Lough Gur, il più grande, antico e impressionante cerchio megalitico in Irlanda. Si compone di ben 113 pietre erette, la maggiore si chiama Rannach Chruim Duibh ed è alta 4 metri per un peso di 40 tonnellate. L’ingresso del cerchio è allineato con il sole che sorge al solstizio d’estate. All’interno del perimetro sono stati rinvenuti antiche ceramiche e resti umani e durante il solstizio molte persone, compresi alcuni druidi, si danno appuntamento in questo particolare sito, considerato ancora oggi un luogo con una rilevanza mistico-rituale molto importante. Curiosità: ad agosto del 2022, Ken Williams, uno dei principali fotografi archeologici irlandesi, ha scoperto straordinarie incisioni su una delle pietre.
Che sia per esplorare una necropoli dalle origini misteriose o per godersi un’area naturalisticamente interessante come quella di Lough Gur, mettere in agenda un viaggio alla scoperta delle zone cerimoniali legate al solstizio d’estate, può essere un ottimo modo per godersi un’Irlanda fuori dai percorsi più battuti, in ogni stagione dell’anno.