Un luogo che fa sognare durante le lunghe estati, travolte da colori avvolgenti e immerse in acque calde e turchesi. Ma la Sardegna è un’isola che ha molto di più da offrire ed è possibile scoprirla attraverso tutti i cinque sensi. L’Isola, con i suoi panorami spettacolari e i vigneti di pregio, regala esperienze indimenticabili che, nelle degustazioni enologiche, fondono tradizione, cultura e incanto. Antiche sono le origini della domesticazione della vite in Sardegna che, come testimoniano i ritrovamenti di vinaccioli del sito nuragico di Sa Osa, è databile tra il 1300 e il 1100 a.C. Qui, un sorso di vino è un viaggio sensoriale che attraversa l’intera Isola in un unico bicchiere.
La Sardegna Meridionale
La scoperta del Nuragus, conduce attraverso un territorio ricco di storia millenaria e tradizioni antiche. Coltivato nelle province di Cagliari, Oristano e Nuoro, il Nuragus invita a conoscere località come Dolianova, Serdiana, Ussana, Sanluri e Gergei e molte altre ancora.
Si parte dal centro storico di Cagliari, dove si possono ammirare incredibili attrazioni come il bastione di Saint Remy, la terrazza panoramica dedicata ad Umberto I, la Torre di San Pancrazio e dell’Elefante, l’anfiteatro romano e i resti della Villa di Tigelio. Si prosegue, poi, verso Settimo San Pietro, nel cuore del Parteolla, dove l’Azienda Vitivinicola Deiana invita a scoprire una combinazione perfetta di tradizione e innovazione nella produzione di vini di alta qualità. Nella vicina Dolianova, poi, è possibile ammirare la splendida concattedrale di San Pantaleo, un gioiello romanico. L’esperienza prosegue a Serdiana, dove le Cantine Argiolas e Audarya offrono visite guidate e degustazioni di vini pregiati, immersi tra le vigne. A Sanluri, da non perdere è la Cantina Su’entu, una moderna struttura che conduce in una coinvolgente esperienza di vinificazione, apprezzando il territorio circostante. Infine, a breve distanza da Barumini e dal celebre complesso “Su Nuraxi”, la Tenuta Olianas attende i visitatori con i suoi 30 ettari di vigneti, gestiti secondo principi biodinamici ed energie rinnovabili.
Il viaggio verso le meraviglie offerte dal Carignano, invece, si snoda attraverso il Sulcis, un’area ricca di passato e cultura. È possibile iniziare dalla rinomata Cantina Sardus Pater a Sant’Antioco, dove una selezione pregiata di vini viene prodotta con uve provenienti da circa 200 soci. Proseguendo verso nord, si dedica una sosta alla Cantina di Calasetta – in uno dei borghi più caratteristici del Sud della Sardegna – per lasciarsi incantare da vini di altissima qualità. Da qui, si può optare per una visita alla deliziosa isola di San Pietro che, raggiungibile solo via mare, è un vero paradiso per immersioni, snorkeling, pesca sportiva e birdwatching. L’itinerario enogastronomico procede verso Sant’Anna Arresi, dove Cantina Mesa accoglie i viaggiatori con dedizione e cura nella produzione di uve e vini di alta qualità, custoditi in bottiglie che richiamano le eleganti sagome delle donne sarde in costume tradizionale. Proseguendo all’interno del Sulcis, si approda a Cantina di Santadi, situata in un incantevole borgo medievale circondato da vigneti, ulivi, querce, pini e ginepri. Un luogo in cui assaporare il meglio della qualità attraverso raffinate degustazioni di prodotti pregiati. Infine, a pochi chilometri a nord, si completa percorso con la visita alla splendida Necropoli di Montessu, il più grande e vasto sepolcreto a domus de Janas del Sud Sardegna, testimonianza dell’antica cultura prenuragica dell’Isola.
La Sardegna Centrale
In Ogliastra, nella Sardegna centro-orientale, si scopre una terra ricca di storia, archeologia e paesaggi mozzafiato. Dalle maestose montagne del Gennargentu fino alla splendida costa, questa zona è celebre per la produzione del Cannonau, il vitigno autoctono più rinomato dell’Isola, vinificato in varie zone della Sardegna, nonché il più antico del Mediterraneo. Qui, grazie al clima e ai terreni ideali, il Cannonau trova il suo habitat naturale, dando vita a vini eccezionali. Tra le numerose aziende vinicole locali, spicca Antichi Poderi Jerzu, una cooperativa fondata nel 1950 che si estende su 650 ettari di vigneti. Attraverso una visita guidata presso la loro esclusiva torre vinaria, è possibile scoprire le sette linee di prodotto che caratterizzano la cantina. L’Ogliastra non è solo rinomata per i suoi vini straordinari, è anche un territorio da esplorare e ammirare. I panorami suggestivi di Cala Luna e Cala Goloritzè incantano i visitatori, mentre le Grotte del Bue Marino e del Fico raccontano storie secolari. E coloro che desiderassero immergersi ancora di più nella storia, possono avventurarsi alla scoperta dei grandi insediamenti nuragici di s’Arcu e is Forros, Ruinas e Serbissi, che svelano i segreti di un passato lontano.
Nella parte occidentale della Sardegna, la provincia di Oristano si rivela come la porta d’accesso alle meraviglie naturali e all’anima nobile dell’Isola. Qui, la Vernaccia, un antico e nobile vitigno introdotto dai Fenici, regna sovrana. Presso la Cantina Contini, un punto di riferimento per scoprire la vera essenza della Vernaccia, si può apprezzare non solo l’eccellenza di questo vino bianco dal profumo di mandorla e miele, ma anche la tradizione, i luoghi e la natura che lo circondano. La provincia di Oristano custodisce straordinarie testimonianze culturali, come il sito archeologico di Mont’e Prama con i suoi Giganti, colossali statue in pietra risalenti a 3.000 anni fa, e il misterioso tempio a pozzo nuragico di Santa Cristina, affiancato dalla chiesetta campestre dell’XI secolo. A pochi chilometri da Oristano, il complesso nuragico di Nuraghe Losa testimonia le fasi costruttive che si susseguirono tra il XV e la fine del XII secolo a.C.
Nel cuore della Barbagia, un tesoro enologico attende di essere scoperto: il Grenazza. In un emozionante itinerario tra colline rigogliose e paesaggi incantevoli, si può vivere un’avventura sensoriale senza pari. La cantina Sedilesu, custode della tradizione vitivinicola, offre vini dal carattere forte e autentico, che raccontano il territorio ad ogni sorso. A Mamoiada, un borgo pittoresco intriso di fascino e tradizioni, si trovano Vigne Muzanu, Cantina Canneddu, tappe imprescindibili per gli amanti del Grenazza, così come lo è Cantine Oliena, dove si possono scoprire vini straordinari che esprimono la profonda connessione tra la terra e l’uomo. Lungo il percorso, il Museo della Maschera di Mamoiada e il Museo Etnografico di Nuoro offrono un’immersione nelle antiche tradizioni e nella cultura sarda, mentre il sito archeologico di Sa Sedda ‘e sos Carros, nel territorio di Oliena, rivela la storia della Barbagia. Le Sorgenti di Su Gologone a Oliena e la Fondazione Nivola a Orani completano l’itinerario, offrendo rispettivamente momenti di pace e rigenerazione e un’esperienza unica nell’arte e nella cultura contemporanea sarda.
La Sardegna Settentrionale
Nel suggestivo nord-ovest dell’Isola, la Malvasia rivela tutta la sua intensità in un vino dal colore ambrato, dal profumo avvolgente di albicocca e miele, e dal sapore vellutato e persistente. Bosa, una pittoresca città che si affaccia sul fiume Temo, è la zona principale di produzione di questa pregiata varietà. Qui, si possono visitare rinomate cantine come le Cantine Columbu e le Cantine Madeddu, gioielli enologici con una lunga tradizione e passione per la produzione di vini di alta qualità. Le esperienze di degustazione guidate da esperti vinificatori permettono di assaporare la Malvasia e scoprire i segreti della sua produzione tra splendidi vigneti. La bellissima cittadina di Alghero, con la rinomata Cantina Sella & Mosca, offre un’altra opportunità per apprezzare la Malvasia e immergersi nell’arte della vinificazione. Fondata nel 1899, questa tenuta è una delle più grandi ed affascinanti d’Europa. Le visite alle cantine, che includono affascinanti spazi di invecchiamento in barrique e botti tradizionali, offrono un viaggio attraverso i secoli e l’arte della vinificazione. Il museo della cantina completa l’esperienza, permettendo di immergersi nella storia della viticoltura in Sardegna. Nella medesima zona, da non perdere è Cantina Santa Maria La Palma, la cui particolare attrazione è la cantina subacquea, dove è possibile scoprire l’eccezionale Akenta Sub, uno spumante unico che matura a 40 metri di profondità. Avvolto nell’oscurità e accarezzato dalle onde del mare, questo straordinario spumante rivela l’essenza stessa del mare nel proprio bicchiere, regalando un’esperienza indimenticabile. Inoltre, non lontano da Alghero, si trovano due delle tante straordinarie attrazioni che completano l’esperienza di visita dell’area. All’interno dell’area marina protetta di Capo Caccia-isola Piana, nel parco di Porto Conte, si trovano le Grotte di Nettuno, un fiore all’occhiello che offre una panoramica mozzafiato sulla natura locale. A un chilometro e mezzo dal mare, si trova il Nuraghe Palmavera, un antico sito archeologico situato nel parco di Porto Conte.
La Strada del Vermentino di Gallura, infine, attraversa Arzachena, Olbia, Berchidda e Tempio Pausania, rivelando vini dalle caratteristiche organolettiche uniche. I vigneti, coltivati su terreni granitici ricchi di argilla, godono di un clima temperato e venti costanti. Lungo questo itinerario, numerose cantine e tenute vinicole offrono vini di altissima qualità, avvolte da paesaggi incantevoli di colline e valli verdi. La Cantina Surrau ad Arzachena incanta con la sua produzione di vini di alta qualità e un’atmosfera accogliente. A Luogosanto, Siddùra offre una cantina moderna e innovativa, in cui la vinificazione si unisce alla sostenibilità ambientale, al punto che il suo Maìa si è recentemente aggiudicato il premio come Miglior Vermentino d’Italia. La Cantina Piero Mancini si distingue per la passione e l’impegno nella produzione del Vermentino di eccellenza. Ogni viticoltore offre un’esperienza di degustazione unica, guidando i visitatori alla scoperta dei segreti di questo straordinario vino. Gli itinerari nella Sardegna settentrionale non solo offrono esperienze vinicole indimenticabili, ma anche una varietà straordinaria di attività. Passeggiare attraverso i borghi lussuosi di Porto Cervo e Porto Rotondo permette di ammirare lo sfarzo delle location più esclusive dell’isola. Il nuraghe La Prisgiona ad Arzachena rappresenta una testimonianza millenaria, immergendo i visitatori nella ricca cultura antica dell’isola. Le Isole de La Maddalena e Caprera, con la casa di Garibaldi, offrono un’esperienza unica in un ambiente naturale incontaminato, ricco di storia e bellezze paesaggistiche. Infine, l’area marina protetta di Tavolara regala panorami mozzafiato e la possibilità di scoprire la ricchezza della fauna marina in un ambiente protetto.
Info: www.sardegnaturismo.it www.sardegnacultura.it