Dal 7 al 10 settembre, a BolognaFiere torna SANA, la principale manifestazione in Italia per il mercato del bio e del naturale, che quest’anno sarà declinata nei settori Organic & Natural Food, Care & Beauty e Green Lifestyle, distribuiti in cinque padiglioni.
Tra le novità di SANA, evento a vocazione sempre più internazionale e con un orientamento spiccatamente B2B, figura l’attenzione alla moda sostenibile – su cui punta i riflettori la sezione Green Lifestyle –, che si affianca alle Free From e Veg Area, e alla Via delle Erbe, tutti topic di grande attualità per il settore.
Oltre all’alimentazione e alla cosmesi, le scelte dei consumatori in termini di abbigliamento sono tra le più impattanti per la salute del pianeta e dei lavoratori. L’industria tessile e della moda, con tonnellate di abiti dismessi ogni giorno in tutto il mondo, è ormai nota per essere una delle più inquinanti: a causa dei lunghi e complessi processi produttivi, distributivi e di smaltimento, si distingue per l’elevatissimo consumo idrico, le importanti emissioni di CO₂ e gli ingenti quantitativi di rifiuti prodotti.
Ad aprire uno spaccato su questi argomenti sarà Fondazione Fashion Research Italy, organizzazione no-profit fondata a Bologna che, per la prima volta, prende parte a SANA. L’intento della Fondazione è quello di fornire alle manifatture italiane strumenti concreti per abbracciare una visione della moda che tuteli l’equilibrio dell’ecosistema, diffondendo le buone pratiche delle realtà più lungimiranti, già impegnate in questa direzione.
I quattro giorni di fiera saranno, quindi, l’occasione per presentare ad aziende e operatori l’hub di Punto Sostenibilità, il progetto con cui dal 2021 F.FRI supporta designer e confezionisti nell’adozione di un paradigma produttivo più sostenibile dal punto di vista ambientale, etico ed economico: un ampio ventaglio di servizi che ruotano intorno a un archivio sempre aggiornato di materiali tessili certificati, a cui si aggiungono consulenze mirate per individuare le necessità operative e un corso per formare le risorse da dedicare a questo asset. Nel suo debutto a SANA, F.FRI riserverà uno spazio anche all’approfondimento, dando voce ad alcuni professionisti del settore che porteranno la loro testimonianza in quattro talk, contribuendo a sensibilizzare il pubblico e proponendo, al contempo, soluzioni alternative per una transizione sostenibile del sistema moda.
Così commenta il Cavalier Alberto Masotti, presidente di F.FRI: “Quella della sostenibilità è una scelta scalabile in molte declinazioni e comportamenti virtuosi che tutti possono adottare, dal singolo consumatore alla multinazionale. Innovazione e sostenibilità troppo a lungo sono state appannaggio delle grandi realtà, spesso responsabili delle scelte strategiche della filiera. È tempo di diffondere orizzontalmente nuovi modelli di business. Noi tutti, in Fondazione, crediamo nella possibilità di invertire questa tendenza e operiamo perché ciò avvenga. La nostra partecipazione a SANA dimostra – in maniera inclusiva anche verso altri settori produttivi – come i tempi siano ormai maturi per consolidare anche in Italia la cultura della sostenibilità”.
Fondazione Fashion Research Italy (F.FRI) è un’organizzazione no-profit fondata nel 2015 a Bologna dall’imprenditore Alberto Masotti, ex amministratore delegato del gruppo di lingerie di lusso La Perla, con l’ambizione di stimolare la crescita delle PMI italiane attraverso consulenze e percorsi di formazione mirati. Da sempre sostenitrice della cultura aziendale e del saper fare proprio del comparto moda italiano, ne tramanda la tradizione tessile attraverso un prezioso archivio di textile design. 30.000 disegni antichi e moderni su carta e tessuto, e 5.000 volumi d’ispirazione, catalogati e digitalizzati per la consultazione di uffici stile, designer e confezionisti. Un patrimonio dall’immenso valore artistico e culturale, recentemente arricchito di oltre 2.500 campioni di tessili, accessori e packaging con caratteristiche di sostenibilità, per favorire la progettazione di collezioni rispettose dell’ambiente e dei lavoratori, e votate all’innovazione.
SANA – 35° Salone internazionale del biologico e del naturale, la principale manifestazione in Italia per il mercato del bio e del naturale, si prepara ad accogliere produttori, distributori, buyer, istituzioni e organismi di controllo interessati a scoprire novità e tendenze del comparto.
L’appuntamento con l’area Organic & Natural Food è nei padiglioni 29 e 30 di BolognaFiere dal 7 al 9 settembre2023, mentre le aree del Care & Beauty e del Green Lifestyle saranno attive nei padiglioni 21 e 22 anche nella giornata di domenica 10 settembre.
SANA è un evento di BolognaFiere, organizzato in collaborazione con FederBio, AssoBio e Cosmetica Italia. È patrocinato dal Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dal Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Bologna.