Nato dai canti degli schiavi ma ancora molto amato e in continua evoluzione, il tradizionale Sega Tipik è uno spettacolo (anche interattivo, volendo) da non perdere a Mauritius: con pochi e semplici strumenti, a cui si accompagnano canti talvolta improvvisati ed eleganti movimenti, si raccontano storie di vita creola in un ritmato tripudio di colori, che trasmette a chi assiste un’incredibile sensazione al contempo allegra ed energica.
Nonostante i testi non siano sempre spensierati, il ritmo crescente e gli abiti freschi dai toni vivaci, che amplificano le movenze dei balli, hanno un effetto piacevolmente travolgente che si propaga nell’ambiente circostante.
La base musicale è scandita dal suono del ravanne, un tradizionale strumento a percussione fatto di pelle di capra e corde tese attorno a un telaio rotondo. La pelle deve essere riscaldata (infatti spesso si suona attorno a un falò) e va colpita con diverse parti della mano per ottenere il caratteristico ritmo echeggiante. Al ravanne si uniscono anche il maravanne (uno strumento di forma rettangolare e piatto, ricavato dalla canna da zucchero essiccata) e il triangolo. Alcuni credono che il ravanne abbia qualità spirituali e poteri curativi perché le sue vibrazioni possono risintonizzare il nostro corpo sulla sua “frequenza naturale”.
I testi sono in creolo e raccontano di amori o piccole sfide quotidiane, mentre i balli sinuosi e ritmati sono un invito a lasciarsi andare dimenticando le preoccupazioni. Le lunghe gonne colorate per le donne, pantaloni arrotolati e cappelli di paglia per gli uomini vivacizzano ulteriormente l’atmosfera di questa antica tradizione che in origine avevo lo scopo di regalare qualche momento di svago.
Questa ricchissima eredità culturale, simbolo di unione e multiculturalità, è stata inserita dall’UNESCO nella lista dei patrimoni immateriali. La tradizione viene infatti tramandata e continua a evolversi ancora oggi, con giovani artisti che si dedicano allo studio di questi strumenti, canti e danze, ricreandoli anche con nuove formule come ad esempio il Seggae, una fusione tra Sega e Reggae.
Per chi lo desidera, non mancano le occasioni per accingersi a scoprire il Sega: è possibile prendere lezioni di danza o di ravanne, lasciarsi coinvolgere in uno spettacolo (ogni resort ha in calendario diversi appuntamenti dedicati) ed è anche possibile acquistare un ravanne o qualche CD di artisti contemporanei.
Info: www.mymauritius.travel/it