Sabato 16 settembre, a Marsiliana, la Frazione del Comune di Manciano a due passi dal mare di Orbetello, per “Le Voci della Storia” è in programma lo spettacolo proposto dal Teatro studio Grosseto nei giardini del borgo alle ore 17
“A Marsiliana – spiega il direttore dei Musei Civici di Manciano e Saturnia Massimo Cardosa – torna la compagnia di Teatro Studio Grosseto con un altro spettacolo costruito appositamente per Le Voci della Storia. Dopo ‘Principi e Briganti’ in cui l’anno scorso abbiamo ripercorso tutta la storia di Marsiliana soffermandoci su un momento della storia più recente, gli inizi del ‘900, quest’anno lo spettacolo, in chiave giullaresca, ci riporta alle origini del paese medioevale, strettamente legato alle leggende e alla presenza dell’imperatore Carlo Magno e di Orlando in Maremma: ‘Ho visto un re e un paladino’. Lo spettacolo, scritto e diretto da Mario Fraschetti, si svolgerà nei giardini adiacenti a via Caletra, dietro alla palestra comunale, alle ore 17. Come sempre la partecipazione è gratuita”.
La rassegna “Le Voci della Storia”, giunta alla quinta edizione, è organizzata dal Comune di La Manciano e nasce dalla collaborazione tra i Musei Civici di Manciano, la Biblioteca Comunale Antonio Morvidi e Teatro Studio Grosseto, con il supporto del Circolo Arci di Manciano.
La manifestazione propone presentazioni di libri, conferenze, visite a monumenti e scavi archeologici spesso accompagnate e integrate da performances teatrali, in cui storia, archeologia, letteratura e teatro si intrecciano, interagiscono, per suggerire emozioni, rievocare ricordi e soprattutto ricostruire e fornire frammenti di storia del territorio con modalità più coinvolgenti della comunicazione culturale tradizionale.
Si ricorda che a Manciano, è ancora visitabile, fino a domenica 17 settembre, nei locali “Le Stanze”, la Mostra personale di Marilena Sutera “Forma, Mater”
La mostra, a cura di Antonio E.M. Giordano, con la collaborazione di Valeria Contarino, sarà visitabile tutti i giorni, con orario 10-13; 15-19.
La mostra è promossa dall’Associazione culturale Spartacus – Centroinverso.
Responsabile prof.ssa Sandra Di Coste, con il patrocinio del Comune di Manciano.
La sensibilità dell’artista, quale donna e madre di due figli, invita a una riflessione sulle molte donne madri che troppo spesso appaiono nei notiziari come eroiche protagoniste
nonché testimoni in fuga da nazioni più o meno lontane in guerra o in carestia e in cerca di
giustizia, di lavoro e soprattutto di pace. La meditazione su questo continuo fenomeno migratorio converge l’attenzione di Marilena Sutera sulla “Statua romana femminile con due bambini” in peperino del II sec. a.C. conservata a Roma nella collezione dei Musei Capitolini presso la Centrale Montemartini (Inventario MC1712) e identificata come prigioniera barbara.