Se la primavera è la stagione che ci ricorda che dobbiamo prenderci cura degli spazi esterni, i veri intenditori sanno che il momento migliore per progettare un giardino o una terrazza è l’autunno. Il clima non troppo caldo e al tempo stesso umido, la minore aggressività delle essenze infestanti e dei parassiti, lo stato di pausa vegetativa sono solo alcuni degli elementi che permettono di avere un giardino o un terrazzo perfetto, se preparato in autunno.
Non solo, con la fine dell’estate si torna alla vita quotidiana e ci si allontana dal contatto dalla natura che spesso in estate è più forte ed è questo il momento migliore per ricordare quanto sia importante il benessere del nostro pianeta nella sua globalità.
E’ su questi presupposti che nasce dal 22 al 24 Settembre 2023 Ore 09.00 – 19.00 Ortiflora Expo, molto più di un evento green in termini botanici, ma un vero e proprio concentrato di sostenibilità, cultura e arte. Riflessioni sul clima, collezioni di piante, lezioni di giardinaggio, esempi di florovivaismo sostenibile, visite guidate nei musei (Villa Medici) sulle tracce di opere green e Mostra Mercato per rinnovare balconi e giardini.
Ortiflora Expo propone un fitto calendario culturale di dibattiti e incontri sui temi della sostenibilità, curato dal giornalista ambientale Emanuele Bompan, direttore di Materia Rinnovabile e LinkedIn TopVoice. Il panel si apre con l’intervento di apertura dell’Assessora Capitolina all’Ambiente Sabrina Alfonsi, per proseguire con riflessioni, conferenze e conversazioni esplorando insieme ad esperti di vari ambiti la grande trasformazione ambientale terrestre e gli impatti sulla botanica e sui giardini. I temi in programma spaziano da conferenze tecniche sui dry garden (realizzati con piante che richiedono pochissima acqua), sulla progettazione dei giardini, sul rischio arboreo e le tecniche endoterapiche nella cura degli alberi, e comprende conversazioni su architettura, paesaggio e rinaturalizzazione nella progettazione ambientale. Tra queste, le riflessioni sull’importanza della tutela della biodiversità, con l’intervento (in collegamento dall’America Latina) di Valeria Barbi (progetto Wane) e di Costanza Pratesi (FAI) e del direttore del Museo di Villa Medici Sam Stourdzè.
Sul fronte Mostra Mercato saranno presenti produttori di piante, accanto ad alcuni artigiani del verde che proporranno complementi d’arredo, novità per il giardinaggio ma anche cosmetici e life style pet friendly.
Ortiflora Expo è un evento plastic free, e grazie alla collaborazione con Culligan Italiana al suo interno saranno disponibili borracce ecologiche, saranno presenti erogatori d’acqua, e non verranno distribuite bottiglie in plastica.
Sono previsti alcuni servizi per i visitatori, tra cui la possibilità di ricaricare i cellulari ed uno staff dedicato sarà a disposizione dei compratori per il trasporto di oggetti pesanti acquistati all’Expo .
Infine, nei giardini dell’Acquario Romano, accessibili senza bisogno di acquistare il biglietto di ingresso alla mostra, si potranno gustare menù caldi, freddi e vegetariani sui tavolini della food area posizionata nel giardino di fronte le Mura Serviane del IV secolo a.c.
Ortiflora Expo è un evento organizzato da MKTG Advisor, e si svolge con il Patrocinio dell’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti del Comune di Roma, di Confcommercio Roma, della Regione Lazio, del Fai – Delegazione di Roma e dell’Associazione Matrix. L’evento si svolge in partnership con Marevivo, PlasticFree, l’Ordine Architetti di Roma, e gode della sponsorizzazione di AVIS e Mooney.
Info Biglietti.
Ingresso Mostra Intero: 10 €
Ingresso Mostra Ridotto: 6 €
Biglietteria online su : https://www.vivaticket.com/it/ticket/ortiflora-expo-biglietto-singolo/212901
Calendario Eventi Culturali
Uomo, animali e piante sono un’unica grande nazione, in un pianeta interconnesso, complesso, vivo, il cui equilibrio vitale però è sempre più in pericolo. Cambiamenti climatici, inquinamento, perdita della biodiversità sono tre facce di un’unica grande crisi, che solo un ripensamento del nostro rapporto con la natura può risolvere.
Ortiflora 2023 cercherà di esplorare insieme ad esperti di vari ambiti la grande trasformazione ambientale terrestre e gli impatti sulla botanica e sui giardini, con la cura scientifica del giornalista ambientale, direttore di Materia Rinnovabile e LinkedIn TopVoice, Emanuele Bompan.
Queste trasformazioni ambientali epocali stanno radicalmente alterando il paesaggio antropico Europeo, tra siccità diffuse, urgenza di riforestazione, gestione adattiva del verde urbano e rurale, agricoltura rigenerativa e biologica, tropicalizzazione della fascia mediterranea. Gli effetti sulla botanica sono noti agli esperti, che ne hanno osservato le conseguenze, dai Giardini storici Hanbury in Liguria ai magnifici garden inglesi di Oxburg Hall, dove temperature medie sempre più alte, specie invasive, tropicalizzazione e mutazioni nell’idrologia, pongono sfide sempre nuove nella gestione dei giardini storici e contemporanei.
Allo stesso tempo il verde urbano e privato diventa uno strumento di adattamento e di protezione, oltre che di bellezza. Oggi si scelgono piante non solo per forma e infiorescenza ma anche per le capacità di assorbire inquinanti, specie floreali in grado di contenere e drenare acqua durante pioggia abbondanti, verde urbano per rinfrescare le pareti degli edifici, succulente per favorire l’idroresilienza, alberi per massimizzare l’assorbimento di CO2 o siepi per contenere l’erosione del suolo, riducendo dove possibile il consumo di fertilizzanti sintetici, favorendo una ricca biodiversità e un appoggio definito “rigenerativo”.
22 SETTEMBRE
10.30 – Una chiacchierata con…
10.30 – Sabrina Alfonsi – Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti
10.45 – Antonio Rancati – PlasticFree: Ambiente
11.30 – Barbara Invernizzi – AIAP Paesaggisti: Muri vegetali
14.30 – Dry Garden – Conferenza Tecnica
Modera: Pierfrancesco Malandrino
Interventi di:
– Luca Agostini – Agronomo
– Gabriele Rasconi – Agronomo e produttore di piante per Dry Garden
16.00 – Giardini, adattamento e mitigazione
– Michele Rumiz – Carbon Sink
– Silvano Fares – Università degli Studi di Milano – Orto Botanico di Padova
– Piero Pelizzaro – Agenzia del Demanio – Dipartimento Innovazione
17.00 – Città Verdi: Valutazione del rischio arboreo in ambito urbano e tecniche endoterapiche nella cura degli alberi – Conferenza Tecnica
Modera: Pierfrancesco Malandrino
Interventi di:
– Luigi Sani – Arborete
– Rocco Sgherzi – Arborete
– Pierfrancesco Malandrino – Arborete
23 SETTEMBRE
10.00 – Talk su… “Verde Architettura, tra paesaggio e rinaturalizzazione”
– Emanuele Montibeller – Art in Nature
– Annacaterina Piras – LW Circus
– Flavio Santoro – LifeGate
– Marina Cervera – Direttrice Biennale del Paesaggio di Barcellona
– Antonella Ponsillo – Direttore Giardino di Ninfa
15.00 – I semi
Intervento di Marco Boscolo – Formica Blu
16.30 – Interactive session sull’acqua: scenari
Modera: Emanuele Bompan – Giornalista Ambientale e Direttore della rivista Materia Rinnovabile
Interventi di:
– Marirosa Iannelli – WGO_ICN
– Giuseppe Dodaro – CIRF
– Rosalba Giugni “I Giardini del Mare” – Marevivo Onlus
17.30 – Giardini, ambiente e biodiversità
Modera: Emanuele Bompan – Giornalista Ambientale e Direttore della rivista Materia Rinnovabile
Interventi di:
– Valeria Barbi (WANE)
– Maria Chiara Pastore (politecnico di Milano)
– Costanza Pratesi (FAI)
– Sam Stourdzé – Il Direttore del Museo di Villa Medici parlerà di “Rigenerazione del Suolo”
Gli Espositori
ABITO VERDE: quadri di design in verde stabilizzato
AGROTECNICO MANRICO GIULIANI: assortimento di aster perenni, piante insolite e da interni
ALOE CENTER: piante di aloe e prodotti derivati
CHIANTI BONSAI: bonsai
CIPRIANI PIANTE: acidofile (collezioni di rose, ortensie)
CONTI UMBERTO: kokedama e terrari
DESERT STYLE: cactus e succulente
ELLA: manufatti in argilla, punti luce e complementi arredo per giardino
IL GIARDINO DI FAMIGLIA DI ROSANNA NICOLETTI: Dahlie, bulbi a fioritura primaverile
IL GIARDINO MALANDRINO: piccole piante forestali
IL PARADISO DELLE PIANTE GRASSE: assortimento di piante grasse
INNBAMBOO: capi di abbigliamento ed accessori in bambù
LOGICAL SPACE: frangisole e frangi vista
LUMACA-RE: cosmetici a base di bava di lumaca
MATTEO SABBATUCCI: collezioni di carnivore
MERCANTE DI PROVENZA: saponi artigianali ed essenze naturali
METALLUM: complementi di arredo in metallo
SANTA SPINA: cactus in metallo
TAMOFLOR: collezione di agrumi, rampicanti da fiore e buganvillee
TORNIO SUBITO: oggettistica in ceramica e arredi
L’Aquario Romano. L’idea di costruire un acquario a Roma si deve all’ittiologo Pietro Carganico, originario di Como, giunto nella capitale intorno al 1880. Il suo progetto prevedeva la creazione di uno stabilimento di piscicoltura e un acquario. Nel 1882 il Consiglio Comunale decise di destinare all’impresa proposta da Carganico, un’area dell’Esquilino, nella parte orientale della città, punto d’arrivo della ferrovia e oggetto, dopo l’Unità d’Italia, del nuovo sviluppo urbanistico della città. Tra le diverse destinazioni d’uso, agli inizi del Novecento prevale quella di sala teatrale e cinematografica che convive, a partire dagli anni trenta, con quella di magazzino del Governatorato e del Teatro dell’Opera. Oggi all’interno dell’Acquario Romano ha sede la Casa dell’Architettura ovvero l’Ordine degli Architetti, Paesaggisti e Conservatori di Roma.