È stata presentata a Bologna la prima edizione italiana del Prix Clara, il premio,nato in Francia nel 2006 per volontà di Bernard Spitz e istituito in memoria di sua figlia Clara, morta improvvisamente per una malattia cardiaca all’età di 13 anni. È possibile partecipare fino al 13 novembre inviando il proprio racconto a tema libero: i proventi della vendita del libro con i racconti vincitori, che sarà pubblicato dalla casa editrice Marietti1820, saranno devoluti all’Associazione Prix Clara Italia, ente organizzatore del premio, ai reparti e alle reti di ricerca della cardiologia pediatrica degli ospedali Sant’Orsola di Bologna e Bambino Gesù di Roma.
A presentare il premio, nella Sala Savonuzzi di Palazzo d’Accursio, sono stati Elena Di Gioia, delegata alla cultura del Comune di Bologna, Alberto Melloni, presidente della giuria del Prix Clara Italia, Roberta Fantinato, dirigente della Scuola per l’Europa di Parma e membro della giuria, Emanuela Angeli, cardiochirurga pediatrica del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, Paola Montanari, presidente dell’associazione Piccoli Grandi Cuori Odv e Gianfranco Butera, responsabile Unità Operativa Complessa di Cardiologia Interventistica delle cardiopatie congenite dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
«Siamo molto felici di presentare a Bologna la prima edizione italiana di questo concorso che è importante su più fronti. Innanzitutto perché permette di dare voce agli adolescenti, e questo è un tema su cui il Comune di Bologna è molto impegnato, e poi perché lo fa a partire dalla dimensione letteraria e culturale con una giuria prestigiosa. Il Prix Clara inoltre stimola e incoraggia i ragazzi e le ragazze a scrivere ma anche a leggere e la pubblicazione dei racconti sarà una gratificazione importante per i vincitori» dice Elena Di Gioia, delegata alla cultura del Comune di Bologna. «Abbiamo un grande bisogno di storie e di metterci in ascolto di quello che i più giovani hanno da dirci, valorizzando la scrittura nella pluralità dei generi e delle forme con cui può manifestarsi».
«Il Prix Clara invita i ragazzi e le ragazze a mettersi in gioco e a seguire la propria immaginazione, dando loro l’opportunità di essere letti da una giuria prestigiosa» dichiara Alberto Melloni, presidente de Il Portico e della giuria del Prix Clara Italia. «Siamo orgogliosi di portare per la prima volta in Italia un premio che unisce il valore della scrittura nell’adolescenza con l’impegno per la ricerca scientifica».
«Il The Economist afferma che la generazione di questi giovani può essere definita “generation uphill” in quanto avrà un percorso in salita da compiere per arrivare a conquistare la cima della collina» afferma Roberta Fantinato, dirigente della Scuola per l’Europa di Parma e membro della giuria del Prix Clara Italia. «Crediamo che la scrittura così come la lettura possano aiutare i nostri ragazzi e ragazze a fare emergere il loro mondo interiore, la loro ricchezza ed i loro talenti e quindi a salire meglio questa collina. Attendiamo con ansia di leggere i racconti degli studenti e delle studentesse che decideranno di partecipare».
«Il trattamento chirurgico delle cardiopatie congenite complesse in epoca neonatale ha raggiunto negli anni risultati eccellenti» commenta Emanuela Angeli, Cardiochirurgia Pediatrica IRCCS Policlinico di Sant’Orsola. «Oggi la sfida per la cardiochirurgia pediatrica è quella di affrontare anche le problematiche cliniche e chirurgiche di una popolazione di adolescenti e giovani adulti. Per garantire loro un trattamento adeguato e all’avanguardia lo sforzo di tutti noi dovrà essere continuo. L’idea che altri giovani con la loro creatività possano in qualche modo contribuire ed essere parte di questo percorso è emozionante e avvincente».
«Siamo molto contenti di dare voce a questo Premio, che nasce proprio dal bisogno di donare. Donare è al centro della nostra missione, la nostra associazione è fatta di volontari e professionisti che donano il proprio tempo, le proprie competenze ed esperienze per supportare le persone con cardiopatie congenite e le loro famiglie e migliorare la qualità della loro vita.» spiega Paola Montanari, presidente Piccoli Grandi Cuori Odv, dal 1997 associazione di riferimento del Reparto di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica e dell’Età Evolutiva dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola a Bologna. «Non dimentichiamo che i cardiopatici congeniti sono una comunità fragile, hanno bisogno di far sentire la loro voce e questo Premio è sicuramente un’occasione importante per sensibilizzare rispetto al tema delle cardiopatie congenite».
«Siamo felici di essere coinvolti in questo premio, che dà la possibilità ai giovani di esprimersi e, attraverso la scrittura, di prendersi anche cura della loro anima. A questo si collega la cura del corpo: il Prix Clara Italia consentirà infatti di sviluppare progetti di varia natura all’interno dei reparti di cardiologia pediatrica» dichiara Gianfranco Butera, responsabile Unità Operativa Complessa di Cardiologia Interventistica delle cardiopatie congenite dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. «Mi piacerebbe che in futuro i racconti dei partecipanti al concorso siano presentati negli ospedali per renderli luoghi dedicati non solo al tempo della cura ma anche al tempo della vita».
La giuria, presieduta da Alberto Melloni e composta da Eraldo Affinati, Luigi Aliprandi, Camilla Antonini, Teresa Ciabatti, Beppe Cottafavi, Giuliano da Empoli, Roberta Fantinato, Gianluca Montaldi, Stefano Montefiori, Valeria Parrella, Carla Rinaldi, Bernard Spitz, Sophie Stallini, Anna Segre, Bianca Tarantelli, Licia Troisi, Chiara Valerio, Paolo Valesio e Sandro Veronesi, selezionerà i racconti vincitori e assegnerà il Prix Clara Italia nella primavera del 2024 in una serata di gala organizzata dalla casa editrice.
Per concorrere al Prix Clara Italia 2023 è necessario avere fra i 13 (compiuti al 1° gennaio 2023) e i 18 anni (compiuti al 31 dicembre 2023); scrivere un racconto breve con argomento libero in italiano, da 5 a 20 pagine (da 7.500 a 30.000 caratteri, spazi inclusi); inviarlo per posta o via e-mail entro il 13 novembre 2023. Il racconto deve essere corredato dai dati personali dell’autore, da una dichiarazione datata e firmata in cui si certifica di aver scritto il testo senza l’aiuto di terzi e da un’autorizzazione a partecipare firmata da un genitore o da un tutore legale.
Nfo: ; www.mariettieditore.it prixclaraitalia@ilporticoeditoriale.it.