Como Contemporary Festival, torna con la Nuova Musica e la contaminazione tra le arti 

Como Contemporary Festival, torna con la Nuova Musica e la contaminazione tra le arti 

Jean-Pierre Leguay

Dal 4 al 26 novembre 2023, il Como Contemporary Festival, nato nel 2019 nella fucina di idee dell’Associazione Culturale Polifonie, diretta dal violoncellista e compositore comasco Umberto Pedraglio. Una serie di incontri e concerti dedicati alla Nuova Musica, una forma di arte vitale e in pieno fermento ma troppo spesso assente nei cartelloni di teatri e sale da concerto.

PAVEL BERMAN

Fra i grandi nomi che saranno a Como per il Contemporary Festival 2023, si segnala in particolare Jean-Pierre Leguay, organista per quarant’anni della Cattedrale di Notre-Dame a Parigi.

Alla sua quarta edizione il Festival Internazionale di Musica Contemporanea e altre Arti – promosso e organizzato dall’Associazione Culturale Polifonie, con un fitto programma di eventi si snoderà in varie sedi della città di Como e a Cernobbio.

lachenmann

Il CO.CO.Fe rappresenta un momento unico nel panorama culturale comasco, in cui la musica d’oggi si intreccia e si contamina con altre arti, dalla poesia al teatro, dalla danza alla fiber art, proponendo pagine composte per l’occasione ed eseguite in prima mondiale. Terreno di incontro tra giovani artisti e maestri affermati, fra un pubblico desideroso di nuove esperienze di ascolto e autori di partiture inedite, il Festival si salda con altre attività dell’Associazione Culturale Polifonie: il Concorso Internazionale di Composizione “Appassionato Ensemble”, volto a promuovere la scrittura e pubblicazione di nuove opere, e le masterclass in cui studenti di talento possono far tesoro della lezione di alcuni fra i maggiori musicisti in attività.

mdi-ensemble

Il Como Contemporary Festival aprirà i battenti sabato 4 novembre con un ospite straordinario, Jean-Pierre Leguay, maestro di cappella di Notre-Dame a Parigi per quasi mezzo secolo. Leguay presenterà alle ore 20.30 un programma di musiche interamente composte da lui, valorizzando le qualità del Grand’Organo del Duomo di Como (ingresso con offerta libera). Il concerto serale sarà preceduto da un incontro pomeridiano, alle 16.00 presso l’Hotel Barchetta Excelsior, in cui l’artista francese dialogherà con Umberto Pedraglio e Victoria Saldarini, svelando i segreti della scrittura organistica contemporanea. Ingresso libero.

Sabato 11 novembre alle 18.30 presso il Centro Cardinal Ferrari si terranno il Concerto Finale e la Premiazione del VII Concorso Internazionale di Composizione “Appassionato Ensemble” 2023, che vedrà lo stesso Appassionato Ensemble presentare le partiture finaliste. Fra gli ospiti e giurati del concorso, oltre a Vittorio Zago, Direttore del Conservatorio di Como, ritornerà in città il compositore iraniano Mehdi Khayami, figura già presente nelle precedenti edizioni di questa competizione, cui ogni anno partecipano giovani provenienti da ogni parte del mondo. Ingresso: 10 euro, prevendita su www.polifonie.it

Il 12 novembre alle 18.30 a Villa Olmo, il terzo appuntamento è con il teatro musicale di Ljuba Bergamelli (voce) e Simone Magnani (danza). Una voceè il titolo evocativo di un programma che accosta, attraverso la musica e la danza, nomi storici quali Luciano Berio, Cathy Berberian e John Cage, con altri come il greco Georges Aperghis ed i giovani italiani Pasquale Corrado e Vittorio Montalti, interessantissimo autore di teatro musicale da camera. Ingresso: 10 euro, prevendita su www.polifonie.it

Giovedì 16 novembre il CO.CO.Fe si sposta alle 18.30 nelle sale di Villa Bernasconi a Cernobbio per presentare le eccellenze di Polifonie International Music Masterclass. In questa occasione sarà proclamato il giovane vincitore del concerto-premio della masterclass, tenuta dal violinista e didatta russo Pavel Berman, docente presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Ingresso libero.

Sabato 18 novembre,Iiperdibile l’appuntamento realizzato in collaborazione con il Syntax Ensemble, uno dei gruppi di punta del nostro Paese per l’interpretazione della Nuova Musica.

Alfonso Alberti (pianoforte) e Maurilio Cacciatore (live electronics) saranno gli interpreti, presso il Pontificio Collegio Gallio alle ore 18.30, di un concerto monografico in prima esecuzione italiana di musiche di Ivan Fedele. Ingresso: 10 euro, prevendita su www.polifonie.it

Sabato 25 novembre l’ultimo weekend di CO.CO.Fe si apriràa Villa Olmo alle 18.30 con E anche a me piace stare al buio…,dialogo fra la voce dell’attrice Jasmine Monti, su testi di Alessandro Quattrone, e il violoncello di seta di Umberto Pedraglio, qui nel duplice ruolo di interprete e autore delle musiche. I due artisti saranno coordinati dall’attore-regista Stefano Annoni. Ingresso: 10 euro, prevendita su www.polifonie.it

Domenica 26 novembre, l’evento conclusivo del Festival presso il Pontificio Collegio Gallio, ruota intorno alla figura di Helmut Lachenmann, ultraottantennesommo compositore tedesco e una delle leggende del nostro tempo. Lachenmann è stato infatti allievo di Luigi Nono e di Karlheinz Stockhausen e maestro di generazioni di nuovi compositori. Il suo nome è legato al concetto di musica concreta; quando, nel 2008, venne insignito del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia, si scrisse di lui: “Lachenmann ha avuto ed ha una grande influenza sui compositori di almeno due generazioni. La concezione radicale e utopica di un suono disseccato, spogliato di peso semantico fino a raggiungere uno stato minerale, ha siglato le estreme conseguenze dell’avanguardia musicale strutturalista ma contemporaneamente ha aperto un nuovo mondo sonoro, ha dischiuso una nuova idea di linguaggio”.

Alle 18.30 MDI ensemble, eccellenza del panorama cameristico italiano, eseguirà musiche di Helmut Lachenmann nel concerto See the sound. L’organico del concerto vedrà impegnati Paolo Casiraghi (clarinetto), Luca Ieracitano (pianoforte) e Giorgio Casati (violoncello). Ingresso: 10 euro, prevendita su www.polifonie.it

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