Quali strumenti hanno a disposizione le organizzazioni per comprendere il cambiamento e adottare modelli rigenerativi ad alto impatto? È questo il quesito intorno al quale ruoterà il terzo e ultimo appuntamento di Art 4 a Better Future. Arte Sostenibilità Innovazione, progetto promosso dalla Collezione Peggy Guggenheim, dedicato ai temi della Sostenibilità e dell’Arte quali agenti del cambiamento per un futuro sostenibile.
Immaginare futuri possibili: nuovi paradigmi è il titolo dell’incontro che si terrà venerdì 17 novembre, alle ore 17.30, presso la sede di Cuoa Business School, Altavilla Vicentina, durante il quale verranno trattati i temi ESG – Environment, Social, Governance – che sono oggi al centro di riflessioni e pratiche che coinvolgono sempre più da vicino le organizzazioni ad ogni livello. Protagonisti di questo ultimo appuntamento saranno volti dell’imprenditoria e dell’ambito universitario, tra cui: Daniele Brombal, Università Ca’ Foscari, LAST Lab e NICHE, Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa e di Fondazione Assolombarda, Walter Bertin, Founder e CEO Labomar – Delegato Sostenibilità Confindustria Veneto Est, Matteo Faggin, General Manager SMACT Competence Center I 4.0, Roberto Marin, Director PwC Italia, ESG, Matteo Borsari, Head of communication & sustainability Florim, Gloria Pianta, Chief Financial Officier Itago, Cristiano Crosetta, Ceo Tubes Radiatori. L’incontro è aperto al pubblico, su iscrizione, fino a esaurimento posti.
Con Art 4 a Better Future. Arte Sostenibilità Innovazione la Collezione Peggy Guggenheim ha aperto un dialogo a più voci, coinvolgendo soggetti attivi in diversi ambiti, volto alla promozione di azioni legate alla sensibilizzazione sui temi del climate change e della sostenibilità, sia essa sociale, ambientale ed economica. L’arte, l’ambiente naturale, le prassi umane e le mediazioni tecnologiche si trovano al centro di un sistema di interrelazioni che rende sempre più chiara la fragilità degli ecosistemi e la necessità di nuove pratiche comportamentali grazie ad un approccio critico e transdisciplinare. Per questo il progetto ha posto al centro la riflessione critica sulla relazione tra Arte, Natura, Scienza e Tecnologia, eleggendo il museo a luogo di sperimentazione e promozione della sostenibilità, aperto al dialogo sul contemporaneo, che mette insieme la conoscenza umanistica e quella scientifica, in un’ottica di apertura, inclusione, partecipazione attiva e promozione del dibattito intersettoriale sulle sfide sociali e ambientali.
Art 4 a Better Future. Arte Sostenibilità Innovazione ha visto la fondamentale collaborazione di due prestigiose realtà culturali e imprenditoriali, quali Università Ca’ Foscari Venezia con THE NEW INSTITUTE Centre for Environmental Humanities (NICHE), Ca’ Foscari Alumni, e CUOA Business School. Ha inoltre il patrocinio di CNR-ISPC (Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale – Centro Nazionale delle Ricerche), ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), Confindustria Veneto Est, SMACT Competence Center, wetlands, con il contributo tecnico di PwC e la media partnership di Domus.