L’evento nato dalla sinergia tra il Comune di Vicenza e Italian Exhibition Group (IEG), ha portato nel weekend da venerdì 19 a domenica 21 gennaio, moltissime persone tra cittadini e visitatori nel centro storico della città. Arte, cultura, musica, attività per bambini ed enogastronomia sono stati raccontati e vissuti attraverso la suggestione dell’oro, grazie alla collaborazione con commercianti, ristoratori, associazioni e artisti.
Un focus particolare è stato dedicato alla formazione dei giovani studenti delle scuole Secondarie di secondo grado e dei corsi post-diploma di Vicenza e provincia grazie ai “Golden talk”, in collaborazione con Federorafi: un’occasione per scoprire le opportunità professionali offerte dal settore e per rispondere alle domande dei 500 giovani presenti al Teatro San Marco, attraverso gli approfondimenti dei più importanti rappresentanti delle aziende orafe nazionali.
La creatività è andata in scena in Contrà del Monte con l’esposizione figurativa di gioielli prodotti dagli studenti dei più importanti istituti di design nazionali e internazionali con il Progold 3D Design contest.
Nel cuore della città l’arte è stata protagonista: con “Cromatico, una mostra di Camilla Falsini” (al Museo del Gioiello fino al 31 gennaio); con il laboratorio per far conoscere la tecnica del bulino presso il Museo del Gioiello, proposto da Stamperia d’arte Busato; e con il laboratorio “Dalla tradizione orafa all’arte del Kintsugi”, che ha raccontato come si crea un gioiello grazie alla narrazione di maestri artigiani e alle dimostrazioni di incisione a puntasecca su plexiglass, presso Stamperia d’arte Busato.
Una magica esperienza immersiva è stata vissuta dai partecipanti all’audiotour tra le botteghe artigiane e i luoghi iconici del centro storico, grazie all’iniziativa Vicenza Silent Play, organizzata da CNA Veneto Ovest con il progetto A&D Artigianato & Design, in collaborazione con il Museo del Gioiello di Vicenza e La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale. Un’attività che ha visto un grande afflusso di pubblico.
L’anniversario dei 70 anni di Vicenzaoro – la manifestazione orafo-gioielliera più longeva al mondo – è stato celebrato con una mostra interattiva in Contrà Cavour che ha raccontato, oltre alla storia della Fiera dell’oro, anche l’evoluzione del gioiello nel tempo.
Non sono mancati spettacolo e musica, con la presenza di un giovane pianista che ha fatto risuonare dolci note in piazza dei Signori, in un’atmosfera poetica ricreata dall’installazione luminosa per valorizzare la Basilica Palladiana.
E ancora, l’oro ha incontrato la moda, il design e l’eccellenza manifatturiera con i percorsi offerti da Denota e il photoshooting presso Cappelleria Palladio.
Infine, a stuzzicare le papille gustative ci hanno pensato cinque locali del centro storico – FuoriModena, Ovosodo ristorante, Ovosodo bar, Garzadori, Ofelia Beerstrot – con un percorso di degustazione in cui materie prime, tradizione e innovazione si sono fuse in piatti originali.
Segato, nel suo wine shop, ha fatto scoprire le differenze dei vitigni veneti attraverso le emozioni raccontate dal pregiato vino.
Le aziende agricole del territorio hanno presentato i loro prodotti a chilometro zero al Mercato Coperto nella sede di Campagna Amica, mentre Emporio Fratelli Carli ha proposto un viaggio tra olio e calici di vino. Non sono mancate le attività che hanno coinvolto i bambini, come la caccia al tesoro alla scoperta delle bellezze culturali della città.
VIOFF, il Fuori Fiera di Vicenzaoro, tornerà dal 6 all’8 settembre 2024 con la 12^ edizione.