Eccellenze, chef stellati, nuove proposte. Così la Liguria si presenta all’appuntamento di BIT, la Borsa internazionale del Turismo, che si tiene a Milano fino a domani, 6 febbraio.
Durante la conferenza stampa di questa mattina – a cui hanno partecipato rappresentanti di Regione, Comune di Genova e Comune della Spezia – i territori hanno incontrato la stampa specialistica, portando sul palco dello stand della Liguria i programmi e le iniziative per il 2024, all’interno di uno spazio – appositamente studiato – che coniuga momenti “esperienziali” di valorizzazione del territorio e delle eccellenze alle zone riservate ai B2B e agli incontri business.
La BIT è stata anche l’occasione per presentare le campagne di promozione e comunicazione per la prima parte del 2024 che arriveranno fino a fine luglio, con la prevista riapertura della Via dell’Amore. Il sentiero patrimonio Unesco simbolo delle Cinque Terre e della Liguria nel mondo tornerà fruibile dopo anni di chiusura e importanti lavori di recupero e messa in sicurezza. “C’è voglia di Italia e c’è grande voglia di Liguria – spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -, una regione i cui indicatori stanno tutti crescendo. Nel 2023 è fortemente aumentato il turismo straniero, mentre gli italiani sono ben presenti ormai da qualche stagione. Quest’anno sarà straordinario, con la riapertura della storica Via dell’Amore, dopo tanti anni di chiusura e un lavoro complesso anche da un punto di vista ingegneristico. Quest’estate quindi riapriremo al turismo uno dei simboli della Liguria a cui è dedicata anche la nostra cartolina istituzionale al Festival di Sanremo. In questi anni è cresciuto un turismo sempre più destagionalizzato, che fa della Liguria una meta ambita non solo per il suo mare, il più bello d’Italia, ma anche per la sua arte, per i suoi parchi, per il suo outdoor, per cui siamo tra i leader del Paese, senza dimenticare il traino fondamentale del nostro agroalimentare con un boom di vendite dei nostri prodotti, dal pesto al vino. Tutto si incrocia con quella nautica da diporto per cui la Liguria è diventata, con il suo Salone Nautico, i suoi porti e i suoi cantieri, la capitale mondiale. La Liguria è un modello di sviluppo integrato che ci sta dando tante soddisfazioni e le sta dando ai liguri visto che l’occupazione è ai massimi di tutti i tempi”.
La presenza della regione alla Borsa internazionale del turismo risponde alle esigenze e le richieste del comparto turistico ligure: BIT rappresenta un importante momento di incontro e confronto tra domanda e offerta, potendo contare anche per questa edizione su oltre 1.100 espositori provenienti da 66 Paesi.
Liguria Lounge Stellata
Nello spazio Liguria in BIT gli ospiti vengono accolti in un giardino verde e colorato in cui trovano spazio showcooking, conferenze e degustazioni. Un’ elegante “lounge”, con zona relax, che riceve con fascino e funzionalità i seller, i buyer, la stampa in un’area progettata per garantire anche grande visibilità alle imprese del turismo regionale. Il padiglione, corredato dalle splendide immagini della Liguria (che riprendono i claim “il più bel mare d’Italia”, “un mare di borghi”, “il mare verde di Liguria”) punta quest’anno a coinvolgere i visitatori anche grazie a momenti esperienziali di grande impatto: il sistema delle eccellenze eno-gastronomiche liguri viene qui presentato attraverso un “assaggio” di prodotti tipici di altissimo livello.
Focaccia e pesto vengono declinati dalle sapienti mani di tre chef stellati liguri: Ivan Maniago, Ivano Ricchebono, Jorg Giubbani i cui piatti vengono serviti nella zona lounge.
“La BIT– spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura, Sviluppo dell’Entroterra e Marketing Territoriale Alessandro Piana – è un’occasione per presentare agli operatori di settore e al grande pubblico quanto di meglio la nostra regione è in grado di offrire. Stiamo già ricevendo grande attenzione, con una crescita di valore sull’entroterra come meta di viaggio dai borghi alle attività outdoor sino alla riscoperta delle eccellenze enogastronomiche. Ecco perché l’agroalimentare viene presentato a buyers e visitatori con una formula ad hoc, con focaccia e pesto che diventano i protagonisti dei piatti di tre chef stellati liguri. Momenti esperienziali dunque, per coinvolgere sempre di più e per mettere a sistema le bellezze del territorio con le nostre tipicità e tradizioni”.
“Dopo essere stati ad Utrecht e a Madrid a gennaio, proseguiamo le campagne promozionali del 2024 con la nostra presenza ad un’altra importantissima fiera internazionale come la Bit di Milano – dice Augusto Sartori, assessore regionale al Turismo -. Il nostro obiettivo è confermare e, perché no, migliorare l’ottimo risultato conseguito dalla Liguria nel corso del 2023. Per la prima volta in assoluto abbiamo avuto in un anno oltre 16 milioni di presenze turistiche con una crescita del 3,5% rispetto al 2022, di questi è stata notevole la presenza di turisti stranieri pari a 7,2 milioni, +9,4% sull’anno precedente. Confermato che i lombardi (3,2 milioni) e i piemontesi (2,7 milioni) sono stati i turisti più numerosi e che ai primi posti tra gli stranieri abbiamo avuto sempre i tedeschi (1,5 milioni, +5,5%) e francesi (1 milione, +4%), sono da segnalare delle interessanti novità. Notevole, ad esempio, è stata la crescita dei turisti statunitensi (+25%) che hanno raggiunto quota 540 mila, dei canadesi (+40%, pari a 110 mila) e degli australiani cresciuti addirittura del 157% con 150 mila presenze nel 2023. Segnalo anche il ritorno, dopo anni di calo post Brexit, dei turisti britannici che sono stati 265 mila per un incremento del 13%. Abbiamo infine registrato anche presenze in forte crescita percentuale di turisti provenienti dalla Cina (+101%), dal Giappone (+64%), dalla Corea del Sud (+73,5%) e dall’India (+35,8%). Questi ultimi sono mercati ‘nuovi’ per la Liguria nei quali abbiamo messo in preventivo di andare a promuovere il brand Liguria”.
“Nel 2023 abbiamo registrato 1 milione di notti nelle strutture del nostro territorio – dice il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini -. Un risultato importante, che siamo riusciti a raggiungere grazie ad un continuo miglioramento dell’offerta turistica e partendo dalla valorizzazione della nostra storia e della nostra cultura. La Spezia è una delle province più belle al mondo e il nostro impegno è mirato a creare una proposta variegata capace di coniugare le nostre bellezze naturali, con eventi pensati per tutti tra enogastronomia, sport e la riscoperta del nostro ricco patrimonio culturale.”
“Nei prossimi mesi il nostro territorio sarà sede di grandi eventi – spiega Mariagrazia Frijia, assessore al Turismo della Spezia -: ospiteremo la Borsa del turismo esperienziale, la seconda Fiera nazionale dell’ostrica e i campionati assoluti di atletica leggera. Appuntamenti di qualità, che rendono la nostra area sempre più attrattiva per diversi tipi di turismo. Inoltre, Spezia è capofila di un progetto pilota che prevede la creazione di un’area più vasta, con il coinvolgimento di ben 64 comuni, per condividere strategie e politiche legate all’accoglienza. In particolare, per rispondere all’over tourism, stiamo lavorando su un progetto di area vasta che permetta al turista di assaporare tutto ciò che si può fare nel nostro territorio, diversificando l’offerta, cercando di non sovrappopolare solo alcune zone”.
“La vetrina della Borsa Internazionale del Turismo di Milano è ormai un appuntamento fisso per la promozione di Genova, nell’ottica di sistema con tutto il territorio regionale – osserva l’assessore al Turismo e Sport del Comune di Genova Alessandra Bianchi -. Genova, anno dopo anno, si propone al grande pubblico e ai tour operator con un’offerta sempre più ampia, in grado di intercettare anche nuovi turisti, che sappiano ‘innamorarsi’ della città che visitano, attraverso una fruizione esperienziale e attiva. Agli importanti flussi collegati alle crociere, che hanno fatto registrare nel 2023 un record storico di transiti da 1,7 milioni di passeggeri dal nostro terminal, stiamo consolidando anche nuovi target: dal congressuale al culturale, con Genova Capitale italiana del Libro, i Rolli e l’offerta museale, oltre al turismo legato allo sport con Genova Capitale europea dello sport 2024 e con gli eventi di richiamo internazionale che scandiranno i prossimi anni”.