Ancora una volta la Bit si è dimostrata una importante vetrina per rilanciare le strategie turistiche e la programmazione per gli anni a venire. Il territorio della provincia, raccontato attraverso le chiavi di lettura delle esperienze sensoriali e delle atmosfere dei teatri all’aperto, ha riscosso un grande interesse del pubblico, degli operatori, dei moltissimi visitatori e della stampa specializzata che si si sono avvicinati al desk del Distretto, ospitato nello stand della Regione Sicilia.
Nei due talk, che si sono tenuti domenica e martedì mattina, il Distretto Turistico ha coinvolto gli imprenditori che puntano sulle esperienze sensoriali, sui profumi, gli aromi, il benessere, il sale, la natura, l’enogastronomia e presentato le rassegne teatrali, liriche e musicali che si svolgono nei teatri en plein air alla Villa Margherita a Trapani, a Gibellina al Cretto di Burri e al Baglio Di Stefano e al Parco archeologico di Segesta. Da Trapani, Paceco, Marsala, la Valle del Belice, Mazara del Vallo, il comprensorio dell’Agro ericino, i borghi sono stati raccontati esaltandone le diverse caratteristiche e le varie esperienze che possono offrire anche attraverso gli eventi che propongono.
“Abbiamo portato nuovi spunti di interesse turistico del nostro già ricco e diversificato territorio – ha detto Rosalia D’Alì, presidente del Distretto Turistico, soddisfatta del risultato raggiunto alla Bit – Coinvolgendo tutte le parti attive del settore, dagli enti istituzionali, agli operatori del turismo e delle infrastrutture abbiamo potuto raccontare la provincia nei suoi tanti e diversi aspetti. Abbiamo riscontrato un interesse sempre crescente e per questo ringraziamo la Regione e l’assessore al Turismo Elvira Amata per l’ospitalità ma anche per tenere vivo il dialogo con la nostra DMO e con le altre DMO siciliane. Proprio con loro abbiamo avviato un confronto comune per mettere a sistema le nostre diverse esperienze e i nostri territori”.
Le DMO fanno rete
La novità di quest’anno è stata la collaborazione tra le 5 DMO della Sicilia – Island of Sicily, Madonie, Targa Florio, Sicilia Centrale, Valle dei Templi e West of Sicily – che insieme hanno avviato un tavolo di concertazione per essere interlocutori dell’assessorato regionale al Turismo, coinvolti nelle scelte a favore del settore. Nella giornata finale i presidenti delle DMO hanno partecipato ad un talk con i rappresentanti della Regione, Maria Concetta Antinoro, dirigente generale del Dipartimento del Turismo e Lucia Difatta, capo di Gabinetto dell’assessorato regionali a Turismo con le quali si sono confrontati sul ruolo sempre più rilevante delle DMO nelle strategie turistiche regionali e sui possibili canali di finanziamento.
I Comuni alla Bit
Importante la presenza dei rappresentanti dei Comuni che, nei loro interventi, hanno parlato della programmazione turistica 2024 e delle strategie per il futuro.
Della “Venere immersiva” al Polo Museale Cordìci e del nuovo modo di raccontare i 16 siti culturali messi a sistema a Erice ha parlato l’assessore alla Cultura, Turismo e Spettacolo, Rossella Cosentino così come dei lavori di riqualificazione del Castello di Venere e del Giardino del Balio e del turismo legato ai tanti eventi culturali e sportivi che si susseguono in ogni periodo dell’anno.
L’assessore al Turismo del Comune di Castellammare del Golfo, Mariella Caleca ha ricordato le grandi opportunità che offre il comprensorio “dal mare, alle bellezze paesaggistiche di Scopello, al trekking, alle escursioni speleologiche dentro le grotte del Monte Inici, e del crescente afflusso di turisti che ogni estate fanno registrare il tutto esaurito”. Fabrizio Fonte, sindaco di Custonaci ha prospettato “le grandi potenzialità del territorio che si sviluppa tra mare con la spiaggia di Cornino, collina, della Riserva di Monte Cofano, meta sempre più di un turismo sportivo, slow e sostenibile dell’impegno culturale messo in campo”.
Il sindaco Salvatore Quinci ha rilanciato le tante opportunità che il turista può vivere nel Comune di Mazara del Vallo, “capace di attrarre visitatori puntando su un connubio di arte, tradizioni culturali e sociali diverse, avamposto del Nord Africa in Sicilia”.
Domenico Venuti, sindaco di Salemi che vanta il terzo posto nella classifica dei Borghi d’Italia, ha parlato “del grande ritorno d’immagine che viene data al Comune grazie all’inserimento nella rete dei Borghi e delle bellezze del territorio e annunciato che l’area archeologica verrà intitolata allo studioso Sebastiano Tusa”.
Il sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala ha parlato sottolineando come la Bit sia una “vetrina promozionale eccezionale. Le nostre presenze estive sono circa il 30 per cento di quelle della provincia, siamo meta balneare da maggio a ottobre ma offriamo tante esperienze dalla Riserva dello Zingaro all’arrampicata”. Grande spazio agli eventi: “Abbiamo programmato tutti gli eventi che coprono gran parte dell’anno tra cui naturalmente il Cous Cous Fest, che quest’anno si trasformerà in festival non solo per integrazione culturale ma anche per la pace. Inviteremo i Paesi che purtroppo sono colpiti dalle guerre”.
Gli imprenditori
Le eccellenze del territorio che produce sono state raccontate da Massimo Marino, presidente del Premio Saturno che ha ricordato la celebrazione dei venti anni del Premio che “a settembre ha riscosso un grandissimo successo con oltre diecimila visitatori” e anticipato la 21esima edizione “per la quale stiamo lavorando”, oltre alla manifestazione Mangiare Sano Erice che con attività laboratoriali di cucina, degustazioni e workshop, coinvolge un numero sempre maggiore di istituti scolastici e promuove i prodotti locali.
Le infrastrutture, i trasporti e il binomio cultura-tradizioni-turismo
Salvatore Ombra, presidente di Airgest ha sottolineato il rilancio dello scalo di Trapani Marsala che nel 2023 ha superato 1 milione e 300 mila passeggeri e che ha aumentato le rotte. “Stiamo lavorando per far arrivare una nuova compagnia aerea e per l’incremento dei voli strategici da e per Roma e Milano – ha detto – L’aeroporto è indubbio che aiuta molto alla crescita, è un elemento determinante per i territori che devono dare supporto e fare sistema tra loro. Se togliessimo l’individualismo del popolo siciliano potremmo costruire molto di più”, ha concluso.
Sul fare rete in campo culturale e sulle strutture organizzative comuni ha parlato Natale Pietrafitta, consigliere delegato dell’Ente Luglio Musicale Trapanese. “Si fa bene se si collabora” ha affermato e ha presentato il progetto transfrontaliero “Médithéâtres – Grande musique dans les anciens théâtres méditerranéens” oltre che la 76esima stagione lirica “che abbiamo già varato e che presto presenteremo”. Pietrafitta ha parlato anche dei riti religiosi della Settimana Santa con la Processione dei Misteri di Trapani che attrae sempre migliaia di visitatori.
Anticipata, infine, dal regista e attore Francesco Torre la II edizione del Trapani Film Festival che si terrà con la collaborazione del Comune di Trapani dal 20 al 24 giugno alla Casina delle Palme e che “vedrà la partecipazione di ospiti e attori importanti”.