Il borgo toscano, proprietà di Ferruccio Ferragamo dal 1993, è orgogliosa di essere riconosciuta tra le “Aziende più attente al clima”, redatta per il terzo anno consecutivo dal Corriere della Sera, Pianeta 2030 e Statista – azienda specializzata in ricerche di mercato, ranking e analisi di dati aziendali – che include le imprese italiane che hanno ridotto maggiormente il rapporto tra le loro emissioni di CO2 e fatturato. Per la ricerca sono state identificate oltre 600 aziende che hanno sede sul territorio, attive in Italia e appartenenti alle imprese con il maggior fatturato nel Paese o quotate nella borsa italiana.
I dati raccolti sono stati aggregati e per ogni azienda è stato calcolato il tasso di riduzione Carr (Compound Annual Reduction Rate), ovvero il tasso di riduzione dell’intensità delle emissioni tra il 2020 e il 2022.
Tra le 24 aziende selezionate, Il Borro registra un valore Carr di 47,946%. Un riconoscimento che premia l’impegno costante della Tenuta nel campo della sostenibilità, che ne guida le strategie e le azioni verso un futuro più responsabile, facendo de Il Borro un modello virtuoso, dove tradizione ed innovazione convivono in un’azienda agricola e vitivinicola biologica, dedita all’ospitalità̀ di lusso e ad una ristorazione farm-to-table.
La sostenibilità da sempre guida le scelte de Il Borro abbracciando tutte le sue anime: dall’attività vitivinicola all’Orto Biologico e all’allevamento, dalla produzione di olio extra vergine d’oliva a quella casearia e al miele, dalle farine alle uova biologiche, fino all’ampio uso di fonti energetiche rinnovabili e all’impiego di pannelli fotovoltaici che alimentano l’area de La Corte e della Dimora Storica, i ristoranti, la cantina e gli uffici, così come i sistemi per il riutilizzo della risorsa idrica.