Grande successo per l’evento “La Reale Ale tra presente, passato e futuro” che si è tenuto questa mattina al “Beer & Food Attraction” di Rimini, presso lo stand di BeerFellas di Perrella Distribuzione. Il dibattito a cui hanno preso parte Lorenzo Dabove, in arte “Kuaska” e Danilo Caruso, responsabile commerciale Beerfellas è stato stimolato da Michele Camastra, maestro birraio, riscuotendo un caloroso apprezzamento da parte degli appassionati di birra artigianale e degli esperti del settore. L’entusiasmo palpabile tra i partecipanti, testimonia la passione e l’interesse per la storia, la varietà e l’artigianalità della birra artigianale.
“E’ un evento – afferma Danilo Caruso – che vuole farci affermare ad oggi come player sulle importazioni del mondo anglosassone, nonostante le difficoltà legate alla crisi economica mondiale e la crisi interna dei produttori inglesi. Per noi importatori di birre dal Regno Unito, le problematiche più grandi sono iniziate con la Brexit, in quanto è mancato un accordo commerciale che abbia portato a un aumento dei prezzi. Però, questi ostacoli non ci hanno fermato, abbiamo continuato a importare dall’Inghilterra, cosa che non hanno fatto molti importatori italiani che, invece, hanno smesso di importare molte birre inglesi, soprattutto cask ale e real cider. Nel nostro portfolio abbiamo cinque produttori di sidro. Con la crescita della qualità del mercato di birra italiana i nostri competirors si sono rivolti maggiormente ai produttori nostrani. E’ assolutamente un bene. Anche noi, soprattutto nel periodo Covid abbiamo guardato ai birrifici italiani. Teniamo sempre a precisare che non siamo dei collezionisti di figurine, non prendiamo produttori tanto per prenderli e toglierli dal mercato, cerchiamo di stringere rapporti e partnership importanti come quello con Perrella”.
Nel 2022 Perrella e Beerfellas hanno siglato un importante accordo, da cui è nata la Roma Distribuzione. Beerfellas dal 2014 è un distributore, specializzato in importazioni di birre inglesi, ma anche tedesche, americane, ceche. Perrella, invece è nato nel 1982 in Campania e dal 2018 ha creato un network su scala nazionale.
“E’ cambiato molto dopo l’accordo – spiega Caruso -, anzi ringraziamo il Gruppo Perrella perché ci mette nelle condizioni di fare il nostro lavoro, migliorarlo e ingrandirlo. Tutto ciò grazie al grande network che conta numerosi magazzini nel Centro Italia e ci permette di avere una base di appoggio su cui andare a lavorare e delle persone da seguire. A Rimini, in occasione di questa grande fiera, si vede tutto il network: sono presenti agenti, manager, responsabili commerciali provenienti dalla Campania, Abruzzo, Marche, Toscana, Sardegna. E’ evidente l’allungamento del braccio Beerfellas, attraverso il contributo di un grande player come Perrella, cosa di cui andiamo fieri. Stiamo dimostrando cosa siamo in grado di fare, siamo conosciuti, abbiamo sempre intrattenuto rapporti con tutti, oggi raccogliamo i frutti di questo lavoro: il nostro stand sembra essere oggi quello più popoloso. Insieme stiamo tracciando una lunga strada carica di successi”.
La partnership ha consentito a Beerfellas di ampliare enormemente il proprio raggio d’azione, potendo sfruttare non solo la rete commerciale di Perrella, ma anche il portfolio dell’azienda campana, che si completa con una selezione di vini e distillati, nonché con eccellenze gastronomiche distribuite sotto il cappello Artigiani del gusto.
“In ottica del progetto di sviluppo del network Perrella – dichiara Giuseppe Perrella, manager dell’azienda – uno dei più significativi, è stata la condivisione con la proprietà Beerfellas del segmento relativo al beer craft, un’estrema qualità di
di persone e prodotti. Abbiamo costituito una partnership significativa per promuovere e vendere queste categorie di prodotti che Danilo e Roberto, proprietari di Beerfellas, sono riusciti nel tempo a interpretare in maniera esaustiva. Per quanto sia un grande appassionato di birra, la nostra famiglia è proprietaria di un birrificio , l’interpretazione che abbiamo dato a questo progetto, è una notevole e significativa prospettiva di sviluppo di questa fetta di mercato che potrebbe portare a fatturati molto importanti”.