I primi due mesi dell’anno registrano dati incoraggianti con vendite in aumento del 13% a volume, confermando l’andamento positivo del 2023, soprattutto sul fronte export, che ha visto crescenti apprezzamenti in Nord Europa e sul mercato australiano, che riconoscono sempre più il valore della DOP.
Il Provolone Valpadana DOP ha iniziato il 2024 nel migliore dei modi: i primi due mesi dell’anno, rispetto al corrispondente periodo del 2023, segnano crescita a doppia cifra. La produzione registra un importante +30% come pure positive risultano le vendite totali, con un +13% a volume (dati consortili, marzo 2024).
“Si tratta di dati piuttosto incoraggianti – commenta Giovanni Guarneri, Presidente del Consorzio Tutela Provolone Valpadana – se teniamo anche in considerazione l’attuale clima di incertezze geopolitiche e il trend inflattivo che stanno incidendo sul potere d’acquisto dei consumatori. Siamo altrettanto soddisfatti del 2023 in cui abbiamo mantenuto quasi stabilmente la produzione constatando anche un significativo percorso di crescita all’estero”.
In ambito europeo, Germania e Francia si confermano mercati di riferimento, rispettivamente con un +9% e un +8,1% a volume. Cresce molto l’apprezzamento in Nord Europa dove spicca un + 67,2% in Svezia e un + 58,9 % in Belgio. Oltreoceano, si evidenzia un incremento negli Stati Uniti con un +5,1 % ed un + 47,6% in Messico.
L’Australia, che si conferma tra i più importanti paesi importatori di Provolone Valpadana, regala grande soddisfazione sul fronte delle vendite di DOP che registrano un +30% rispetto al provolone generico. “Merito anche di un’importante attività di informazione e di sviluppo che abbiamo intrapreso già da tre anni sul territorio e che continueremo a portare avanti con l’obiettivo di supportare il valore della denominazione come garanzia di qualità, rafforzandone il riconoscimento e aumentandone competitività e consumo. Non solo, siamo sempre più convinti che sia fondamentale, per il Consorzio, investire sulla crescita dei mercati esteri, che rappresentano il futuro della nostra DOP” – dichiara Guarneri.
Anche in Italia, in questi ultimi anni, il Consorzio si è speso in progetti di comunicazione e promozione, sia per sostenere le vendite, sia per migliorare il grado di riconoscibilità dei prodotti a marchio europeo di qualità, ma anche per porre l’accento sulle due diverse tipologie di Provolone Valpadana DOP, dolce e piccante. Ne è stata un esempio, la campagna “Choose your taste, sweet or spicy, only from Europe”, un percorso che ha goduto del co-finanziamento dalla Commissione Europea e che ha permesso di raggiungere, in tre anni, circa 100 milioni di contatti attraverso l’advertising e di rendere più di 4.200 consumatori più informati e consapevoli dei valori che si celano dietro al marchio DOP.