Un vino che dona speranza, che tende la mano, un vino dal gusto solidale. Con Alba Vitae, l’iniziativa enosolidale nata tredici anni fa tra le fila dell’Associazione Italiana Sommelier Veneto, lo spirito che muove il mondo del vino si concretizza in un aiuto ai meno fortunati.
Anche quest’anno, dopo il successo delle due precedenti edizioni, l’Associazione Italiana Sommelier Marche ha aderito al progetto scegliendo di sostenere l’associazione “Dalla parte delle donne” operativa dal 2002 a Senigallia, in Piazza Garibaldi 1, con uno sportello antiviolenza.
Lunedì 8 aprile a Fossombrone è avvenuta la consegna dell’assegno attestante il ricavato, ben €2.685,00, ottenuto dalla vendita di M’ARTE, spumante metodo classico extra brut 2018 dell’azienda vitivinicola “La collina delle fate” confezionato in esclusivo formato magnum.
«Un progetto virtuoso Alba Vitae, che abbiamo sposato in pieno. La nostra è una cantina a conduzione femminile, siamo cinque sorelle, pertanto crediamo nella forza delle donne e siamo fiere di aver contribuito nel nostro piccolo alla lotta contro la violenza di genere. M’ARTE è la nostra bolla, una bottiglia che ci rappresenta tantissimo, apprezzata tantissimo dal genere femminile, in un certo senso è come se fosse essa stessa un po’ donna e non potevamo che sceglierla» ha detto Martina Berloni, responsabile della comunicazione all’interno dell’azienda.
«Alba Vitae è un grande contenitore di storie e di emozioni che vengono dalla vite e accompagnano la vita. Un’iniziativa di forte impatto etico, perché tutto lo spirito che muove il mondo del vino si concretizzi in una speranza, una luce, un’alba di vita. L’obiettivo è quello di fare del bene attraverso la cultura del vino stando al fianco di organizzazioni di volontariato, onlus e associazioni del territorio dedite ad attività benefiche. Quest’anno, rispetto all’anno precedente, siamo riusciti a raccogliere maggiori fondi da devolvere, segno che l’appuntamento sta diventando sempre più sentito tra i soci e di questo non possiamo che essere orgogliosi. Continueremo sicuramente ad impegnarci affinché il progetto vada avanti e il ricavato da destinare sia sempre più cospicuo» ha dichiarato Stefano Isidori, presidente AIS Marche.
“Dalla parte delle donne” grazie al lavoro di operatrici di sportello formate, psicologhe e avvocate da oltre vent’anni offre ascolto e sostegno a donne in condizioni di disagio o maltrattamento nel rispetto della persona e della sua volontà affinché la donna abbia consapevolezza delle proprie esigenze, dei propri diritti e della propria forza. L’avv. Sabina Sartini è la presidente dell’associazione: «Si rivolgono a noi principalmente le donne di Senigallia ma non solo. Siamo nate nel 2002 per volontà dell’allora sindaca di Senigallia Luana Angeloni, oggi nostra volontaria, che poiché non c’era ancora un Assessorato alle Pari Opportunità ha ritenuto utile uno sportello. Siamo aperte tutti i giorni e rispondiamo 24 ore su 24» ha raccontato.
Sono circa venti le donne prese in carico ogni mese. «E’ un percorso lungo e faticoso, un camminare vicino alla donna, un accogliere senza giudicare. La donna vittima di violenza pensa che sia la sola a subire, quindi si vergogna, per questo negli anni stiamo cercando di implementare i momenti di aggregazione, come corsi di teatro e di yoga. Le risorse giunte da Alba Vitae ci serviranno oltre che a questo anche per organizzare dei corsi professionalizzanti. Lo scorso anno ci siamo concentrate sulla ristorazione, quest’anno ci concentreremo sul cucito perché molte imprese della nostra zona cercano cucitrici e le nostre donne hanno bisogno di ricominciare a lavorare e rendersi autonome» ha concluso la presidente.