Alla vigilia dell’entrata in vigore del ticket di ingresso alla città di Venezia, in programma dal 25 aprile, arriva un progetto rivoluzionario. Si chiama «Thanks» ed è un’App che rappresenta un passo importante per risolvere uno dei problemi più pressanti che affligge una fra le più conosciute e amate al mondo: l’overtourism.
Negli ultimi anni, il sovraffollamento turistico ha messo infatti a dura prova la sostenibilità ambientale, economica e sociale di Venezia: le calli sono spesso invase da flussi turistici che hanno reso invivibili alcune zone della città, mentre altre, altrettanto affascinanti, rimangono spesso deserte. Questo ha un impatto negativo non solo sulla città e sull’ambiente, ma anche sulla vitalità del micro-commercio e sull’esperienza turistica.
“Noi amiamo Venezia – spiega Roberto Corvaglia, l’ideatore di «Thanks» – e ci siamo chiesti come poter utilizzare le nuove tecnologie per risolvere il problema dell’overtourism in città. Il risultato di questo lavoro di squadra è «Thanks», un’App che permette di scoprire la bellezza di Venezia in modo autentico e non convenzionale ed anche di ‘ricompensare’ i turisti virtuosi.”
«Thanks» è, infatti, una guida turistica, pronta a creare in tempo reale itinerari alternativi che portano lontano dai grandi flussi turistici e permette di esplorare le piccole botteghe di quartiere, avendo accesso a guide audio sempre aggiornate e, cosa ancora più interessante, ricevendo delle ricompense per la scelta di esplorare la città in modo sostenibile.
L’apprezzamento del Comune di Venezia
“In qualità di assessore al commercio di Venezia – dichiara Sebastiano Costalonga – sono entusiasta di vedere come «Thanks» stia promuovendo non solo un turismo sostenibile e responsabile, ma anche un’economia locale vibrante. L’App incentiva gli utenti a sostenere negozi autentici, strutture ricettive locali situate nelle periferie e zone poco conosciute di Venezia, al di fuori dai flussi turistici di massa, contribuendo così a preservare l’identità e la vitalità della nostra comunità. Grazie a iniziative come «Thanks» – sostiene Costalonga – Venezia può continuare a prosperare come una destinazione turistica unica e autentica, offrendo esperienze memorabili ai visitatori provenienti da tutto il mondo, facendo conoscere loro luoghi nascosti e poco conosciuti di Venezia e apportando di conseguenza un contributo economico alle attività produttive che decideranno di aderire al progetto.”
Come funziona «Thanks»
“Tutti noi – spiega Corvaglia – produciamo costantemente tracce digitali andando ad alimentare i cosiddetti Big Data. Lo fanno anche i turisti ed allora perché non usare questi dati per ridurre le congestioni che tanto danneggiano le nostre località turistiche? Grazie all’Intelligenza Artificiale, «Thanks» è così in grado di analizzare i dati per generare soluzioni pratiche in tempo reale. Percorsi alternativi per diluire la presenza turistica e minimizzare lo stress fisico prodotto dalle congestioni.”
Ogni nuovo itinerario creato tiene conto di tutti quelli precedenti e, se presenti di informazioni provenienti da altre fonti (celle telefoniche, sensori, ecc). Il turista che segue l’itinerario preparato per lui, ad ogni tappa ottiene dei Thanks (gettoni virtuali, con tecnologia blockchain) come ringraziamento per aver contribuito alla gestione del traffico in città. Il turista che spende in un negozio convenzionato può, scattando semplicemente una foto allo scontrino di acquisto con l’App, ottenere 1 Thanks per ogni € speso, ma “può ottenere Thanks – precisa Corvaglia – anche caricando la foto del ticket di ingresso della città, come a volerlo ringraziare per aver compreso la necessità di fare qualcosa per Venezia. Con Thanks, ogni comportamento virtuoso dà luogo a dei veri e propri ringraziamenti digitali.”
I vantaggi
I vantaggi sono numerosi ed evidenti. Anzitutto per i viaggiatori, che possono pianificare il loro soggiorno in città evitando gli itinerari più trafficati e quindi le code; e ricevere premi, come audio guide e a breve sconti nei negozi convenzionati, esperienze di Realtà Aumentata proprio per aver seguito gli itinerari creati e fatto acquisti in negozi più tradizionali ed autentici.
Poi ci sono vantaggi per i negozi “periferici” rispetto ai tradizionali percorsi, che godranno di una maggiore attrattività e intercetteranno un maggior numero di clienti; per le strutture ricettive che potranno ringraziare i loro ospiti e gestire le convenzioni con i loro negozi partner e per le guide che riceveranno la segnalazione di turisti interessati a tour guidati e potranno guadagnare caricando dei loro contenuti all’interno dell’App.
E il vantaggio maggiore sarà per Venezia, che vedrà redistribuito su un’area ben più ampia il flusso sempre maggiore dei visitatori.
Le scelte dell’algoritmo
L’algoritmo di «Thanks» funziona in maniera semplice, ma geniale: attraverso la creazione di una sorta di replica digitale della mappatura della città, e con un calcolo di probabilità variabile, ogni itinerario risulta essere differente dai precedenti. Si utilizzano infatti calcoli matematici che, mediante l’utilizzo di intelligenza artificiale e machine learning, permetterà un continuo e progressivo miglioramento andando a premiare gli itinerari meno frequenti.
Il team
Il team che ha dato vita all’App ed al progetto «Thanks» è composto da Roberto Corvaglia, 51 anni, CEO, con diploma in informatica e esperienza di oltre 10 anni nell’ambito startup, greentech prima e digital poi. Luca Benedetti, 23 anni, COO, con laurea allo IED di Milano, esperto in strategie di crescita e digital. Mauro Corvaglia, 33 anni, CMO con laurea magistrale in marketing presso Università degli Studi di Pesaro Urbino e Kevin Iuretig, 30 anni, CTO, Full stack developer con decennale esperienza. Advisor del progetto è Edoardo Colombo, uno dei maggiori esperti a livello nazionale di turismo ed innovazione. Già Consulente del Ministero del Turismo, attualmente ricopre il ruolo di Advisor di imprese e istituzioni legate alle tematiche della trasformazione digitale nel turismo.
Gestire il turismo di massa
In conclusione, in un’epoca in cui il turismo è in costante crescita, è imperativo affrontare il problema dell’overtourism per preservare la bellezza dei nostri luoghi e migliorare la qualità della vita locale.
Rivoluzionare l’industria turistica, mettendo al centro la sostenibilità è possibile, ma come? Implementando strategie innovative per diluire il flusso turistico, ridurre lo stress sullo spazio fisico delle città e migliorare la qualità della vita dei residenti.
Grazie all’Intelligenza Artificiale, «Thanks» è in grado di generare percorsi alternativi, evitando le vie principali e maggiormente affollate. Tutto ciò consente ai viaggiatori di vivere un’esperienza di valore rispettando la città e alla comunità locale di alleggerire lo stress dovuto alla presenza massiva di turisti, concentrata nelle vie principali.
«Thanks» è molto più di un mezzo per conoscere la città, è un vero e proprio modo di viverla in maniera rispettosa e sostenibile!
L’App è già disponibile presso Play Store (dal 25 Aprile anche su App Store) ed è gratuita e verrà presentata ufficialmente durante l’evento delle Junior Enterprise che si terrà a Venezia dal 3 al 5 Maggio, davanti ad oltre 200 studenti provenienti da 36 Università Italiane, da dove partirà la vera e propria sperimentazione.