All’Università di Padova nasce un progetto per far arrivare direttamente a domicilio il proprio patrimonio museale, una nuova modalità di visita che permetterà a quanti impossibilitati a recarsi nelle sedi museali per diversi motivi di interagire con le collezioni dei musei.
Il 21 maggio alle 10,15, Il convegno “Musei in Valigia” incontro sui temi dell’accessibilità allargata, che si terrà nell’Auditorium del Museo della natura e dell’uomo descrive e discute il progetto dei Centro di Ateneo per i Musei dell’Università di Padova (CAM) inteso a promuovere nuove modalità di fruizione del patrimonio culturale.
Avviato a maggio 2023 in occasione dell’inaugurazione del 20° anno accademico in carcere, il progetto ha coinvolto diverse realtà che lavorano al fianco di persone fragili e si prendono cura di persone impossibilitate a recarsi al Museo per motivi di salute, economici o altro. Con questo progetto il CAM propone di invertire il normale flusso del visitatore che va al museo, facendo uscire le proprie collezioni ad incontrare i nuovi e potenziali pubblici.
Ad introdurre i lavori è Giovanna Brambilla, responsabile dei progetti territoriali e audience development presso la Direzione regionale Musei Lombardia, con un intervento sul ruolo sociale dei musei e l’importanza di raggiungere un pubblico sempre più ampio.
Conduce l’incontro Marco Milan, giornalista, Ufficio Stampa dell’Università di Padova.
In chiusura del convegno, è possibile interagire con gli oggetti delle collezioni museali grazie a un’esposizione delle valigie nella Basilica di Palazzo del Bo.
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Ufficio Public Engagement di Ateneo, il Progetto Università in Carcere, l’Associazione Italiana Ciechi e Ipovedenti-sezione di Padova, l’Opera della Provvidenza S. Antonio e l’Hospice Pediatrico di Padova.
La partecipazione è gratuita, su iscrizione.
Programma: https://www.musei.unipd.it/it/cam-musei-valigia-0