Dal 26 aprile in libreria si trova la guida ai ristoranti e alle trattorie I Cento Napoli che racconta i cento migliori indirizzi dove mangiare in città, suddivisi fra TOP e POP.
Pubblicata dalla casa editrice EDT, la collana di guide alla ristorazione I Cento conquista Napoli. Nata a Torino, dove dal 2009 è il più amato e venduto vademecum per i golosi piemontesi, la guida I Cento ha raccontato negli anni tante piazze d’Italia: Milano, Roma, Firenze, Genova, Bari. E ora, nel 2024, arriva Napoli grazie al sostegno di GESAC-Società di gestione degli aeroporti di Napoli e Salerno, con l’obiettivo di offrire ai tanti turisti in arrivo in aeroporto una guida innovativa che valorizzi le eccellenze di una città indissolubilmente legata alla sua ristorazione.
La guida raccoglie i cento migliori luoghi della ristorazione di Napoli, dividendoli in due sezioni:
40 ristoranti TOP e 60 indirizzi POP che riuniscono trattorie popolari, pizzerie storiche e contemporanee, e street food, dalle tripperie alle rosticcerie.
La formula è quella consueta della collana: cento schede per cento indirizzi. I locali Top sono indicati in ordine alfabetico, con una classifica di dieci preferiti, una hit parade che premia il “miglior ristorante di Napoli” secondo gli autori; i locali Pop, sempre in ordine alfabetico, sono tutti a pari merito, con un solo vincitore di sezione, premiato come “miglior locale Pop di Napoli”.
Questa formula, insieme alla qualità “letteraria” delle recensioni – non delle semplici “schede” di ristoranti, ma dei brevi racconti di gustose esperienze enogastronomiche – è stata la chiave del successo delle guide I Cento, che non a caso sbarcano a Napoli proprio ora: la cucina partenopea è una delle più amate del mondo, ma è solo negli ultimi anni che ai locali tradizionali se ne sono affiancati di innovativi, completando così l’offerta, dalla creatività della Nuova Cucina Napoletana alle tavole più ruspanti dei Quartieri, fino a una squisita pizza fritta al Rione Sanità.
I Cento sono una guida indipendente e libera, rigorosa e divertente: gli autori sono quelli dell’edizione “madre”, Stefano Cavallito & Alessandro Lamacchia – avvocati-gourmet, da trent’anni firme de “La Repubblica” – e Luca Iaccarino, collaboratore del “Corriere della Sera” e food editor di EDT; con loro Luciana Squadrilli, tra le migliori penne enogastronomiche italiane.
“Più che critici gastronomici, siamo cronachisti di cento storie gastronomiche in una città che ne avrebbe da raccontare mille”.
La Top Ten: i dieci ristoranti per capire la Napoli di oggi
“La classifica è una sintesi di quello che abbiamo amato di più della città, un po’ di raffinatezza e un po’ di zuppa di cipolle; un po’ di esotismo e un po’ di profumi di casa” dove troviamo il George Restaurant del Grand Hotel Parker’s insignitoPremio Gesac – “Miglior Ristorante di Napoli”