Il piccolo comune di Mitzpeh Ramon, situato nel profondo sud di Israele, nel deserto del Negev. a differenza di altre comunità della zona, si trova in posizione panoramica, in cima a una cresta di 860 metri che domina una meraviglia geologica: il più grande cratere di erosione del mondo, noto come Cratere di Ramon (Makhtesh Ramon in ebraico).
Anche per questo, negli ultimi anni la città ha attirato una nicchia di turisti amanti del deserto e della geologia: a fare da traino, il Beresheet Hotel, struttura luxury, costruita proprio sul bordo del cratere e diventata location d’elezione per momenti speciali, come anniversari o ricorrenze da festeggiare. La vista sul deserto è spettacolare e il livello dei servizi altissimo, con una cifra di design raffinatamente contemporaneo. Oltre a questa struttura, ci sono alcune altre opzioni, suddivise tra hotel, B&B e suggestivi glamping, immersi nell’atmosfera unica del Negev.
La bellezza e la particolarità dell’area non è però funzionale soltanto al potenziale turistico: per favorire lo sviluppo virtuoso di Mitzpeh Ramon e incentivare la crescita dei suoi abitanti, con l’obiettivo di raddoppiare il numero dei residenti da 5.000 a 10.000, la risorsa su cui si è deciso di puntare è la tecnologia.
Asaf Axelrod, che gestisce l’unico centro giovanile di Mitzpeh Ramon, HaMinsara, intervistato da “ISRAEL21c” ha infatti così commentato: “Non vogliamo essere come Eilat”.
Un centro per le start-up che attrae giovani e aziende in crescita
Nell’ottica di crescere in modo virtuoso, la comunità locale ha infatti accolto con grande favore il progetto per il nuovo Mitzpeh Ramon Innovation Hub, costruito con l’aiuto del Jewish National Fund – USA: inaugurato di recente, dopo 5 anni di lavori, portati avanti di concerto dal JNF e dal Comune, è una novità assoluta per la zona ed è stato pensato con tutte le caratteristiche per attrarre potenziali startup e aziende tecnologiche che desiderano espandersi.
Come ha commentato, sempre nell’intervista a “ISRAEL21c”, Oren Hefetz, responsabile dello sviluppo aziendale presso JNF-USA. “Abbiamo capito sei, sette anni fa che [Mitzpeh Ramon] ha bisogno di un ecosistema che vada oltre il turismo, che parli anche il linguaggio della tecnologia“.
Dalla sua inaugurazione a metà marzo, l’hub ha accolto la startup spaziale Creation Space , che lo scorso anno ha raccolto 1 milione di dollari dal fondo di investimento statunitense CreationsVC .
Oltre a queste realtà, il centro sta attraendo anche giovani con una forte specializzazione in ambito tecnologico.
Dopo il 7 ottobre, oltre 3.000 israeliani sfollati sono arrivati a Mitzpeh Ramon e il nuovo centro è cruciale per poter continuare a lavorare senza dover viaggiare attraverso il paese per raggiungere il proprio posto di lavoro. La maggior parte di queste persone è tornata alla propria vita, ma alcune centinaia hanno deciso di restare a tempo indeterminato nella località, proprio grazie al Mitzpeh Ramon Innovation Hub e alle due dotazioni all’avanguardia.
È interessante notare, inoltre, che l’inaugurazione dell’hub è avvenuta così vicino alla Pasqua di quest’anno: proprio come gli antichi israeliti trascorsero 40 anni vagando nel deserto prima di raggiungere la Terra Promessa, Mitzpeh Ramon è stata 40 anni senza nuovi progetti fino all’arrivo del Beresheet Hotel, che ha dato un impulso determinante a una nuova visione imprenditoriale per la zona (A questo proposito: “Beresheet”, significa “in principio”, la prima parola nel Libro della Genesi).
Il nuovo hub è soltanto uno dei progetti dell’area, che accoglierà nuovi hotel attualmente in costruzione e diversi progetti immobiliari per centinaia di unità residenziali: sono già stati opzionate, invertendo un trend che fino a pochi anni fa vedeva sfitti numerosi edifici. Oltre a ciò, si affianca il prossimo progetto di JNF-USA: un centro congressi, che sarà costruito proprio vicino all’hub.
Come ha fatto notare Hefetz: “È tutto esaurito. Il Mitzpeh Ramon Innovation Hub e il futuro centro congressi offriranno opportunità alle aziende e alle organizzazioni che vorranno, ad esempio, organizzare una conferenza o stabilirsi qui. Vogliamo dare incentivi economici alle giovani aziende affinché vengano qui, per testare il centro e la località”.
La combinazione tra potenziale turistico e i nuovi progetti renderanno Mitzpeh Ramon un unicum, capace di valorizzare al massimo il fascino del Negev e la capacità di Israele di fare innovazione.