Il 30 maggio e il 13 giugno, in uno scenario incantato e suggestivo, Dimora delle Balze e il suo Lumìa Organic Restaurant a Noto, invitano il pubblico a due cene dove storie, profumi, colori e sapori si incontrano in un tavolo conviviale sotto le stelle.
In quest’atmosfera, circondati dal verde dei monti Iblei e dai sentori delle piante aromatiche, lo chef Gabriele Camiolo vi accompagnerà in un percorso culinario tra i quattro elementi: aria, terra, acqua e fuoco. Ogni portata, servita in abbinamento alla rinomata cantina Tasca d’Almerita, sarà raccontata da Costanza Chirvino, con particolare attenzione a una selezione di vini pensata per l’occasione in riferimento all’elemento acqua.
Durante la cena l’astrofisico Andrea Orlando, presidente IAS, sorprenderà il pubblico grazie a delle attività di skygazing in un viaggio alla scoperta della bellezza ancestrale del cielo estivo, con le sue costellazioni e i suoi asterismi e la loro influenza in riferimento alla quintessenza.
Lumìa è un nome che parla di rarità: richiama l’omonimo albero secolare di agrumi di Sicilia. Oggi è anche la perla della ristorazione della tenuta Dimora delle Balze, sulle colline della Val di Noto. Lumìa Organic Restaurant è un luogo che, per sua stessa vocazione, è un’esperienza sensoriale tra tappe e suggestioni gastronomiche antiche, reinterpretate nel presente, grazie anche alla scelta di essere totalmente biologico nella selezione di ogni materia prima. Solo così è possibile sollecitare reminiscenze in cui spiccano l’amore per l’autenticità del territorio e per le tradizioni millenarie dell’isola. Lumìa Organic Restaurant è un’oasi di pace, un tripudio di gusti mediterranei che ribadisce l’unicità della terra di Sicilia e la volontà di ribadire le sue indiscusse eccellenze.
La mediterraneità, che è quella inconfondibile, radicale dei paesaggi tutto intorno, oggi è materia plasmata dalle idee, dalla sensibilità e dall’attaccamento alla tradizione siciliana della famiglia Lops, artefice di uno straordinario progetto di restauro conservativo che non ha solo riguardato la struttura del ristorante. In questi anni infatti sono stati rivitalizzati e portati a nuovo splendore diversi ettari di terreno abbondonati della Val Di Noto. Il credo è preciso: plasmare un futuro rivoluzionario attraverso la scelta di ciò di cui ci nutriamo, per portare un contribuito più esteso per tutto il pianeta.
Dimora delle Balze è una tenuta del 1800 in cui il tempo sembra non essere trascorso. La struttura si trova nella Sicilia Orientale, sull’altipiano degli Iblei, in una estesa vallata di 27 ettari a pochi chilometri da Palazzolo Acreide, città della Val di Noto riconosciuta nel 2002 dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Il luogo in cui sorge la struttura è intriso di storia: un antico portone conduce verso un giardino in cui si trovano alcuni resti appartenenti alla vecchia architettura e delle panchine poste sotto un pergolato retto da colonne classiche restaurate, con affaccio sulla Valle e sul fiume Manghisi. La casa baronale si staglia tra frutteti di limone, gelsomini, pietre modicane, terrazze a sbalzo e un viale di carrubi, i sempreverdi originari del Mediterraneo. Il risultato è un’atmosfera fresca, di elegante contemporaneità intonata alle atmosfere calde e rurali della Val di Noto.