Dal 27 al 30 giugno 2024, primo festival cinematografico in Italia incentrato sul tema dell’amore con la direzione artistica di Daniele Corvi, quest’anno dedicato alla “passione”.
La manifestazione, premia con il Grifone d’oro le pellicole italiane e internazionali uscite in sala nell’anno precedente per le categorie: Miglior Film “Sandro Penna”; Miglior Regia “Fondazione Perugia”; Miglior Produzione “Associazione dei Mestieri del Cinema umbri”; Miglior Film di genere “Leonardo Servadio”; Miglior interprete “Marcello Mastroianni”; Miglior esordio alla regia “Vittorio De Sica”; Miglior documentario “Rossi concessionaria”; Miglior corto “CS Cinema”.; Miglior interprete Film Tv “Pietro Vannucci”; Premio speciale solidarietà “Don Mario Stefanoni”; Miglior interprete corto “Walter Chiari”.
Nello storico Palazzo dei Priori, erano presenti il direttore artistico Daniele Corvi, la madrina Elisabetta Pellini, il regista cinese Chen Fei, che il 28 giugno presenta il suo film Encounter Love, il fotografo Gianluigi Di Napoli, autore del manifesto, la presidente dell’associazione organizzatrice Chiara Troni e Giovanni Parapini, direttore Rai Umbria, media partner della manifestazione, oltre al Presidente di Umbra Acque Filippo Calabrese, la Presidente della scuola CS Cinema di Milano, Andrea Simonella. Il direttore artistico ha portato i saluti della Fondazione Perugia che sostiene la manifestazione.
La sindaca Vittoria Ferdinandi, neoeletta e prima donna alla guida di Perugia, ha inviato i suoi saluti: «Il Love Film Festival è incentrato su un tema a me particolarmente caro: l’amore e i buoni sentimenti».
Nel presentare il programma, Daniele Corvi ha posto l’accento sulla «portata internazionale della manifestazione», che ospiterà anche il regista polacco Jerzy Skolimowski in collegamento video, e annunciato l’assegnazione dei primi premi. Il Grifone d’oro Miglior sceneggiatura “San Francesco” è per Encounter Love di Chen Fei. All’attrice Claudia Gerini, che incontra il pubblico nel pomeriggio del 27 giugno, va invece il Premio speciale “Aldo Capitini” per il libro autobiografico Se chiudo gli occhi. Vita, amori e passioni di una pragmatica sognatrice.
La madrina Elisabetta Pellini ha sottolineato l’importanza dell’adesione del festival al protocollo No Women No Panel, sostenuto da Rai e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Ue: «Dopo secoli in cui alle donne non è stato concesso di esprimersi è bello che un festival cinematografico sostenga la parità dei diritti garantendo la parità di genere in tutti gli eventi sul palco».
Il fotografo Gianluigi Di Napoli ha ritratto nel manifesto del Festival gli attori Filippo Timi e Lucia Mascino stretti in un abbraccio: «Li ho ritratti di fronte al mare, e quindi all’infinito. Entrambi sono vestiti di nero, i loro corpi si fondono e lui si abbandona su di lei con un’energia molto maschile. Un gesto sensuale che rappresenta la passione che risuona tra loro, perché i due attori formano una coppia artistica straordinaria e di lunghissima data». La stessa Lucia Mascino ha mandato un video di saluto dal set de “I delitti del BarLume”.
Conclude il direttore Rai Umbria, Giovanni Parapini: «Il tema dell’amore viene spesso banalizzato, ma mai come in questo periodo storico dovrebbe assumere un significato profondo nella coscienza di tutti. Il servizio pubblico non può che sostenere un festival che promuove questo tipo di valori, anche perché in Umbria abbiamo appena lanciato il progetto “Ripartire dai territori” per promuovere le eccellenze della Regione».
Annunciato che per motivi indipendenti dall’organizzazione del Festival, l’incontro con il regista Paolo Genovese previsto per il 29 giugno è stato cancellato.