Il Festival, promosso quest’anno dall’Ente Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale, che comprende i siti archeologici di Aidone, Mazzarino, Pietraperzia e il meraviglioso barocco di Piazza Armerina, ha animato questi evocativi luoghi con alcuni originali progetti artistici di questa “speciale” edizione 2024. Il Festival, prodotto e organizzato dal Saint Louis College of Music e dall’Associazione culturale Globart, con la direzione artistica di Stefano Mastruzzi e Roberto Grossi, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con One Sky Academy presieduta da Frank Alva Buecheler, ha proposto un ampio e prestigioso cartellone con artisti di fama internazionale e da altri, per la prima volta sulla scena in Italia, sul tema diversità, incontro e identità plurali, di grande spessore e attualità.
Dopo il successo delle prime due edizioni , quest’anno il Festival si è aperto a tutte le espressioni artistiche: musica, danza, arti visive, performance, laboratori di creatività musicale e dibattiti, che hanno reso la manifestazione un vero e proprio incontro tra culture e creatività. Il Between Music & Arts in una settimana ha registrato la presenza di più di 25 mila persone provenienti da tutta Italia. Tanti gli eventi in cartellone, 7 concerti, 3 mostre di arte contemporanea, 3 spettacoli di danza, ma anche talk e dibattiti incentrati sul tema della cultura e della produzione artistica per la pace.
Il Festival si è concluso in bellezza domenica 28 luglio con il concerto dell’energica cantautrice italo brasiliana GAIA, un momento di gioia e condivisione per tutti in Piazza Giovanni Falcone e Borsellino a Piazza Armerina. Sono stati circa 15.000 i fan accorsi da tutta Italia per partecipare ad un evento unico e indimenticabile. L’artista ha sposato in pieno le tematiche fondanti del Between, infatti di fronte ad una piazza gremita di gente ha affermato: “ Sono figlia di due culture differenti quindi l’inclusione per me è un valore fondamentale da cui non si può prescindere, bisogna difendere le diversità perché la divisione porta alla solitudine e alla mancanza di confronto e interazione. L’arte è per tutti non per pochi, dobbiamo condividere le nostre emozioni attraverso lo scambio e l’incontro”. Il Between Music & Arts Festival si è dunque concluso con un memorabile sold out veicolando importanti valori attraverso l’arte, la musica e le arti visive.
Grande successo anche per tutti i precedenti spettacoli che hanno visto la partecipazione il 22 luglio dell’eclettica e sensuale SERENA BRANCALE con il suo quintetto Drummer Dropkick.
Il 23 Luglio invece ad Aidone, FRANCESCO CAFISO si è esibito per la prima volta sul palco con MUSICAINSIEME A LIBRINO. Insieme in un progetto che fa riflettere su temi come l’inclusione, l’amore per la propria terra e l’accettazione del diverso.
Il 24 luglio in Piazza Cattedrale a Piazza Armerina è stata la volta di NICOLA PIOVANI. Il pianista con il suo progetto artistico “Note a Margine” ha omaggiato la figura del grande regista Federico Fellini (e non solo).
Il 25 luglio è andato in scena il concerto “Racconti Mediterranei“, Omar El Ouer, in Piazza Armerina, Piazza Cattedrale.
Sempre il 25 luglio, in un’altra locationl’artista siciliano MARIO VENUTI, ha coinvolto a Mazzarino in Piazza Vittorio Veneto il numeroso e partecipe pubblico.
Il 26 luglio è stata la volta di Philippe Harari, con il progetto “L’America, terra del sogno”, a Pietraperzia, Runzi. Un concerto accolto con entusiasmo dal pubblico che ha piacevolmente potuto ascoltare i grandi successi della musica americana degli anni 40- 50.
Ma la vera novità del Between Music & Arts di questa edizione 2024 è stata la nascita di un nuovo polo culturale, il “Between Songwriting Camp”, il primo grande Campus di produzione artistica del Mediterraneo, che ha ospitato ben 50 giovani artisti provenienti da storie e radici culturali diverse, egiziani, algerini, siriani, tunisini, palestinesi, che sono stati accolti e ospitati gratuitamente per partecipare a laboratori di produzione artistica. Grazie alla volontà degli organizzatori che hanno investito sulla formazione è stato possibile realizzare un esperimento visionario finalizzato a creare e consolidare, nell’incontro tra i giovani, una rete permanente di conoscenza e condivisione, che si è conclusa il 26 luglio con il concerto finale “Between songwriting camp” in Piazza Cattedrale a Piazza Armerina.
Grande successo di partecipazione per gli eventi di Visual Art, che sono una parte integrante del Festival Between Music & Arts. Preziosa è stata la collaborazione di Frank Alva Buecheler, Presidente di One Sky Academy dove si è inaugurata l’esposizione “SUN STONES” The Sicilian Series, dell’artista siriano Ali Amam. Esule politico, il pittore è stato ospite per tre mesi presso One Sky Academy ovvero la sede in cui sono esposte le sue 25 opere pittoriche inedite in olio su tela, due delle quali ispirate proprio al Between Music& Arts Festival. L’ espressività delle opere d’arte di Ali Amam si è arricchita dalle performance musicali dei ragazzi del Campus che, a loro volta, ispirandosi alle sue opere d’arte hanno composto dei brani musicali a tema. La mostra rimarrà aperta fino al 30 settembre.
A seguire il percorso espositivo della mostra itinerante “MEDITERRANEO: MOSAICO DI C(ou)LTURE”, a cura di Alessia Montani ha preso vita in alcuni dei luoghi simbolici della città come: One Sky Academy, lo spazio esterno della Biblioteca, la Pinacoteca, e Palazzo Trigona. Tutti gli artisti hanno partecipato alla Biennale di arte di Malta 2024 ispirandosi totalmente al Mediterraneo dove l’intreccio tra culture e c(ou)lture genera un rapporto fecondo tra l’uomo e la natura, in una visione plurale delle identità. Non a caso è stata intitolata MOSAICO DI C(ou)LTURE, il mosaico composto da piccoli tasselli che si uniscono fino a formare un’ immagine completa è l’emblema dello scambio, della condivisione, delle identità plurali, valori che si sposano con la linea artistica del Between Music & Arts e che sono ben rappresentati dal famoso mosaico delle ragazze in “bikini” che giocano a palla, sito a Villa Romana del Casale Patrimonio dell’Umanità Unesco – Piazza Armerina, scelto come immagine grafica per rappresentare il Festival.
Si è concluso l’ ultimo appuntamento dello spazio dedicato alla Visual Art con la presentazione del progetto “The Huaman Bridge” dedicato alla pace nel Mediterraneo. Il 26 luglio presso i locali di One Sky Academy, il Presidente Frank Alva Buecheler ha accolto gli ospiti e la stampa per la presentare l’innovativo progetto. Prodotto dall’Associazione culturale Unproduction e da Palestine Museum US, con il supporto del Comune di Lampedusa, del Parco Archeologico di Himera, Solunto e Iato e della Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia è un lavoro straordinario nato dall’incontro a Venezia tra gli artisti SolveigCogliani e Mohamemed Ahaj. Solveig Cogliani ha presentato il progetto, con foto e video della realizzazione e delle fasi di collocazione dell’opera nel mar Mediterraneo. A seguire c’è stato un’ interessante talk “L’Arte per la Pace” dove sono intervenuti il mecenate Antonio Presti, la Dott.ssa Francesca di Gaudio, Direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico di Palermo, la Sig.ra Ludovica Rossi Purini, consigliere della Galleria di Arte Moderna di Roma, l’artista Solveig Cogliani e il Direttore Roberto Grossi.
Ma il Between Muisc & Arts è anche danza, 3 infatti sono stati gli spettacoli andati in scena durante la settimana del Festival. Il 22 luglio si è esibita la Compagnia di danza Naturalis Labor con “Love Suite”, a Villa Romana del Casale, il 26 luglio è andato in scena “Suoni e danze del Mediterraneo” della Compagnia Fabula Saltica di Rovigo ad Aidone, e infine il 27 luglio chiude la programmazione sempre la Compagnia Fabula Saltica di Rovigo, con “Ballades” a Piazza Armerina.