Martedì 24 settembre 2024, ore 12:00, promosso dalla Regione Veneto, un incontro nella sede della Regione Palazzo Balbi, Venezia. Interverranno: Luigi Alberton e Maria Cristina Leardini, fondatori di SharryLand, Francesco Comotti, esperto di management turistico. Moderano l’incontro Barbara Codogno, “Corriere del Veneto”, Alessia de Marchi, “Il Mattino”
SharryLand Società Benefit, nasce per “dare voce” ai tesori della natura e dell’arte che ancora pochi conoscono perché diventino la base di una rete locale e nazionale di cui le Aree Interne hanno assoluta necessità: una rete che coniuga il patrimonio naturalistico e culturale con il tessuto sociale ed economico: aziende agricole, guide, locali storici, piccole strutture di accoglienza, artigiani, associazioni culturali e sportive… L’obiettivo è ambizioso e necessario, dato che ancora oggi le Aree Interne – nonostante i fondi PNRR – sono isolate, invisibili e a rischio di abbandono.
Il Network delle Aree Interne promosso da SharryLand come evoluzione strategica della Mappa delle Meraviglie, prendono forma i “Land”, canali locali che narrano l’identità di un territorio e mettono in luce ciò che gli operatori locali offrono per il tempo libero e il turismo di prossimità (e non solo): eventi, escursioni, prodotti tipici, degustazioni, artigianato artistico, visite guidate, tradizioni, viaggi…
“Il punto di forza dei Land e il loro elemento di unicità sta proprio nel loro essere ‘glocal’: rete locale ma aperta, integrata in un network nazionale” spiega Luigi Alberton, fondatore e CEO di SharryLand. “Esistono migliaia di siti e app locali, ma sono sistemi chiusi, spesso privi di strumenti di vendita, molto difficili da trovare nel grande mare del web, e altrettanto difficili da tenere aggiornati sia per i contenuti che per le tecnologie.”
“SharryLand ha creato un’infrastruttura SaaS unica in Italia” continua Alberton, “un ecosistema con strumenti di ricerca, marketplace, community, wiki, e con una APP nazionale in 5 lingue. L’infrastruttura è aperta ai singoli operatori e – per progetti più strutturati – è pronta ad accogliere tutte le realtà delle Aree Interne che abbiano tra le loro finalità la valorizzazione del territorio: GAL, Consorzi, Distretti, Associazioni di categoria, Parchi, DMO, Imprese e Fondazioni con obiettivi ESG…”
Le declinazioni dei Land sono le più varie: enogastronomia, cultura, outdoor, artigianato, ma anche turismo delle radici, turismo accessibile, mobilità dolce.
I primi Land faranno da modello per la rete nazionale e per la strategia condivisa di valorizzazione. In Veneto: le Piccole Dolomiti Cimbre tra Vicenza e Verona, le Prealpi Trevigiane, i Colli Euganei nel padovano e – a breve – alcuni progetti nelle zone collinari e vinicole del veronese; in Friuli Venezia Giulia, le dolci colline intorno a San Daniele.
Nelle altre Regioni, tra i progetti avviati e in vari stadi di avanzamento ci sono il Triangolo Lariano e la Val d’Intelvi in Lombardia, le colline di Maranello in Emilia-Romagna, l’entroterra di Urbino nelle Marche, il territorio del Parco Sirente Velino in Abruzzo, le Serre Calabresi e altri progetti finanziati dal PNRR.
SharryLand è una Società Benefit e ha quindi fini di impatto sociale, in linea con gli obiettivi ESG e i Goals dell’Agenda 2030. Il Network dei Land e la Mappa delle Meraviglie “fanno sistema” a livello locale e nazionale: si diffonde la conoscenza del patrimonio culturale diffuso, si valorizzano i saperi locali, si promuove la filiera corta, si generano nuove opportunità di lavoro. Il turismo è un mezzo, non un fine.