I punti panoramici più belli di Israele luoghi speciali in cui poter stare a contatto con la natura

I punti panoramici più belli di Israele luoghi speciali in cui poter stare a contatto con la natura

Ein Avdat. Foto Crediti Manu Grinspan. Israel Park Authority

Con paesaggi che spaziano da verdi colline a montagne dorate e valli desertiche, in Israele sono davvero numerosi i luoghi speciali in cui poter stare a contatto con la natura, grazie anche alla fitta rete di sentieri escursionistici e alla bellezza dei suoi parchi nazionali.

Midreshet Ben Gurion – Sde Boker

Per chi ama i paesaggi desertici, il percorso Ben Gurion è la scelta ideale, situato nel parco nazionale omonimo. Questo tracciato di 3,5 km parte dal luogo di sepoltura del Primo Ministro David Ben Gurion e di sua moglie Paula e offre una vista mozzafiato sui canyon e gli spettacolari scorci lunari di Ramat Avdat. La passeggiata presenta numerosi punti di sosta dove potersi rilassare e godere della tranquillità del deserto.

Punto panoramico di Lowdermilk, cresta di Tur’an

Questo punto panoramico offre una vista mozzafiato sulla valle di Beit Netofa. Chiamato così in onore del geologo americano Walter C. Lowdermilk, il belvedere si affaccia sul Monte Canaan a est e sul Carmelo a ovest. L’acquedotto nazionale attraversa la valle, che è parzialmente allagata in inverno. Sul crinale di Yodfat, che sorge sull’altro lato della valle, si trovano i resti dell’antica città omonima.

Gilon Ridge

Con i suoi paesaggi mozzafiato, la ricca gastronomia e calorosa ospitalità, l’area della “Gilon Ridge” è la destinazione ideale per un weekend romantico. In cima, c’è una panchina da cui si possono ammirare vedute straordinarie. L’area offre, inoltre, diversi sentieri escursionistici che comprendono la valle di Beit HaKerem, il bacino di Nahal Hilzon, la valle di San Giovanni d’Acri fino al mare e la maestosa catena dello Tzur. Che sia per un’escursione o semplicemente per l’unicità di luogo suggestivo e romantico tra le montagne, quella panchina è davvero speciale.

Il Sentiero dei Patriarchi a Gush Etzion

Bellezza, solitudine e patrimonio storico-naturalistico si intrecciano in questo incantevole angolo di Gush Etzion, a soli 15 minuti di auto da Gerusalemme. A 900 metri di altitudine, è possibile ammirare il paesaggio biblico della regione e contemplare il sentiero che i patriarchi e i pellegrini percorsero per raggiungere Gerusalemme. In cima a una rupe sono presenti cinque panchine con una vista incredibile che spazia tra Nahal Naaman, le montagne della Giudea, la pianura e addirittura il Mar Mediterraneo. Nei mesi estivi, la leggera brezza offre un sollievo rinfrescante dal caldo, mentre in inverno il paesaggio è spesso ammantato dalla neve. Questa splendida enclave si trova tra le comunità di Neve Daniel ed Elazar, nell’insieme di insediamenti di Gush Etzion, ed è accessibile in auto attraverso un sentiero segnalato.

Crediti Elchiko Nazansky

Terra di Kodenzik

Una delle destinazioni più fotografate e taggate sui social media per un servizio fotografico romantico è “Land of Kodenzik”, che prende il nome da Ziv Kodenzik, l’ideatore di questo luogo incantevole. Diversi i punti panoramici da cui godersi scorci eccezionali sul Golan settentrionale e sulle cime innevate dell’Hermon, la vetta più alta d’Israele. Il tramonto è il momento ideale per catturare la poesia del luogo, facilmente raggiungibile in auto. Si può anche fare una piacevole passeggiata fino al lago di Marom Golan, situato ai piedi del punto panoramico.

Notizie Viaggi