Tre opere vincitrici per ciascuna delle quattro categorie in gara, ovvero racconti, poesia, pittura e fotografia, sono state scelte tra 3.875 racconti, 25.414 poesie, 15.456 dipinti e 17.132 fotografie, per un totale di 61.877 opere ricevute e valutate da una giuria di esperti.
I temi maggiormente affrontati dai partecipanti sono stati violenza sulle donne, guerra, ma anche memoria e ricordi familiari. Un’edizione da record quella organizzata dalla Prima Casa Editrice che nasce da un Social Network per Artisti, che ha visto premiate le province di Venezia, Udine, Modena e Agrigento e le città di Padova, Roma e Treviso.
I temi più scelti
La giuria di esperti che ha valutato le opere vincitrici ha visto la presenza di Andrea Rosario Fusco, Editore e Ceo di Dantebus, Massimo Gherardini, caporedattore responsabile e critico letterario e d’arte, il Maestro e compositore Sergio Cirillo, l’artista Andrea Pisano, la fotografa Ylenia Tajarol e la redazione di Dantebus: “Alla prima scrematura ogni giurato è libero di inserire tutte le opere che vuole, successivamente insieme facciamo una valutazione riducendo gli artisti a un centinaio, poi facciamo un’ulteriore selezione di 20 opere e alla fine in modo armonico arriviamo a stilare la classifica definitiva: dopo sei anni di lavoro ormai siamo rodati e sempre concordi sulla scelta dei vincitori” racconta Massimo Gherardini. Ai primi classificati è stato destinato un premio in denaro del valore di € 500, di € 200 ai secondi ed € 100 ai terzi. Il Premio Nazionale di Fotografia “Fotogrammi”, quello di Poesia “Dantebus” e quello di Pittura ed Arte Digitale “Dantebus Bazart” sono ormai giunti alla VI edizione, mentre il Premio Nazionale di Racconti e Favole “Dantebus” è giunto alla sua quarta edizione. “Emozione, bellezza e creatività sono i tre pilastri su cui si fondano i nostri criteri di valutazione: quest’anno abbiamo premiato tre fotografie coraggiose e diverse dal solito, perché anche la libertà di espressione è fondamentale. Nella poesia abbiamo valutato anche il punto di vista musicale dei tanti aforismi, cantiche e scritti che ci sono pervenuti, mentre la sezione dipinti ci ha visto davvero in difficoltà perché quest’anno la qualità dei lavori è stata altissima: alla fine abbiamo selezionato tre dipinti con altrettanti stili differenti. I temi più gettonati tra tutte e quattro le categorie in concorso sono stati senza dubbio quello della violenza sulle donne e della guerra, con una stretta connessione all’attualità, ma anche il tema della memoria e dei ricordi familiari, soprattutto nelle poesie, è stato spesso preferito dai partecipanti” spiega Gherardini.
Dantebus Edizioni è la prima Casa Editrice che nasce da un social network per artisti: Dantebus.com. Dantebus.com (online dal maggio del 2016) offre uno spazio professionale di condivisione per: scrittori (poeti e narratori); fotografi; pittori; fumettisti e artisti digitali.
La Casa Editrice Dantebus nasce, invece, nel giugno del 2018 ed è la prima Casa Editrice che unisce editoria tradizionale di qualità (i libri vengono realizzati con carta di pregio e rilegatura a filo refe) a sviluppo tecnologico con Strumenti Dantebus per artisti come App e Sito dell’artista, Virtual Gallery, Video Poetry.
Nel novembre del 2020, Dantebus ha aperto la propria Galleria – Showroom Art & Book, nel cuore di Roma, in Via Margutta, la strada “degli artisti” per eccellenza. A gennaio 2024 ha aperto Dantebus Firenze, in via dello Studio nell’antico Palazzo Portinari Salviati, la seconda Galleria – Showroom Art & Book di Dantebus Edizioni. Due spazi espositivi che danno la possibilità ad artisti emergenti di esporre le proprie opere, ma anche Librerie dove tutti i volumi editi da Dantebus Edizioni sono presentati al pubblico come piccole opere d’arte.