La giuria dei Best Luxury Hotel Awards 2024 ha selezionato i 30 finalisti tra le 350 candidature di alberghi di lusso in Italia. La cerimonia di premiazione, che si svolgerà il 25 settembre all’Hotel Principe di Savoia a Milano, sarà condotta da Cristina Parodi. Il premio, progettato da Giuliana Salmaso, celebra l’eccellenza e l’innovazione nel settore dell’ospitalità di lusso
La giuria dei Best Luxury Hotel Awards, un premio ideato da Teamwork Hospitality con il contributo di Elle Decor e EHMA (European Hotel Managers Association), è lieta di annunciare i finalisti per l’edizione 2024, selezionati tra le eccellenze dell’ospitalità italiana. Quest’anno, il premio ha registrato una partecipazione straordinaria, con 350 candidature, pari al 58% del totale degli alberghi 5 stelle presenti in Italia. Il Lazio si è confermata la regione con il maggior numero di candidature, seguita dalla Lombardia, mentre la località con il maggior numero di alberghi candidati è Roma.
Questi premi celebrano le strutture che si sono distinte per l’eccellenza del servizio, l’innovazione, il design, l’offerta gastronomica e l’offerta wellness, la direzione manageriale e l’impegno verso la sostenibilità. La cerimonia di premiazione si terrà il 25 settembre presso l’Hotel Principe di Savoia, a Milano, a partire dalle 18:30. La serata sarà condotta dalla celebre giornalista e conduttrice televisiva Cristina Parodi, che guiderà gli ospiti attraverso un evento di prestigio, celebrando le migliori realtà dell’hotellerie di lusso in Italia.
Tra i finalisti nella categoria “Best Service” troviamo l’Hotel de Russie di Roma, noto per il suo servizio impeccabile e l’attenzione ai dettagli; il San Pietro di Positano, una perla della Costiera Amalfitana rinomata per l’accoglienza calorosa e personalizzata; e il Borgo San Felice, un incantevole borgo toscano che offre un’esperienza di ospitalità autentica e raffinata.
Per la categoria “Best Restaurant”, i finalisti sono il ristorante Imàgo dell’Hassler Roma, un gioiello della ristorazione romana che unisce cucina raffinata e vista panoramica sulla città; Tenerumi del Therasia Spa e Resort a Vulcano, che si distingue per l’innovativa interpretazione dei sapori mediterranei; e Seta del Mandarin Oriental di Milano, premiato con due stelle Michelin e noto per la sua cucina che coniuga tradizione e innovazione.
La categoria “Best Breakfast” vede tra i finalisti l’Hotel Eden di Roma, che offre colazioni gourmet con vista mozzafiato sulla città; l’Andana, nella Maremma Toscana, dove la colazione celebra i prodotti locali e la tradizione culinaria toscana; e il Portrait Milano, che propone colazioni raffinate e personalizzate nel cuore della città.
Nel contesto della categoria “Best Bar”, sono in competizione il Bar Ramas del Grand Hotel Fasano, una location elegante sul Lago di Garda; il Bar Canova di Villa d’Este, un’istituzione del Lago di Como famosa per il suo servizio esclusivo; e The Bar dell’Aman Venice, che incanta i suoi ospiti con l’eleganza veneziana e una selezione di drink raffinati.
La categoria “Best Innovation Technology” vede tra i finalisti il Grand Hotel Victoria Concept & Spa di Menaggio, noto per le sue soluzioni all’avanguardia che migliorano l’esperienza degli ospiti; l’InterContinental Rome Ambasciatori Palace, che unisce tecnologie innovative al design classico; e l’Hotel La Palma di Capri, che si distingue per l’integrazione di tecnologie avanzate all’interno di un contesto di lusso.
Per il premio “Best Sustainability Program“, i finalisti sono il Botania Relais & Spa, un rifugio ecologico che si distingue per le sue pratiche sostenibili e l’attenzione all’ambiente; Casa di Langa, che promuove un turismo responsabile attraverso iniziative innovative e la valorizzazione del territorio; e l’Hotel La Perla di Corvara, noto per il suo impegno verso la sostenibilità e le soluzioni ecologiche integrate nel servizio e nella gestione.
Nella categoria “Best New Opening”, troviamo il Borgo dei Conti, che rappresenta una nuova destinazione di lusso in Umbria; il Nolinski Venezia, rinomato per il suo design sofisticato; e The Rome Edition, una delle aperture più attese dell’anno nella capitale.
Il riconoscimento per il “Best Wellness & Spa” vede in competizione l’ADLER Spa Resort Dolomiti, un’oasi di benessere tra le Dolomiti; il Bellevue Hotel&Spa di Cogne, che offre trattamenti personalizzati in un contesto alpino esclusivo; e Borgo Egnazia, un santuario del benessere in Puglia che combina tradizioni locali e modernità.
Nella categoria “Best Design”, i finalisti sono Palazzo Roma, Six Senses Rome e l’Helvetia & Bristol Firenze, ciascuno noto per il loro design distintivo che combina eleganza e innovazione.
Infine, per la categoria “Best General Manager”, sono stati selezionati Vincenzo Falcone del Bulgari Hotel Roma, Lorenzo Maraviglia del San Domenico Palace e Giuseppe De Martino del The St. Regis Rome, tre leader che hanno saputo portare le loro strutture a livelli di eccellenza nell’ospitalità di lusso.
Quest’anno, la progettazione del premio è stata affidata all’architetto Giuliana Salmaso, che ha saputo sintetizzare i concetti di lusso, italianità, accoglienza, solidità ed eleganza in un oggetto prezioso e simbolico, ispirato alla configurazione della “stele”, un elemento lapideo utilizzato sin dall’antichità per raccontare eventi importanti. Il premio, dalle proporzioni auree, è composto da una base in ottone brunito che regge un monolite di travertino. I due materiali, sebbene vicini, non si toccano: tra loro c’è una sottile linea d’ombra che, elevando la pietra rispetto alla base, le conferisce importanza.
Per celebrare l’unicità di ciascuna delle dieci eccellenze premiate, l’architetto ha scelto dieci travertini di eccellenza, provenienti da cinque cave della Toscana, forniti e lavorati da Arredo di Pietra di Rapolano Terme. Il premio ha un unico design, ma è realizzato con dieci travertini diversi: Aura, Aurora, Classico Toscano, Scabas, Moka, Moonlight Blu, Oniciato, Silver, Tiziano, Verde Oliva. In questo modo, ogni premio è un pezzo unico, con la finitura della pietra lasciata naturale per trasmettere la verità del materiale a chi lo tocca e osserva.
La giuria del Best Luxury Hotel Awards è composta da alcune delle personalità più autorevoli del settore dell’ospitalità e del design di lusso. Tra i giurati di quest’anno troviamo Mauro Santinato, Presidente di Teamwork, e Magda Antonioli, Direttrice del MET Bocconi. A loro si unisce Giacomo Bullo, Communication Manager di ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana.
Ezio Indiani, General Manager dell’Hotel Principe di Savoia e Delegato EHMA, porta la sua esperienza nella gestione di uno dei più prestigiosi alberghi italiani, mentre Andrea Grignaffini, Curatore delle Guide de L’Espresso, arricchisce la giuria con il suo occhio critico e il suo profondo conoscimento enogastronomico.
Alberto Paolo Schieppati, Direttore Editoriale di Posh Places, aggiunge la sua visione editoriale e il suo approccio innovativo alla promozione del lusso, affiancato da Roberta Battocchio, Managing Director di Hearst Global Design, che offre la sua expertise nel campo del design globale.
La giuria si completa con figure di spicco come Carmela Colaiacovo, Presidente dell’Associazione Italiana Confindustria Alberghi, che rappresenta l’industria alberghiera nazionale, Filip Boyen, Luxury Hospitality Advisor e Ambassador per Forbes Travel Guide, noto per la sua esperienza nella gestione di hotel di lusso a livello internazionale, ed Erika Fay Nicole, CEO e Founder di EFNcommunication.
I nomi dei vincitori verranno svelati durante la serata del 25 settembre, un evento che si preannuncia come un momento di grande prestigio per l’intera industria dell’ospitalità di lusso.