Cous Cous Fest a San Vito Lo Capo,  è il festival internazionale che rinnova l’integrazione culturale

Cous Cous Fest a San Vito Lo Capo, è il festival internazionale che rinnova l’integrazione culturale

Dal 20 al 29 settembre 2024 a San Vito Lo Capo, la 27^ edizione del Cous Cous Fest, il festival internazionale dell’integrazione culturale che riunisce a San Vito Lo Capo Paesi e culture diverse all’insegna della pace, dello scambio e della multiculturalità. E’ Grains of peace, granelli di pace, lo slogan di questa edizione che ribadirà, anche quest’anno, il messaggio di pace e unione tra i popoli che da sempre è il cardine della manifestazione. Chef provenienti da 10 Paesi del mondo, alcuni dei quali in guerra tra loro, ospiti e artisti saranno a San Vito Lo Capo per una dieci giorni di appuntamenti, sfide di cucina, degustazioni, concerti e incontri culturali. 

Il Cous Cous Fest è organizzato dall’agenzia Feedback in partnership con il Comune di San Vito lo Capo, il sostegno della Regione Siciliana, dei main sponsor Bia Cous Cous, Conad ed Electrolux e degli official sponsor Acqua Maniva, Amadori, Cia – Agricoltori italiani Sicilia Occidentale, Premiati Oleifici Barbera, il Gruppo Caronte & Tourist, Organizzazione regionale ovicoltori siciliani, Le Stagioni d’Italia, Tenute Orestiadi e UniCredit. La direzione artistica è invece di Massimo Bonelli, già direttore artistico del Concerto del Primo Maggio di Roma e della sua iCompany.

Il Campionato italiano di cous cous Conad: le sfide “azzurre”  

A contendersi il titolo di Campione italiano di cous cous Conad saranno venerdì 20 e sabato 21 settembre: Nando Buzzo di Carloforte (Sud Sardegna) che presenterà una ricetta dal titolo “Omaggio al Mediterraneo”, Claudio Di Dio di Gallarate (Varese) con la ricetta “Cous Cous Ortocentrico 100% vegetale”, Alessio Campochiaro di Carrara (MS) in gara con un “Cous cous alla Bouillabaisse” a base di pesce e verdure e Andrea Pellegrino di Campobello di Mazara (TP) che presenterà una rapsodia di cous cous, una versione dolce con mandorle, pistacchi pasta di gelsomino. A giudicare i cous cous in gara ci sarà una giuria tecnica presieduta da Giusi Battaglia, giornalista e volto di Food Network e composta da Roberta Garibaldi, professore di Tourism management all’Università di Bergamo, Fulvio Marino, maestro panificatore e volto tv, Nicoletta Moncalero, giornalista del Gruppo Gedi, Vincenzo Russo, professore allo Iulm di Milano e lo chef sanvitese Giovanni Torrente.

Giovani studenti in gara per il Campionato dedicato alle nuove generazioni

Anche quest’anno ci sarà spazio per gli chef emergenti che parteciperanno al “Next generation student contest Conad“, la competizione dedicata alle nuove generazioni di chef rivolta agli alunni degli Istituti alberghieri italiani. Ecco i concorrenti di quest’anno, selezionati tra decine di candidature arrivate da tutta Italia: Elisabetta Zaccariello dell’Istituto alberghiero Severo Savioli di Riccione (RN), la più votata dal web con 631 voti che presenterà la ricetta “Road to S.V.L.C”, la diciassettenne piemontese Alessia Iurato dell’Istituto di Istruzione Superiore “E. Maggia” di Stresa (VB) in gara con un cannolo di cous cous con ripieno di tinca gobba dorata, melanzane flambate al vermouth e salsa all’acetosella. Si chiama “Il segreto di Lucrezia Borgia” la ricetta di Sara Iovino dell’Istituto alberghiero Orio Vergani di Ferrara (FE) mentre Flavia Montebello, diciassettenne dell’Istituto enogastronomico Safi ELIS di Roma preparerà la ricetta “Cous Cous Veg”. 

Il Campionato del mondo promosso da Bia cous cous: per la prima volta 10 Paesi in gara

Al debutto Russia, Ucraina e Cina. Farinetti presidente della giuria

Il Campionato del mondo di cous cous, il Bia Cous cous world championship, è il momento centrale del Cous Cous Fest: una gara tra chef internazionali all’insegna dello scambio e dell’integrazione. Quest’anno sono 10 le squadre di chef in gara: Cina (Giulia Liu e Zuo Cuibing, Eritrea (Biniam Sagai), Israele (Tze’ela Rubinstein e Mauro Galigani), Italia (Antonino Ingargiola), Marocco (Chaoui Hanae e Mourad Dakir), Medici Senza Frontiere (Cesare Battisti, Davide Politi e Mbaye Mbow), Palestina (Shady Hasbun e Samia Sowwan), Russia (Evgeniy Romanov), Tunisia (Amine e Sahla Marrakchi), Ucraina (Hanna Yefimova).  

Alla guida della giuria tecnica del Campionato del mondo di cous cous ci sarà Oscar Farinetti, l’imprenditore pluripremiato che ha fondato importanti realtà come Unieuro ed Eataly, portando un approccio innovativo al business e alla sostenibilità. Del team di esperti fanno parte Hugo McCafferty, giornalista free lance, contributor per testate internazionali; Sara Tieni, de La Cucina Italiana; Emiliano Sgambato, de Il Sole 24 Ore; Chiara Maci, blogger e conduttrice televisiva; Vincenzo Piscopo, di Banjiai Italia, casa di produzione di programmi come Masterchef e L’Isola dei famosi; Laura Maragliano, direttrice di Sale e Pepe; Annalisa Cavaleri, giornalista e docente allo Iulm di Milano; Samira Driouich, chef, influencer e blogger; Antonio Scuteri, coordinatore de Il Gusto Repubblica; Giovanni Torrente, storico chef sanvitese, Fabrizio Nonis, volto di Gambero rosso, conosciuto come El bekèr.

I cooking show: ricette d’autore sul palco della rassegna  

 Ricette d’autore sul palco del festival preparate e raccontate da grandi interpreti della cucina italiana. Anche quest’anno a San Vito Lo Capo sbarcano alcuni dei volti più noti della gastronomia nazionale che presenteranno le loro creazioni, naturalmente a base di cous cous. Alcuni dei volti più noti presenteranno le loro creazioni, ovviamente a base di cous cous. 

Campioni ai fornelli come Giorgione, uno dei cuochi più amati in Italia; Andrea Lo Cicero, il “Barone” ex azzurro del rugby protagonista su Gambero Rosso Channel; Ruben, giovane talento celebre sui social per la sua cucina in balcone; Federico Fusca, seguitissimo food influencer; Filippo La Mantia, palermitano che ha cucinato per capi di stato e rock star; Francesca Gambacorta, premiata da Forbes come chef influencer; e Francesco Aquila, protagonista della decima edizione di MasterChef Italia. Più di 20 i cooking show in programma: acquistando il ticket, il pubblico potrà assistere dal vivo alla preparazione delle ricette, assaggiare i piatti e dialogare con gli chef.

Cous cous per tutti i gusti al villaggio gastronomico 

Sono venti le ricette tra cui scegliere nei menu proposti dalle Case del cous cous, i tre punti di degustazione del festival: la Casa del cous cous Al Waha e la Casa del cous cous sanvitese sulla spiaggia e la Casa del cous cous dal mondo (all’angolo tra via Regina Margherita e via Abruzzi). 

Musica sotto le stelle sulla spiaggia di San Vito Lo Capo

Dieci grandi concerti e spettacoli gratuiti per il Cous Cous Fest. Ecco il palinsesto di concerti e spettacoli gratuiti della prossima edizione: La Rappresentante di Lista (venerdì 20 settembre), Popshock Big Beach Party, (sabato 21) i Ricchi e Poveri (domenica 22), Disco Club Paradiso (lunedì 23), I Sing Sicily (martedì 24), Sud Sound System + Papa Leu Selecter (mercoledì 25), Piero Pelù (giovedì 26), Rose Villain (venerdì 27), Big Mama (sabato 28) e Leonardo Fiaschi (domenica 29). 

Moda, spettacolo e musica

Sabato 28 il grande show in spiaggia, una serata speciale con grandi ospiti ed emozioni assicurate. Il Cous Cous Fest vivrà il suo momento clou, con un appuntamento che mette insieme moda, cous cous, musica e spettacolo all’insegna dell’integrazione e dell’impegno contro le guerre e l’oppressione.

Alle 21,30 sul palco spiaggia, la serata si apre con un Fashion show contest che interpreta lo spirito della manifestazione: 30 giovani studenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo proporranno altrettante creazioni ispirate ai Paesi in gara al Cous Cous Fest, legate ai temi della pace e del dialogo. A fare da colonna sonora il dj set di Manola.

L’imprenditore pluripremiato che Oscar Farinetti, ha fondato importanti realtà come Unieuro ed Eataly sarà il protagonista di una delle sue celebri “lezioni” su temi di grande interesse e attualità.

A seguire la tanto attesa proclamazione del vincitore del Bia cous cous World Championship. Insieme alla squadra campione del mondo saranno consegnati dei premi speciali per i team che sono riusciti a incarnare al meglio lo spirito del festival.

E lo show non finisce qua. Perché subito dopo la premiazione la spiaggia di San Vito Lo Capo farà da scenario al concerto di Big Mama, artista in prima linea a difesa dei valori dell’uguaglianza ed esempio virtuoso di come si può trasformare la rabbia in arte. E come l’arte possa essere uno potente strumento contro le discriminazioni. 

L’Expo village

Un’area espositiva che mette in mostra la migliore produzione artigiana ed enogastronomica mediterranea. Dalle 12 a mezzanotte, sul lungomare e nel centro di San Vito Lo Capo, la possibilità di fare shopping tra gli stand. L’ingresso è gratuito. 

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