Bolzano Art Weeks 2024: una guida per districarsi tra le infinite vie dell’arte bolzanine

Bolzano Art Weeks 2024: una guida per districarsi tra le infinite vie dell’arte bolzanine

BAW24 ALL FOR ALL HAPPENING MOC Mara Oscar Cassiani, Be Water My Friends

Da Venerdì 27 settembre a domenica 6 ottobre 2024, BAW – Bolzano Art Weeks, è l’evento collettivo nato con l’obiettivo di dare uno spazio, fisico e temporale condiviso e una condensazione esplosiva di energie alla multiforme scena artistica contemporanea altoatesina. BAW si estende in tutta la città di Bolzano (ma non solo), riconoscendo pari dignità al centro e alla cosiddetta periferia.

Come in un RIZOMA, metafora perfetta ancor più per questa edizione, nel redigere il calendario degli eventi gli/le organizzatori/trici si sono ispirati ad una visione policentrica, che porta valore alle realtà fuori dai percorsi più battuti e dona nuova luce a spazi non abitualmente animati da iniziative artistiche.

BAW founders Hannes Egger, Barbara Brugnara, Nina Stricker, Valentina Cramerotti, Massimiliano Gianotti Foto Fanni Fazekas

Avranno così come sempre un ruolo di primo piano anche luoghi del quotidiano come bar, alberghi, cinema e negozi, ma da quest’anno anche chiese, centri giovanili, ospedali e scuole. Oltre al centro, saranno coinvolti quartieri meno conosciuti ma oggi al centro di numerose riflessioni, come Don Bosco ed Europa Novacella, il distretto creativo di Bolzano Est e il centro produttivo “non solo STEM ma STEAM” di Bolzano Sud, le piazze e gli spazi verdi della città, i giardini degli hotel Laurin e Mondschein, le rive dei fiumi Talvera e Isarco. Due saranno le location che debutteranno nella loro inedita o rinnovata funzione di “luoghi d’arte”: il bunker H, un rifugio antiaereo della Seconda Guerra Mondiale di oltre 7.000 mq a Gries che ospiterà due video istallazioni, e il Parco delle Semirurali, cuore verde del quartiere di Don Bosco, che sarà teatro di una performance e del finissage. Nuovamente aperta anche la centralissima MARGARETE_PASSAGE (la Waltherpassage così ribattezzata da BAW un paio d’anni fa intitolandola a un’eroina al femminile) e gli spazi rinnovati della contigua Piazzetta di Palazzo Schgraffer.

Kira Kessler, Hello World

La Mappa

Per orientarsi facilmente tra i tanti appuntamenti e le numerose location di BAW 2024, è stata predisposta una mappa che divide idealmente la città in 5 zone contrassegnate da altrettanti colori: BZ Sud|Süd (fucsia); BZ Ovest|West (azzurro); BZ Nord (giallo); BZ Centro|Mitte (arancione); BZ Est|Ost (verde).

Ogni attrazione sarà individuata da una coccarda del colore della zona in cui si svolge e con una forma differente a seconda della tipologia: Location; Temporary location; Public space; Atelier; Tour e con una stella per i BAW24 PROJECTS che fanno da cornice portante per i vari eventi di zona.

Oltre che in formato cartaceo, la mappa sarà consultabile on line.

Cliccando sulla mappa si potrà visualizzare la scheda di ogni evento, trovando orario, luogo e descrizione. Cliccando sul cuore in alto a destra, è possibile aggiungere l’evento al proprio calendario Google.

Gli/Le Organizzatori/Trici

Cooperativa 19 èun’impresa culturale e una casa di produzione audiovisiva,nasce nel 2011 dall’unione di un gruppo di professionisti e professioniste della cultura, con la mission di contribuire allo sviluppo del territorio attraverso la realizzazione di progetti culturali e prodotti artistici in grado di coinvolgere le persone e la comunità attraverso proposte di qualità. Parallelamente, Cooperativa 19 si propone come una piattaforma dedicata a sviluppare professionalità, implementare strategie e generare opportunità di crescita individuale e collettiva, con lo scopo sociale di creare occasioni di lavoro, con particolare attenzione ai/alle giovani creativi/e.

Südtiroler Künstlerbund

Il Südtiroler Künstlerbund, istituito nel 1946 a Bolzano, è un’associazione che attualmente riunisce circa quattrocento artiste e artisti in rappresentanza di ben tre generazioni. Il Südtiroler Künstlerbund si concepisce nel ruolo di porta di intercomunicazione fra creatori e consumatori d’arte. Si prefigge l’idea di rafforzare, attraverso programmi promossi nel campo delle Arti figurative, dell’Architettura, del Design, della Letteratura e della Musica, le posizioni attualmente in vigore nell’arte, tematizzandole e conferendo loro visibilità. L’attività dell’associazione si focalizza principalmente sulla promozione, l’affiancamento e il sostegno agli artisti emergenti oltre che sul lavoro interdisciplinare e sulle collaborazioni a livello locale e internazionale. Sono stati da poco inaugurati i nuovi spazi atelier ed espositivi di SKB Artes e SKB Ateliers che saranno fra le location protagoniste di questa edizione.

LanaLive (organizzato da Südtirol Kultur)

Nato nel 1984 come pura manifestazione musicale, LanaLive è diventato negli anni un festival culturale transdisciplinare. La manifestazione, che si tiene nella cittadina di Lana e nei suoi dintorni, si concentra in maniera tematica sul territorio. Anno dopo anno, i temi vengono elaborati, ripresi, approfonditi e discussi utilizzando forme diversificate di espressione culturale e artistica: attraverso la musica, le arti visive, il teatro, i dibattiti, la letteratura, il cabaret e molte altre forme.

L’ideatrice

Nina Stricker Dal 2009 al 2012 ha coordinato e poi diretto la Fiera di Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano “kunStart”. Già responsabile dello sviluppo strategico di “Arredo”, la più importante fiera di architettura d’interni e design altoatesina, Stricker ha diretto le edizioni 2015 e 2016 dell‘ “Affordable Art Fair” di Milano. Si è occupata del lancio dell’innovativo format “Sommet” a St. Moritz in Svizzera e dal 2019 è vice-direttrice di “BOOMing Contemporary Art Show” di Bologna. È stata Senior Consultant per ArtVerona e dal 2023 è consulente di sviluppo per il festival della visione Videocittà a Roma.

Il Comitato Tecnico Scientifico

È composto da professionisti di alto livello nei settori dell’arte e della creatività, ne fanno parte: Chiara Caliceti (esperta di comunicazione), Nitzan Cohen (preside Facoltà di Design e Arti Libera Università di Bolzano), Leonie Radine (curatrice MUSEION), Valerio Dehò (curatore indipendente), Rudolf Frey (direttore artistico Vereinigte Bühnen Bozen VBB), Daniele Lupo (co-founder e co-artistic-director di Lungomare), Kathrin Oberrauch (curatrice indipendente), Tommaso Tisot (collezionista), Eleonora Klauser Solda (curatrice Südtiroler Künstlerbund SKB).

I/Le Sostenitori/Trici e I/Le Partner

BAW 2024 è realizzato con il contributo delle Ripartizioni Cultura della Provincia Autonoma di Bolzano e della Fondazione Cassa di Risparmio dell’Alto Adige, del Comune di Bolzano (che da anche il patrocinio alla manifestazione) e dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano.
BAW 2024 si svolge in collaborazione con NOI Techpark, Delmo, Palais Campofranco, LAIMER Gmbh, Floricultura Schullian, Parkhotel Laurin, Parkhotel Mondschein, Pure.Art Circle e Castel Hörtenberg. BAW24 on Tour è sostenuto dal progetto “Stelvio – Raccontare la Resilienza” finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (con NextGenerarionEU, Ministero della Cultura, Italiadomani, Comune di Stelvio).

I/Le Partecipanti

Anche nell’edizione 2024, BAW conta la partecipazione di oltre 150 partner fra cui Museion, Fondazione Antonio Dalle Nogare, Ar/Ge Kunst, Facoltà di Design e Arti – Libera Università di Bolzano, VBB-Vereinigte Bühnen Bozen, Lungomare, Filmclub Bolzano, ZeLIG, Associazione degli Artisti dell’Alto Adige, Centro Trevi e Biblioteca provinciale Claudia Augusta, Bolzanism, spazi privati o temporanei di associazioni come CUT, Lasecondaluna, AMA – Art Music Architecture, Arci Bolzano, Amici dell’Arte – Club Rodigino e Club Arcimboldo o singoli/e cittadini/e come Casa Spadafora e Rosmini 77, studi d’artista come gli spazi al Macello e RU.17 aperti al pubblico solo in occasione di BAW.

La mappa di BAW valicherà anche quest’anno i suoi confini, raggiungendo con BAW24 on Tour la Val Venosta, dove farà tappa nell’hub culturale e negli atelier di Basis Vinschgau Venosta di Silandro e nel paese di Stelvio, dove è in corso una “rivoluzione” culturale e sociale finanziata dal PNRR e dove si svolgerà uno dei momenti più coinvolgenti di questa edizione, la performance partecipativa collettiva COLLABORATION dell’artista danese Christian Falsnaes.

La Call for Artists 2024

Il bando per la realizzazione di 5 opere originali indetto durante l’estate e ispirato al tema WELLbeing WELfare WELcome, ovvero “stare bene”, “agire bene” e “dare il benvenuto”, ha visto la vittoria di:

  • Splaces Studio con NIDUM, una serie di sculture audio-reattive dotate di un sistema originale che risponde dinamicamente ai cambiamenti dell’ambiente attraverso suono e luce. Come anticipato dalla parola latina usata per il titolo, il progetto ha la forma di un nido, meticolosamente costruito con ramoscelli di salice accuratamente selezionati e intrecciati con nastri di LED che emettono una luce morbida accompagnata da suoni di uccelli. Il nome e la forma della scultura incarnano l’idea che il nostro pianeta ospita specie umane e non umane. Luminoso e accogliente, NIDUM irradia un’aura magica e si mostra simbolo della coesistenza armoniosa tra esseri umani e natura all’interno di un’unica casa condivisa, il nostro pianeta.

La location che ospiterà quest’opera è Palais Campofranco, a Bolzano centro con opening durante la EARLY BAW MATINÉE venerdì 27 settembre alle ore 9.30.

  • Santiago Torresagasti & Matteo Marzano con il progettoder blaue rand / el borde azul, consistente in due installazioni audiovisive: un montaggio di home movies, che vede la famiglia dell’artista di origine argentina ritrovarsi a pranzare nel 1997 a Buenos Aires; un’animazione generata con l’intelligenza artificiale di una fotografia del 1945, che vede Margarete e Gudrun Himmler pranzare a Selva di Val Gardena.
  • Christina Vieira-Barry con la video installazione Nepenthe, un cortometraggio ambientato in un presente permanente, che circola continuamente intorno a un vuoto. Tra memoria e oblio, la pellicola ci mostra un futuro cancellato che diventa una rovina vuota, abitata soltanto dall’illusione del reale. Interpretato da Michele Della Giustina, Nepenthe è prodotto da No Filter Films Production.

La location che ospiterà queste 2 opere video con riferimenti sia storici al passato nazista che all’esperienza immersiva degli infiniti tunnel al buio è il Bunker H a Bolzano Nord con opening sabato 28 settembre alle ore 10.00.

  • Elisa Grezzani con un’installazione multimediale e immersiva intitolata The King, che si presenta come un container, sia a livello materiale che simbolico: uno spazio nello spazio e nel tempo. Partendo dall’immagine di un re assoluto, l’esperienza porta alla pratica creativa come forse unica chiave per restituire un messaggio di rinascita e interconnessione tra tutti gli esseri. Riguardo l’opera, Grezzani afferma «La nostra società da millenni è dominata da modelli di potere patriarcali e capitalisti che stanno portando l’umanità alla distruzione del nostro pianeta, a guerre e morte. Vogliamo un potere che serve tutto e tutt*, che nutra l’ordine cosmico (universalità spirituale) di cui tutt* facciamo parte». La location che ospiterà l’installazione è il NOI Techpark a Bolzano Sud con presentazione al pubblico giovedì 3 ottobre alle ore 18.00.
  • Agata Torelli con la performance intitolata progetto Adversa, che riflette sul concetto di comodità come idea riduttiva di benessere proponendo azioni che costringono il corpo in posizioni in apparenza scomode, ma che rispondono a una precisa ricerca di gratificazione. In una teca verticale, l’artista rimarrà per ore in bilico fra un’evidente scomodità e il suo personalissimo piacere. La location che ospiterà la performance è il Parco delle Semirurali a Bolzano Ovest per la giornata conclusiva e il finissage di BAW24, domenica 6 ottobre alle ore 18.00.

Il Team Di Baw

Nina Stricker (founder, artistic director), Barbara Brugnara (co-founder, location manager & partnerships), Valentina Cramerotti (co-founder, general manager organisation & communication), Hannes Egger (co-founder, artistic consultant & production), Massimiliano Giannotti (co-founder, general manager administration), Maria Fidelina Reyes (accounting), Maximilian Pellizzari (production & curatorial assistant), Agnese Santuari (office assistant), Margherita Delmonego (Social Media Manager), Mauro Sperandio & Katharina Kolakowski (press office), Sonia Galluzzo (graphic designer), Armando Gobbi (web master), Fanni Fazekas (official photographer).

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