Al Castello di Novara, un percorso d’arte da Migliara a Pellizza da Volpedo: paesaggi, impressione simbolo

Al Castello di Novara, un percorso d’arte da Migliara a Pellizza da Volpedo: paesaggi, impressione simbolo

Dal 1^novembre 2024 al 6 aprile 2025, ottanta opere straordinarie, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private, fanno luce sull’evoluzione della pittura di paesaggio tra Piemonte e Lombardia dagli anni Venti dell’Ottocento al primo decennio del Novecento. Un aspetto poco noto, ma peculiare per la storia dell’arte, di cui sono stati protagonisti alcuni dei più importanti artisti attivi in Italia e in Europa in quel periodo.
Dalla campagna all’alta montagna, dai laghi al mare fino ad arrivare ai paesaggi urbani del cuore di Milano, ai Navigli e al Carrobbio, METS Percorsi d’Arte porta al Castello di Novara un tema sempre molto amato e foriero di approfondimenti nuovi con la mostra 
PAESAGGI. Realtà Impressione Simbolo. Da Migliara a Pellizza da Volpedo.

Lo sviluppo della mostra

Sezione I: La “Pittura di paese”. Dalla veduta al paesaggio

Sezione II: Il naturalismo romantico d’oltralpe e la sua influenza sul paesaggismo italiano

Sezione III: Incontri, amicizie e sodalizi artistici. Dallo studio ginevrino di Alexandre Calame a Rivara e Carcare

Sezione IV: Verso la pittura di impressione

Sezione V: Il trionfo del naturalismo lombardo e la diffusione del nuovo linguaggio

Sezione VI: Il naturalismo nel paesaggio urbano: tra i Navigli e il Carrobbio

Sezione VII: Tra vita en plein air e intimità familiare. Leonardo Bazzaro all’Alpino

Sezione VIII: Dalle Prealpi all’alta montagna

Sezione IX: Il paesaggio divisionista: dal vero al simbolo

 Itinerario “Pellizziano”

La mostra fa parte di un percorso di celebrazione e approfondimento della figura di Pellizza avviato da METS Percorsi d’arte congiuntamente alla GAM di Milano, che ha avuto inizio a Volpedo con la rassegna Il fascino della natura. Paesaggi ritrovati di Pellizza da Volpedo, una rassegna allestita presso lo studio del pittore da METS e dall’Associazione Pellizza in collaborazione con la GAM dal 17/8 al 15/9 2024.

Proprio a tale itinerario “Pellizziano” è dedicata l’ultima sala della mostra di Novara che ospiterà anche La Clementina (1906-1907), una delle tre opere “ritrovate” esposte da METS a Volpedo. Si tratta di un dipinto che non si vedeva dalla Biennale di Venezia del 1909 ed era conosciuto fino ad ora solo attraverso un’immagine in bianco e nero.

Il percorso dedicato al grande artista terminerà a Milano nell’autunno del 2025 con un’ambiziosa mostra monografica organizzata congiuntamente da METS e dalla GAM, presso la quale si trova l’opera simbolo di Pellizza, Il Quarto Stato. Nel frattempo uscirà nelle sale il docufilm con Fabrizio Bentivoglio e diretto da Francesco Fei Pellizza Pittore da Volpedo, prodotto da METS e Apnea Film in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e il contributo di Gallerie Maspes Milano.
 

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