Emilia Romagna a TTG Rimini con i percorsi in autunno/inverno tra i tesori delle città d’arte e le grandi mostre

Emilia Romagna a TTG Rimini con i percorsi in autunno/inverno tra i tesori delle città d’arte e le grandi mostre

l’artista cinese Ai Weiwei durante l’allestimento della sua mostra personale “Who Am I?” a Palazzo Fava sede delle esposizioneìi di Genus Bononiae (Roberto Serra / Opera Laboratori Fiorentini)

Dall’arte antica di Correggio, Guercino, Guido Reni, Dosso Dossi, all’Impressionismo di Henri De Toulouse Lautrec e Renoir, dalla street art con Banksy, Obey, Blek, Keith Haring, all’arte moderna di Salvador Dalì, Marcel Duchamp, Man Ray, Yves Tanguy, Giorgio de Chirico, Max Klinger, Andy Warhol, Magritte, Max Ernst, Joan Miró. E ancora: dall’arte contemporanea di David Tramlett, a quella della fotografia di Luigi Ghirri, Tina Modotti, Martin Parr, Vivian Mayer, solo per citarne alcuni. Fino alla mostra su Vittorio De Sica e a quella delle auto iconiche della Ferrari.

Una proposta regionale così ricca e articolata, come è quella dell’autunno/inverno 2024/2025 in Emilia-Romagna, non ha eguali in Italia. Le Città d’Arte sono pronte ad accogliere il pubblico degli appassionati con grandi mostre che vanno ad arricchire un territorio già prolifico di magnifici monumenti. La visita si completa assaporando la cucina tradizionale nelle ottime osterie, trattorie e nei tanti ristoranti stellati che costellano il territorio www.emiliaromagnaturismo.it.

l’artista cinese Ai Weiwei durante l’allestimento della sua mostra personale “Who Am I?” a Palazzo Fava sede delle esposizioneìi di Genus Bononiae (Roberto Serra / Opera Laboratori Fiorentini)

– Piacenza, fino al 31 luglio 2025 si può provare l’emozione di osservare da vicino gli affreschi delle cupole del Duomo e di Santa Maria di Campagna, grazie a speciali percorsi di salita: la Salita alla Cupola del Pordenone, ogni sabato e domenica alle ore 16 e 17 (www.salitaalpordenone.it); la Salita alla Cupola del Guercino, dal martedì al venerdì alle 15:30 (www.piacenzapace.it).

– Parma celebra Correggio organizzando in diverse sedi fino 31 gennaio 2025 l’evento “Correggio 500” nella ricorrenza del mezzo millennio dalla conclusione della più impegnativa tra le sue imprese d’artista: il ciclo di affreschi della grande cupola della Basilica di San Giovanni (https://parmawelcome.it/). A Palazzo Tarasconi fino al 2 marzo 2025 è aperta: “Street Art Revolution” con le opere di Banksy, Keith Haring, Blek Le Rat, Obey, Andy Warhol e molti altri (www.streetartparma.it). Sempre a Parma, fino al 12 gennaio 2025 Palazzo Dalla Rosa Prati ospita “Henri De Toulouse Lautrec. Il mondo del circo e di Montmartre” che espone 100 opere tra iconiche litografie e audaci manifesti, provenienti da collezioni private spagnole (www.palazzodallarosaprati.it/it).

Alla Fondazione Magnani-Rocca di Mamiano di Traversetolo (Pr) fino al 15 dicembre 2024 si può vedere la grande mostra “Il Surrealismo e l’Italia”. Oltre 150 opere di Salvador Dalí, René Magritte, Max Ernst, Joan Miró, Marcel Duchamp, Man Ray, Yves Tanguy, Giorgio de Chirico e il fratello Alberto Savinio, Enrico Baj, Fabrizio Clerici, Leonor Fini e altri protagonisti di questa corrente immaginifica. Inoltre fino al 15 dicembre 2025 gli spazi della Fondazione espongo il capolavoro di Pierre-Auguste Renoir “La Promenade” proveniente dal Getty Museum di Los Angeles (www.magnanirocca.it).

A Fontanellato (Pr) nella splendida cornice del Labirinto della Masone, c’è la mostra “Bertozzi & Casoni. Non è quel che sembra” aperta fino al 7 gennaio 2025. Un viaggio emozionante tra 40 sculture del duo artistico le cui creazioni di ceramica incantano per la loro ricercatezza tecnica e formale (www.labirintodifrancomariaricci.it).

La Reggia di Colorno (PR), nel trentesimo anniversario della scomparsa dell’artista, propone fino al 12 gennaio 2025, una mostra monografica dal titolo “Carlo Mattioli. Ritratti” dedicata al pittore modenese (https://reggiadicolorno.it/home/5360-2/).

-A Reggio Emilia Dal 24 aprile 2025 la ventesima edizione di Fotografia Europea avrà come tema “Avere vent’anni” e proporrà diverse esposizioni di fotografia che rimarranno aperte fino all’8 giugno 2025 (www.fotografiaeuropea.it). Negli spazi del Palazzo dei Musei la mostra “Luigi Ghirri. Zone di passaggio”, aperta fino al 2 marzo, compara l’opera di Ghirri con i progetti di artisti di fama internazionale come Mario Airò, Gregory Crewdson, Paola Di Bello, Paola De Pietri, Stefano Graziani, Franco Guerzoni, Armin Linke, Amedeo Martegani e Awoiska van der Molen (www.musei.re.it/sede/palazzo-dei-musei/).

Sempre a Reggio Emilia, lo scultore britannico David Tramlett invade le strade della città dal’11 ottobre 2024 al 9 febbraio 2025 con l’installazione di arte urbana “The organ pipes“, 13 grandi silos esposti in modo permanente all’Ex Mangimificio Caffarri, e le sue opere alla mostra “Another Step” nei Chiostri di San Pietro (www.palazzomagnani.it/exhibition/david-tremlett/). Il pittore reggiano Davide Benati torna a esporre nella sua città natale, attraverso opere storiche e inedite, nell’esposizione “Encatadas” a Palazzo del Mosto fino al 2 gennaio 2025 (www.palazzomagnani.it/exhibition/davide-benati-encantadas/).

– A ModenaNella mente del Maestro”, nella nuova ala del Palazzo dei Musei, è dedicata a Salvator Dalí. Fino al 6 gennaio 2025 decine di opere in mostra, tra cui i classici dell’iconografia dell’artista (www.daliuniverse.com/nellamentedelmaestro/). Restando nel modenese, fino al 9 febbraio 2025 la Galleria BPER Banca presenta “Psiche allo specchio. Omnia vincit amor”, con opere da Guido Reni a Max Klinger (www.lagalleriabper.it), mentre il Museo Ferrari fino al 17 febbraio 2025 ospita “Ferrari One of a Kind”, una carrellata di pezzi unici e iconici del Cavallino, alcuni mai visti prima (www.ferrari.com/it-IT/museums/ferrari-maranello).

– A Bologna l’evento fotografico “Tina Modotti” è allestito a Palazzo Pallavicini fino al 16 febbraio 2025 con una raffinata selezione di circa 100 opere. Sempre a Palazzo Pallavicini è possibile visitare la grande mostra “Antonio Ligabue”, ben 120 capolavori del maestro dell’espressionismo italiano. Fino al 28 febbraio (www.palazzopallavicini.com). Anche a Palazzo Albergati si celebra il pittore di Gualtieri, con l’esposizione “Antonio Ligabue. La grande mostra”, oltre 100 opere, tra oli, disegni e sculture fino al al 30 marzo 2025 (www.arthemisia.it/it/mostra-antonio-ligabue-bologna/). Palazzo Fava dedica, invece, i suoi spazi ad Ai Weiwei, artista cinese celebre nel mondo, che è a Bologna con la sua prima personale composta da 50 opere, dal titolo: “Ai Weiwei. Who am I?”, fino al 4 maggio 2025 (genusbononiae.it/mostre-eventi/ai-weiwei-who-am-i/). Martin Parr, uno dei fotografi documentaristi britannici più affermati, ha scelto il Museo Civico Archeologico di Bologna per presentare il suo progetto dal titolo Short & Sweet composto da 60 fotografie. Fino al 6 gennaio 2025 (www.museibologna.it/archeologico). Dal 17 ottobre 2024 al 17 gennaio 2025, Cubo Unipol ospita “Filippo de Pisis. Nascita di un quadro”, personale del celebre pittore con opere provenienti da rinomate collezioni nazionali (https://www.cubounipol.it/it/mostre/filippo-de-pisis). Immagini, foto uniche dentro e fuori dal set, oggetti di culto, documenti personali sono i ricordi dei figli Emi, Manuel e Christian De Sica esposti alla Galleria Modernissimo di Bologna, per una grande mostra a 50 anni dalla scomparsa, avvenuta il 13 novembre 1974, di Vittorio De Sica. Fino al 12 gennaio 2025 (www.cinetecadibologna.it).

– A Ferrara si celebra il Rinascimento con: “Il Cinquecento a Ferrara. Mazzolino, Ortolano, Garofalo, Dosso”, dal 12 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025, a Palazzo dei Diamanti. La mostra racconta le vicende artistiche del primo Cinquecento a Ferrara, dagli anni del passaggio di consegne dal duca Ercole I d’Este al figlio Alfonso I (1505), fino alla scomparsa di quest’ultimo (1534) (www.palazzodiamanti.it). A Cento (Fe), nella Chiesa di San Lorenzo, sono esposti 20 capolavori “inediti” del Guercino provenienti da Chiese e palazzi chiusi al pubblico, per la mostra “Guercino, un nuovo sguardo Opere provenienti da Forlì e da altri luoghi nascosti”. Fino al 31 dicembre 2025 (www.civicapinacotecailguercino.it).

– A Ravenna, “I’m a mosaic. Da Severini, Sironi, Fontana a Paladino, Plessi e Samorì” è l’esposizione del MAR che, dal 12 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025 presenta circa 100 opere per tornare alle origini della rinascita del mosaico avvenuta a Ravenna negli anni Venti e poi alla fine degli anni Cinquanta (mar.ra.it/evento/im-a-mosaic/). 

Il MIC-Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza (Ra) nel 2025 indaga uno dei più originali e liberi scultori italiani, con la mostra “Giacinto Cerone, l’angelo necessario. Sculture e disegni”. Dal 18 gennaio al 20 aprile 2025 (www.micfaenza.org/event/giacinto-cerone-langelo-necessario-sculture-e-disegni/). Fino al 12 gennaio 2025 a Bagnacavallo (Ra) il Museo Civico delle Cappuccine ospita una mostra di disegni di artisti celebri dal titolo “La rivoluzione del segno. La grafica delle avanguardie da Manet a Picasso” (www.museocivicobagnacavallo.it/).

– Forlì allestisce la consueta grande mostra che, quest’anno, avrà come titolo “Il ritratto dell’artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie”. Da Tiziano a Rembrandt, a Van Gogh, da De Chirico a Warhol, il ritratto dell’artista è un autografo esistenziale. Dal 22 febbraio al 29 giugno 2025 nel Museo Civico San Domenico (https://mostremuseisandomenico.it/).

– Rimini presenta, nell’Ala di Isotta del Fellini Museum di Castel Sismondo, l’esposizione: “Da Picasso a Warhol – Le vinyl cover dei Grandi Maestri”, con oltre circa 150 mitiche cover d’artista, da Matisse a Basquiat da Jean Dubuffet a Joseph Beuys. Dal 10 ottobre al 5 gennaio 2025 (www.blublunetwork.com). 

– A Riccione, negli spazi di Villa Mussolini, (che fino al 3 novembre 2024 ospita “Vivian Maier. Il ritratto e il suo doppio”, dedicata alla grande fotografa americana), dal 23 novembre al 6 aprile si potrà visitare “Jacques Henri Lartigue – André Kertész. La grande fotografia del Novecento”, prima mostra italiana sui due maestri francesi della fotografia (www.riccione.it/it/cosa-vedere/in-citta/villa-mussolini).

Info: www.emiliaromagnaturismo.it


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