Mantova sarà per tre giorni la “Capitale della Dolcezza” con il Festival dedicato alla Sbrisolona e ai dolci tipici italiani

Mantova sarà per tre giorni la “Capitale della Dolcezza” con il Festival dedicato alla Sbrisolona e ai dolci tipici italiani

Dal 18 al 20 ottobre, la terza edizione di Sbrisolona&Co l’evento oramai consacrato ai più celebri prodotti della pasticceria regionale italiana, con un focus sulla Sbrisolona.

Parallelamente, troveranno spazio anche le dolci eccellenze enogastronomiche della nostra penisola per deliziare il palato di grandi e piccini.

Conferenza di presentazione

Un appuntamento imperdibile per tutti i golosi, dagli appassionati agli addetti ai lavori, che potranno degustare, acquistare e conoscere i dolci della tradizione. Il ricco palinsesto di eventi si dislocherà tra Piazza Sordello, Piazza delle Erbe e Piazza Leon Battista Alberti e prevede showcooking, degustazioni, laboratori e sfide culinarie. Gli angoli più suggestivi del centro saranno poi animati da esibizioni e intrattenimenti, laboratori e giochi per bambini, corteo storico e spettacoli musicali.

Non mancheranno poi le interviste condotte da ospiti illustri, durante le quali il pubblico potrà incontrare ed ascoltare dal vivo grandi nomi dal panorama culinario e della pasticceria, ma anche personalità dello spettacolo e dello sport.

Sbrisolona

Sabato 19, spazio poi alle premiazioni: durante il pomeriggio verrà conferito il premio “Ambasciatore del Gusto” a Gabriele Citti che tramite il proprio impegno e il proprio talento ha contribuito a diffondere e a portare lustro al comparto dolciario.

Gabriele, classe 2001, è il vincitore dell’ultima edizione di Bake Off Italia ed è stato decretato Miglior pasticcere amatoriale d’Italia da una giuria d’eccezione composta da Ernst Knam, Damiano Carrara e Tommaso Foglia.

Nella giornata di domenica sarà consegnato il premio “Virgilio di Zucchero” a Gianni Margini, titolare della Pasticceria Atena, un importante pasticcere della città che ha portato lustro e fama al territorio mantovano. Pasticceria Atena nasce nel 1976 quando Gianni e Carla, giovani sposi, aprono la prima pasticceria nella piccola cittadina di Sabbioneta. Una produzione artigianale dove cura del prodotto e rispetto della tradizione si percepiscono nella qualità dei prodotti proposti. Nel tempo Gianni e Carla sono stati affiancati nel lavoro dalle figlie: Caterina, Francesca, AnnaMaria. La formazione costante, la ricerca delle migliori materie prime, ha permesso di mantenere alta la qualità dei prodotti offerti e di dare vita a delle creazioni originali che potessero raccontare il territorio e le specialità mantovane.

Il premio “La Gemma dei Gonzaga” quest’anno andrà a Gianni Dall’Aglio, batterista e percussionista di grandi artisti italiani come Adriano Celentano, Lucio Battisti, Mina e Patty Pravo. L’intervista a Dall’Aglio ripercorrerà un viaggio lungo la carriera del musicista, fatta di importanti collaborazioni e grandi successi.

Durante le scorse edizioni sono stati premiati altri personaggi che hanno contribuito alla valorizzazione di Mantova a livello nazionale o internazionale, come Roberto Boninsegna, dirigente sportivo e allenatore, ma anche il conduttore televisivo Patrizio Roversi.

Infine, quest’anno il Premio Inclusione sarà assegnato all’Associazione ANFFAS di Mantova. Un riconoscimento per onorare l’impegno dell’associazione nel sostenere le persone con disabilità intellettive e relazionali, promuovendo l’inclusione e la partecipazione attiva nella comunità. ANFFAS è un pilastro fondamentale per Mantova, e il premio vuole essere un tributo alla loro dedizione e ai successi ottenuti nel migliorare la qualità della vita delle persone che assistono. La terza edizione di Sbrisolona & Co si presenta con ottimi presupposti per un vero successo all’insegna della dolcezza coniugata sapientemente alla tradizione dove tutti gli ingredienti si mescolano perfettamente.

corteo storico

Gli eventi

Un evento che racconta per tre giorni non solo le eccellenze dolciarie del territorio ma anche la storia di Mantova è corteo storico per la rievocazione del matrimonio tra Isabella d’Este e Francesco II Gonzaga. Figuranti in abiti rinascimentali sfileranno per le vie del centro rievocando la celebrazione durante la quale fu preparata per la prima volta la Torta delle Rose, un simbolo della tradizione dolciaria mantovana, creata appositamente dai pasticceri di corte in omaggio alla giovane sposa.

corteo nuziale

Dame, cavalieri, armigeri e chiarine accompagneranno in un corteo nuziale i novelli sposi fino al momento della loro unione che darà via ai festeggiamenti, facendo rivivere grazie ai costumi e alle atmosfere rinascimentali una delle favole nobiliari più celebri della storia di Mantova. Il tutto si concluderà con uno spettacolo di sbandieratori che si esibiranno in acrobazie e performance spettacolari. Ma le sorprese non finiscono qui, la bellissima cornice di Piazza delle Erbe ospiterà la maxi-sbrisolona di Bottoli su cui verrà posizionato lo stemma dei Gonzaga realizzato interamente in cioccolato. La straordinaria composizione sarà distribuita a tutto il pubblico presente che potrà assaporare i frammenti della torta passeggiando per le vie della città.

Maxi-Sbrisolona

Tra le vie del centro storico il pubblico verrà accompagnato da spettacoli itineranti e musicali alla scoperta dei dolci e del territorio mantovano grazie alle entusiasmanti esibizioni della Brianza Parade, che incanteranno il pubblico con le loro coreografie.

Anche quest’anno, nell’area dedicata ai bambini in Piazza Leon Battista Alberti, i più piccoli potranno divertirsi con i Wood Games, giochi di una volta realizzati in legno, e partecipare a interessanti laboratori creativi. Un’opportunità unica per le famiglie di vivere momenti di svago e apprendimento insieme.

Gli appassionati di cucina potranno inoltre degustare nei ristoranti del territorio il “Menù Gonzaga” che verrà realizzato ad hoc per l’occasione con piatti ispirati alla tradizione dei Gonzaga. Inoltre, per la rassegna “A tavola con…tre ristoranti di Mantova presenteranno durante gli show-cooking, tre dolci tipici del territorio. I locali scelti sono: Il Rigoletto, un ristorante tipico con un ambiente elegante e raffinato, che offre prodotti genuini e di qualità. Alla Corte dei Bicchi, guidato da Fabrizio Bicchierai che si distingue per una cucina originale e ricercata, con pasta e pane fatti in casa e infine, Antica Osteria Fragoletta, dove tradizione e sperimentazione si incontrano felicemente, e il cui titolare Giuseppe Maddalena ha partecipato e vinto la trasmissione “4 Ristoranti” nell’edizione del 2024.

Il programma include anche “Sweet Drinks”, dove tre locali mantovani prepareranno tre cocktail in abbinamento alla sbrisolona, uno per ogni serata del Festival, offrendo un’esperienza unica per scoprire nuove combinazioni di sapori.

Il primo cocktail-bar scelto è Il Laboratorio di Francesco Zamboni, situato nella splendida piazza rinascimentale della città di Mantova. Terrazza San Lorenzo, di proprietà di Jacopo Colombo, noto per il suo rooftop con vista mozzafiato. Ed infine la Toseria lounge bar, il nuovo e moderno locale di Roberto Tosi, ideale per colazioni, pranzi e aperitivi.

Non mancheranno incontri con chef pluristellati e degustazioni innovative all’interno del PalaVirgilio. Sarà Edoardo Raspelli, critico gastronomico, volto televisivo e noto giornalista gastronomico ad intervistare I grandi della cucina. Si inizia sabato con Faruk Neziri lo Chef e Patron pluripremiato del celebre ristorante Il Gelso Nero di Castellucchio (Mn). Cresciuto tra Bosnia e Macedonia del Nord che a Mantova crea una realtà con una cucina fusion innovativa in cui combina tradizioni culinarie diverse. Per l’occasione lo chef Faruk presenterà da far degustare al pubblico presente la sua personale versione della sbrisolona, innovativa e tradizionale.

E se si parla di tradizione dolciaria non poteva mancare la disfida gastronomica tra Pandoro e Anello di Monaco. Una gara di dolcezza per due dolci tipici, la città dei Gonzaga e la città di Romeo e Giulietta si sfideranno a colpi di pasticceria grazie alla preparazione di due famosi dolci tradizionali. Per Mantova scenderanno in campo la Pasticceria Benatti e il Panificio Pane al Pane, mentre Verona schiererà la Pasticceria Roma e il Panificio e Pasticceria De Rossi. Chi vincerà questa sfida impossibile? A deciderlo sarà il pubblico presente che potrà degustare le due preparazioni.

Non poteva mancare un dolce dedicato al grande campione automobilistico Tazio Nuvolari, ispirato alla sua audacia e passione. Armando Guerini e la sua famiglia della Forneria Artigianale “Voglia di Pane” di Brescia, realizzeranno una versione innovativa e moderna del classico Bussolà, la ciambella bresciana soffice come una nuvola che verrà proposto in una nuova veste decisamente più coraggiosa, sarà un’esplosione di freschezza grazie alla presenza di frutta limone, pompelmo rosa e papaia.

Infine, grazie alle vetrine dei negozi allestite a tema e all’iniziativa “Le dolci vetrine”, i visitatori della città scopriranno la ricetta della Sbrisolona e potranno fotografare il loro dolce preferito condividendolo sui canali social del Festival.

Gli chef che hanno fatto la storia Mantova

In occasione della terza edizione di Sbrisolona&Co, Raspelli, giornalista e gastronomo, intervisterà alcuni chef stellati del mantovano che hanno fatto la storia della ristorazione italiana. Uno di questi è Antonio Santini che, insieme alla moglie Nadia, ha dato vita a uno dei ristoranti più famosi italiani, Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio, situato tra Cremona e Mantova. Un ristorante a conduzione famigliare dal 1925, dove tutti i membri della famiglia hanno il proprio ruolo, Nadia e Giovanni, il figlio più grande, si dedicano alla creazione di ricette sfiziose e tramandate da generazioni, mentre, Antonio e Alberto, il secondogenito, con la moglie Valentina, hanno il compito di far assaggiare vini pregiati provenienti dall’Italia e dalla Francia. Dal Pescatore mantiene strette le tre stelle Michelin, i tre Cappelli dell’Espresso e le tre Forchette Gambero Rosso, grazie alla sua capacità nel corso del tempo di generare un equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione, focalizzato sulla qualità dei prodotti e sul rispetto dell’ospitalità con i clienti e con lo staff.

Un ristoratore altrettanto eccellente è Silvana Ferrari, alla guida de Il Bersagliere di Goito, uno dei migliori ristoranti mantovani, ai vertici della cucina Michelin. Vantava di una cucina classica e innovativa, con piatti della tradizione mantovana, e di una cantina importante con le migliori etichette del mondo. La location era stupenda, con ampie vetrate che davano sul Mincio e una vista mozzafiato sul ponte. Purtroppo ha dovuto chiudere a causa della scomparsa del marito Roberto e di una crisi economica che il ristorante ha dovuto affrontare.

Un altro locale storico mantovano che ha dovuto dire addio è quello di Vera e Giorgio Bini, l’Aquila Nigra, che sorgeva in un antico palazzo trecentesco a pochi passi dalla centrale Piazza Sordello. Il ristorante nacque nel 1984, e solo dopo tre anni l’apertura ha guadagnato una stella Michelin, che ha conservato fino alla fine. Vera, in cucina, portava la tradizione della cucina mantovana e ancora oggi ricorda i piatti più richiesti dai clienti come imprenditori, professionisti, politici ed esponenti della borghesia mantovana che da decenni frequentavano l’Aquila Nigra.

Un ristorante che non è passato di certo inosservato è quello dei fratelli Carlo e Romano Tamani, l’Ambasciata di Quistello, aperto quarantadue anni fa e fu il primo ristorante ad ostentare la cucina a vista. Collocato vicino alle sponde del fiume Secchia, il ristorante, che ha ricevuto ben 2 stelle Michelin e frequentato da numerose persone di una certa importanza, era conosciuto per il suo stile stravagante caratterizzato da tappeti, candelabri d’argento e specchi suntuosi che ricordano gli anni rinascimentali. L’eccesso era la parola d’ordine, e tutto questo sfarzo lo si poteva trovare anche in cucina con i piatti tradizionali locali del tempo dei Gonzaga.

Il Cigno, ristorante iconico della cucina mantovana e punto di riferimento per gli amanti delle tradizioni, è stato aperto nel 1969 da Tano Martini e dalla moglie Alessandra Pecorari. Il locale in Piazza d’Arco con una stella Michelin, ha ospitato moltissimi personaggi illustri, dai presidenti della Repubblica, all’imperatore del Giappone, ad artisti, industriali e letterati. A causa di diverse problematiche, però, la sua gestione sarà affidata a un’altra famiglia ritenuta affidabile dagli stessi Martini.

L’evento è promosso da Confcommercio Mantova, realizzato con il contributo di Regione Lombardia, con il patrocinio del Comune di Mantova e della Camera di Commercio di Mantova, e organizzato da SGP Grandi Eventi. Vanta come partner tecnico l’Istituto Bonomi Mazzolari di Mantova e come fornitore ufficiale Aster Agenzia Servizi al territorio. Un ringraziamento all’azienda Bottoli – Clecla per il supporto e la realizzazione della maxi-sbrisolona. Il dolce appuntamento nel centro storico di Mantova è a ingresso libero. Info: www.sbrisolonafesti

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